3. DEFINIZIONE DI SISTEMA INFORMATICO insieme delle risorse messe a disposizione dalla tecnologia, delle persone che le utilizzano e delle applicazioni utilizzate, con l’obiettivo di automatizzare l’archiviazione, la produzione, l’elaborazione e la distribuzione dei dati aziendali.
4. ELEMENTI DEL SISTEMA INFORMATICO i dispositivi hardware, elaborat
Informatica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↓
A+=viene creato un file se non esiste, e si aggiungono i file a partire dalla fine del file.
Nella ricerca, i par di input sono il nome da cercare e del file, i parametri di output sono il record che contiene i dati della ricerca e il valore di ritorno è 0 o 1
Fwrite(&r,sizeof(struct record),1,f);
Fread(&r,sizeof(struct record),1,f);
Fse
uses crt ;
Function zero ( x : real ) : real ; { funzione base zero}
begin
zero := 0 ;
end ; { zero }
Function id ( x : real ) : real ; { funzione base identità}
begin
id := x ;
end ; { id }
Function Succ ( x : real ) : real ; { funzione base successore}
begin
Succ := x+1;
end ; { succ }
Function pr
Allocazione contigua
Si assegna ad un file un’area contigua sulla memoria di massa, ossia un insieme di blocchi che hanno indirizzi contigui.
Il file system gestisce una tabella che per ogni file, specifica il nome, l’indirizzo di inizio e la lunghezza (ad esempio in numero di blocchi). Quando viene creato un file da allocare in modo contig
• Se l’utente non riesce a distinguere alle risposte la natura di chi risponde, allora il test risulta essere positivo.
L’I.A ha cercato di emulare le attività umane, e da ciò sono nati diversi sistemi: sistemi di percezione, robotica, sistemi esperti, sistemi di analisi del linguaggio naturale, reti neurali.
Il calcolo automatico nasceva come m
Le variabili utilizzate sono state:
- vettore, di tipo Array usato per salvare le cifre una ad una;
- i, j, di tipo intero utilizzati come indici di vettore.
RAFFINAMENTO:
programma duplicati;
inizio
(*acquisizione numeri*)
Inserisci('Scrivere il numero, digitare . per terminare');
i:=1;
ripeti~~~
INTERNET, nato da un progetto del 1973 del dipartimento della difesa degli U.S.A. come collegamento militare per la salvaguardia delle informazioni belliche che, in toto o in misura parziale, anche in caso di distruzione di parte dei computer collegati potevano comunque essere trasmesse e ricevute attraverso la ragnatela planetaria trovando strade infor
2.
Come abbiamo accennato prima l’utente non lavora direttamente con la parte fisica dell’elaboratore, ma usufruisce del sistema operativo che insieme all’ hardware forma la Macchina Virtuale. Essa rende piщ semplice il lavoro in quanto fornisce un’immagine astratta di tutte le risorse disponibili indipendentemente dal modo in cui esse lavorano
All’interno di un automa finito troviamo queste cinque entità:
• Q = Insieme finito di stati interni (stati);
• Σ = Alfabeto d’ingresso;
• q = Stato iniziale;
• f = Stati finali;
• T = Funzione di transizione;
Il processo che riguarda l’automa, può essere così schematizzato:
L’automa parte da uno stato iniziale (q) ed inizia
PROGRAMMI:
Tutti gli utenti interagiscono con il data base attraverso un insieme di programmi chiamato DBMS. Il DBMS è un insieme di software che controllano gli accessi al data base e i compriti principali del DBMS sono:
- Proteggere i dati da eventuali malfunzionamenti o da accessi di utenti non autorizzati;
- Nascondere l'roganizzazione f