L'Africa

Materie:Riassunto
Categoria:Geografia
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Testo

Superficie: 30.258.000 Km²
Monte più alto: Kilimangiaro 5895 m (in Kenya)
Fiume più lungo: Nilo 6671 Km
Lago più esteso: Vittoria 68.100 Km²
Isola più estesa: Madagascar
L’Africa è una terra antichissima che faceva parte della Pangea e si estende a cavallo dell’Equatore, quasi in egual misura nell’emisfero boreale e in quello australe. La maggior parte del suo territorio è infatti compresa fra i due tropici, e quindi caratterizzata dai climi tropicali. Per questo, l’Africa è il più caldo fra tutti i continenti, ma fra il giorno e la notte vi è una grande escursione termica. Le stagioni, si distinguono in realtà più in base alle piogge e alla siccità che alla differenza di temperatura.
L’Africa, pur facendo parte del cosiddetto continente antico (Europa Asia Africa) ha sempre avuto una storia autonoma, in quanto il deserto del Sahara ha sempre costituito una barriera invalicabile, che impediva perciò gli scambi commerciali e culturali con gli altri continenti. Questa separazione ha condizionato il popolamento, e portato a distinguere un Africa Bianca nordsahariana da un Africa Nera subsahariana, e nonostante l’affermarsi della concezione unitaria del continente, vi sono differenze antropiche molto forti.
Nell’Africa Bianca, abitano le genti bianche berbere ed arabe, mentre al di sotto del Sahara troviamo popolazioni nere, che si articolano in diversi sottogruppi, di cui i principali sono i Sudanesi, i Nilotici, ed i Bantu. Vi sono anche presenti alcune comunità Europee.
Le popolazioni africane parlano una grandissima varietà di lingue e dialetti, riconducibili ad alcuni grandi gruppi (Bantu, sudanesi e semitiche), si parla anche l’arabo, mentre l’inglese e soprattutto il francese, sono privilegio delle classi più ricche ed istruite. Prima dell’arrivo dei missionari, che hanno portato con loro diverse confessioni cristiane, oltre ai culti tribali animistici o feticistici (ancora diffusissimi) si praticava l’Islamismo, oggi in forte crescita.
In base alle caratteristiche fisiche e antropiche del continente, l’Africa si può suddividere in alcuni settori:
L’Africa Mediterranea e del Shael: [che comprende alcuni stati fra cui a nord l’Egitto, il Marocco, la Tunisia ecc.. e a sud Mauritania e Sudan ecc..] a nord troviamo la cosiddetta Africa Bianca, che si affaccia sul bacino del mediterraneo, delimitata a sud dal deserto del Sahara, di cui è costituita la maggior parte del territorio e a sud dal Sahel, che costituisce “l’orlo” del deserto.
La popolazione, è stata dunque costretta ad insediarsi maggiormente presso le coste, che sono solitamente lineari e pianeggianti, eccezion fatta per la zona nord-occidentale ove si estende la catena montuosa dell’Atlante (una delle poche zone africane dove le precipitazioni sono consistenti). Si può dire che questa è l’unica vera e propria catena montuosa africana, ma nel deserto sahariano, vi sono presenti alcuni massicci isolati che raggiungono anche i 3000 metri.
Il Sahara (=il vuoto) è il più esteso deserto del mondo, che alterna spazi montuosi, distese di pietrisco, distese di sabbia e depressioni. Vi sono anche il deserto Arabico e quello del Sinai, costituiti da spogli tavolati rocciosi, e quindi deserti montuosi.
In questa zona vi sono poche pianure, se non presso le coste, e praticamente non vi sono corsi d’acqua, se non fosse per le falde acquifere nel deserto, che rendono possibile la vita nelle oasi e grandi fiumi come il Nilo (fiume più lungo del mondo), il Niger, il Senegal ed il Chari che sfocia nel lago Ciad.
La zona nord, è caratterizzata dal clima mediterraneo, con inverni miti, ma scendendo verso il deserto, l’escursione termica si fa altissima, e il clima è arido, con rarissime precipitazioni. A sud, le condizioni ambientali talmente avverse, sono alla base dell’estrema povertà che vi regna.
L’Africa Guineana: è la regione che si estende lungo le coste atlantiche, affacciandosi sul Golfo di Guinea. E’ la parte più popolata dell’Africa Nera, ma è la zona che ha subito in maniera più massiccia la tratta degli schiavi. La zona è suddivisa in tanti piccoli staterelli, fra cui il Senegal, la Guinea e la Nigeria (più estesa). Questa regione è contraddistinta da coste basse e poco articolate, pianure prevalentemente costiere, altipiani e alcuni piccoli sistemi montuosi che non raggiungono i 2000 m. E’ attraversata da numerosi fiumi fra cui il Senegal, il Gambia, il Niger ed il Volta. La creazione di dighe lungo il loro corso ha permesso la formazioni di gradi bacini artificiali, fra cui il lago Volta. La zona è abbastanza umida e fresca. Lungo la costa, predomina la foresta equatoriale mentre sugli altipiani si estende la savana alberata.
L’Africa Equatoriale: [Rep. Dem. Del Congo, ex Zaire e piccoli stati..] si configura come un vastissimo bassopiano centrale con quote inferiori ai 500 m, circondato da altipiani e rilievi, (come i monti del Camerun, l’Altopiano dell’Adamaoua e la catena vulcanica dei monti Virunga) e corrisponde al bacino idrografico del fiume Congo. E’ una zona occupata in buona parte dall’estesa foresta equatoriale o tropicale, che segue il corso del fiume Congo, (secondo al mondo per l’ampiezza del bacino e la sua portata) e dei suoi affluenti, diradandosi sulle terre più alte, dove compare la savana con alberi. Le piogge sono distribuite durante tutto l’anno.
E’un territorio poco favorevole all’uomo. (Pigmei) [Rift Valley]
L’Africa Orientale: [Etiopia, Somalia, Kenya ecc..] L’elemento caratteristico della regione, sono le alte terre. Questa è infatti l’area africana dove si raggiungono altitudini medie ed assolute più elevate (Altopiano Etiopico, Altopiano dei Laghi, Altopiano Somalo) vi si trovano infatti anche le vette più alte dell’Africa (Kilimangiaro 5895 m e il Kenya, entrambi antichi vulcani spenti). E’ anche la regione dei grandi laghi (Laghi Tana, Vittoria Turkana, Tanganica, Malawi..) e delle sorgenti del Nilo (e percorsa da numerosi altri fiumi), e meta di turismo internazionale. Nella parte orientale, la penisola Somala, assume una punta chiamata Corno d’Africa. La maggior parte degli stati hanno gravi problemi di sottosviluppo, aggravati da guerre civili e carestie.
Il clima della regione è tipicamente tropicale (a due stagioni, secca e piovosa).
L’Africa Australe: [SudAfrica, Angola, Zambia, Madagascar ecc..] comprende tutta la parte del continente a sud dell’Equatore. L’area non risulta morfologicamente omogenea, pochi sono i rilievi a catena, (Monti dei Draghi, i più alti, 3482 m) le incisioni dei corsi correntizi danno vita a profondi canyon e a tavolati, l’idrografia non è ricca, ad eccezione dello Zambesi, il Limpopo e pochi altri fiumi.
Il clima dell’Africa Australe, passa dai caratteri equatoriali e tropicali umidi dove è presente la foresta, alla forte aridità degli altipiani centrali stepposi e desertici. Nella regione di Capo di buona speranza, il clima ha caratteri quasi mediterranei.
In queste zone, gli stati si trovano da una parte una potenziale notevole ricchezza, grazie alla grande presenza di risorse minerarie, ma dall’altra una situazione di arretratezza e mancato sviluppo.

Esempio



  


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    un riassunto dell'africa breve