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Materie: Riassunto
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Data: 18.04.2007
Italiano
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➢ Dilettantismo psichico: D’Annunzio è un dilettante, un amorale non ha valori, la vita è una sensazione da godere e possedere senza regole morali.
➢ “un mutare apparente e un persistere reale”: cioè sembra che dice cose nuove ma in realtà dice sempre le stesse cose.
Il giudizio negativo pesa sulla letteratura ITA fino al 1960, e nel discorso de
Il passaggio da comune a signoria, non porta ad una maggiore unità territoriale, anzi la prima metà del ‘400 è segnata da una costante conflittualità. Tra i principali protagonisti vi sono: Milano, sotto il dominio della famiglia dei Visconti, Firenze, con i de’ Medici, la repubblica marinara Venezia, lo Stato Pontificio e il regno di Napoli. La situazi
CANTO TERZO
"Lasciate ogni speranza voi che entrate" sono queste le parole scritte sopra la porta dell’Inferno, che affermano la dannazione eterna e cancellano ogni speranza. Improvvisamente sente i sospiri e i pianti degli ignavi (coloro che non hanno mai schierato), destinati a roteare in un turbine di sabbia seguendo un’insegna, stimolati da taf
DESCRIZIONE DEL TESTO
1. Le parti in cui si può dividere il capitolo sono essenzialmente due e consistono, la prima nell’arrivo di Lucia al castello dell’Innominato; mentre la seconda nella descrizione della notte trascorsa al castello sia da parte dell’Innominato stesso, sia da parte di Lucia.
2. Il ritmo narrativo della prima parte è caratter
il colle simboleggia l’elevazione spirituale, l’innalzamento a Dio. La possibilità della purificazione, il sole e’ immagine di Dio, la luce e’ associata a potenze benefiche.
3 fiere la lonza o lince è il simbolo della frode associato a Firenze
il leone è il simbolo della violenza ed e’ associato alla monarchia francese
La descrizione del paesaggio riprende, soffermando l’attenzione ad una delle tante stradicciole che corrono in quel lembo di terra in cui era solito passeggiare Don Abbondio leggendo il suo breviario.
Anche quella sera Don Abbondio procedeva tranquillamente. Descrivendo la passeggiata l’autore ci fornisce un primo ritratto psicologico del personaggi
Virgilio esorta Dante a nascondersi dietro uno scoglio, mentre egli si recherà a parlare coi diavoli, e a non temere anche se questi tenteranno di recargli qualche offesa, poichè egli conosce il loro modo d'agire, poiché si era trovato unaltra volta trovato in una situazione simile. Virgilio attraversa quindi il ponte, ma, appena giunto sull'argine che
CANTO II - Il sole è sorto, Dante e Virgilio sono sulla spiaggia del Purgatorio, quando vedono in mare un punto luminoso che diventa sempre più grande, è l'angelo traghettatore delle anime espianti.
Un gruppo di anime viene lasciato sulla spiaggia e, accortosi dei due pellegrini, si fa loro intorno stupito. Tra questi un'ombra saluta Dant
Manzoni non interferisce invece con gli eventi e si esprime solo attraverso i cori. L’autore studiò così le tragedie di shakespeare, dei moralisti francesi e dei drammaturghi tedeschi. Rifiutò però i tradizionali schemi di spazio e tempo aristotelici i quanto ricercava in un intreccio più profondo non una semplice identificazione del lettore nei fatti