"Il profumo" di Patrik Süskind

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
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Data:26.08.2005
Numero di pagine:4
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Testo

GIANI GABRIELE
SCHEDA DEL LIBRO
1) AUTORE: Patrik Süskind
2) TITOLO: Il Profumo
3) CASA EDITRICE: TEA
1° ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1985
4) TRADUZIONE: Di Giovanna Agabio
5) GENERE LETTERARIO: Romanzo
6) SINTESI: Il racconto inizia descrivendo una donna che partorisce e che cerca di sbarazzarsi del figlio, la polizia però scopre il bambino circondato dalle mosce sotto il tavolo da lavoro della madre, così la donna confessa di essersene voluta sbarazzare, così venne condannata a morte.
Il bambino venne portato in un convento dove fu battezzato con il nome di Grenouille, dapprima venne affidato a una balia che però lo riportò al convento perché era convinta che quel neo nato fosse un demonio visto che gli beveva tutto il latte non lasciandolo agli altri bambini. Così i frati decisero di affidarlo ad un'altra balia che a causa di un colpo alla testa, preso da piccola, non aveva più sentimenti, in fatti essa lo accudì fino a che il convento non gli recapitò più i soldi allora la balia lo vendette da un conciatore di pelli di nome Grima. Qui l’autore dice che la donna che coltivava come unico desiderio di morire in casa, ma morirà in un ospedale perché a causa dell’ inflazione: spese tutti i suoi averi non potendosi più permettere una morte privata.
Grenouille lavorò per Grima fin che incontrò un profumiere di nome Giuseppe Baldini il quale avendo visto come Grenouille aveva prodotto un profumo solamente annusando i componenti decise di assumerlo.
Grazie ai profumi che inventava il giovane apprendista Baldini diventò molto ricco, ma una sera per ordine del re vennero fatte abbattere tutte le case sui ponti compresa quella di Baldini che morì in mezzo alle macerie.
Grenouille che aveva ottenuto il titolo di garzone si diresse verso un'altra città per imparare come estrarre i profumi; il ragazzo durante il suo cammino però iniziò a disprezzare l’odore degli uomini così si rifugiò su una montagna dove lì l’odore umano non arrivava.
Grenouille rimase sulla montagna per sette anni, alla fine dei quali si diresse in una città dove apprese come estrarre i profumi grazie al grasso.
Un giorno Grenouille sentì un odore che lo colpì, era quello di una fanciulla, e decise di impossessarsi di quel odore. Dopo essere riuscito ad estrarre l’odore agli animali iniziò ad uccidere delle ragazze adolescenti per impadronirsi del loro odore, ciò seminò il panico nella città perché nessuno riusciva a capire chi fosse l’assassino.
Per ultimare il profumo che Grenouille stava creando gli serviva l’odore della figlia di Richis, un nobile, egli però temendo per l’incolumità della figlia decide per il momento di scappare dalla città e farla sposare, in tal modo la fanciulla non essendo più vergine non sarebbe più stata oggetto di interesse dell’ assassino, ma Grenouille venne a conoscenza di dove fosse andato Richis grazie alle informazioni dategli da una guardia; così di notte Grenouille uccise la figlia di Richis e si impossessò del suo odore, ma questa volta la polizia riuscì a scoprire l’assassino grazie alla testimonianza della stessa guardia, così Grenouille venne catturato e condannato a morte, ma nel giorno dell’ esecuzione Grenouille si mise il profumo che aveva creato scatenando un orgia fra i presenti ai quali il profumo aveva inibito la loro razionalità facendoli provare devozione per il profumiere; così grazie a quel profumo Grenouille non venne più visto come un assassino ma bensì quasi come un Dio, così lasciò la città e si diresse verso Parigi dove voleva morire visto che aveva raggiunto lo scopo della sua vita, creare un profumo che sottomettesse le persone, così una volta giunto a destinazione si mise in mezzo a un gruppo di delinquenti e si svuotò la boccetta del profumo addosso, i malviventi sentendo quel profumo ne vollero un po’ anche per loro così finirono per sbranare Grenouille.
7) INDICARE SE C’È DIFFERENZA TRA INTRECCIO E FABULA: Sì, c’è differenza fra fabula e intreccio ma c’è una prevalenza di concordanza perché solo a volte l’autore anticipa il futuro come per esempio quando parla della balia.
8) INDICA COM’ È IL NARRATORE: Il narratore è esterno e onnisciente.
9) PRECISA IL TEMPO DELLA NARRAZIONE: Passato.
11) INDICA L’EPOCA IN CUI SI SONO SVOLTI I FATTI: Il racconto è ambientato nel diciottesimo secolo.
10) PERSONAGGI:
GRENOUILLE: è un ragazzo gracile e non ha odore ed è per questo che cerca sempre di crearsene di nuovi per farsi notare dalla gente. È determinato nel fare quello che vuole anche se le sue aspirazioni vanno contro la legge e la moralità.
BALDINI: è la prima persona che ha insegnato a Grenouille come diventare un buon profumiere, è un profumiere un po’ sleale visto che lui non ha ma inventato un profumo suo di fatti o li copiava o comprava le formule.

12) CHIARISCI I LUOGHI GEOGRAFICI: Il racconto è ambientato in Francia dove si spazia dalla capitale ad altre città.
13) DEFINISCI L’AMBIENTE SOCIALE: L’ambiente sociale cambia: si passa dai monaci ai conciatori, ai profumieri.
14) STILE: PRECISA LE CARATTERISTICHE DEL LINGUAGGIO RELATIVAMENTE A:
a) LESSICO: il lessico è comune.
b) SINTASSI: la sintassi è semplice perché le frasi sono formate prevalentemente da periodi semplici.
c) REGISTRO: il registro è informale.
d) TONO: il tono è serio e distaccato.
15) ILLUSTRA LA MORALE CHE L’AUTORE CI HA INVIATO ATTRAVERSO LA SUA OPERA: Il romanzo si presta ad essere inteso come una metafora nel secolo dei lumi (illuminismo), dove il protagonista alla ricerca dell’identità viene portato alla pazzia.
16) FORNISCI UNA BIOGRAFIA ESSENZIALE DELL’AUTORE:
Patrick Süskind è nato nel 1949 ad Ambach, in Baviera, e ha fatto studi storici a Monaco e ad Aix-en-Provence. Ha scritto racconti e sceneggiature televisive. Salito alla ribalta internazionale con lo straordinario successo ottenuto nel 1985 con Il profumo, ha confermato le sue grandi qualità di narratore nel 1987 con Il piccione e nel 1992 con Storia del Signor Sommer. Nel 1986 è apparso anche il suo lavoro teatrale Il contrabbasso.
17) SVILUPPA LE TUE CONSIDERAZIONI PERSONALI IN RELAZIONE A:
a) IL CONTENUTO: il romanzo è avvincente e ricco di colpi di scena.
b) IL LINGUAGGIO E LE TECNICHE DI NARRAZIONE IMPIEGATE DALL’AUTORE: La narrazione è scorrevole, il linguaggio è chiaro e le sequenze descrittive non sono molto noiose.

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