Materie: | Appunti |
Categoria: | Italiano |
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Data: | 27.01.2006 |
Numero di pagine: | 2 |
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MARCELLO CANDIA
Vita ed opere
1916 – Nasce a Portici, presso Napoli, da una ricca famiglia di cinque figli. Il padre aveva qui aperto un secondo stabilimento per la produzione dell’anidride carbonica.
1917 – Con la famiglia ritorna a Milano dove riceve i primi fondamentali principi della sua personalità : l’educazione spirituale e l’amore per i poveri dalla madre ; il senso pratico e l’interesse per gli affari dal padre.
1930-1936 – Comincia a viaggiare e viene a contatto con i Paesi sottosviluppati conoscendone così povertà e critiche condizioni di vita.
Comincia a pensare a un Ospedale per i poveri.
1939 – Si laurea con lode in Chimica
1945 – Si laurea in Biologia . Organizza l’ALAM (Associazione laici in aiuto alle Missioni) che dirige per vent’anni . Viene incoraggiato dall’Arcivescovo di Milano,Monsignor Montini,il futuro Papa bresciano Paolo VI.
1946 – Conosce Monsignor Pirovano che lo invita in Brasile.
1950 – Muore il padre e deve condurre in prima persona le sue aziende che sviluppa ed ingrandisce con lo scopo di poter ricavare,al momento opportuno, il massimo possibile . Questo al fine di costruire un ospedale a Macapà,in Amazzonia,la diocesi di Monsignor Pirovano.
1955 – Una potente esplosione di gas distrugge lo stabilimento di Milano e Candia deve ricominciare da capo. Nel giro di due anni riesce a riportare gradatamente la fabbrica ai livelli precedenti.
1957-1960 – Visita per due volte Macapà e prepara i progetti per il “suo” l’ospedale.
1961 – il 25 gennaio posa la prima pietra ed inizia una gara di solidarietà di piccole e grandi (Pirelli,Olivetti,Dalmine) aziende.
1965 – Candia,dopo aver venduto le aziende,si trasferisce definitivamente a Macapà ed inizia il suo impiego personale ed il suo slancio verso i diseredati.
1967 - Viene definito il “ Dottor Swhaitzer dell’Amazzonia“ ed iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti : La Croce del Sud ,la cittadinanza onoraria di Macapà ecc.
1973 - Viene completato l’ Ospedale intitolato a S.Camillo e S.Luigi.
1975 – Fa donazione dell’Ospedale ai Padri Camilliani e ne diviene Presidente Onorario e continua l’incessante raccolta dei fondi
1977 – Venuto a contatto con la terribile realtà della lebbra, costruisce, all’interno del lebbrosario di Marituba, una casa di preghiera che ospiti Suore e Sacerdoti che portino sollievo spirituale a questi disgraziati. Costruisce il Centro sociale del Prata.
1977-1983 – Continua ad operare ed a fondare centri di accoglienza per i più sfortunati.
1983 – Muore il 31 agosto in una clinica milanese. Aveva 67 anni.