Il Brasile

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Il Brasile
Il Brasile и il paese piщ grande dell'America latina, e il piщ varo sotto il profilo ambientale e razziale. A partire dai fenomeni fisici ed economici che lo riguardano ci si trova spesso di fronte a contraddizioni.
Il Brasile и al tempo stesso un paese povero e ricchissimo; da una parte troviamo le risorse minerarie e le terre fertili, dall'altra le condizioni di vita del proletariato, la preoccupante crescita demografica, l'alta mortalitа infantile, l'analfabetismo ancora diffuso e il basso livello sanitario di buona parte della popolazione.
Ma il Brasile и senza dubbio un paese affascinante, il paese della foresta amazzonica, il polmone verde del mondo, il paese del carnevale di Rio de Janeiro, il paese dalle stupende spiaggie.
Il Brasile lascia un'impronta fortissima dentro, ed i Brasiliani che se ne sono dovuti allontanare non possono fare a meno di provare nostalgia, la "saudade".
Insomma, un viaggio in America latina non puт non includere il Brasile; soggiornarvi и senza dubbio un'esperienza indimenticabile.
Aspetto fisico
Il Brasile occupa quasi la metа del continente sudamericano, ed и per estensione, il quinto paese del globo.
Il territorio del Brasile puт essere suddiviso in due vaste regioni: l'Altopiano Brasiliano e il Bacino del Rio delle Amazzoni.
L'altopiano и costituito da un tavolato eroso che occupa quasi l'intera metа sudorientale dello stato, ed ha un'altitudine compresa tra i 300 e i 900 m.
Le principali catene montuose dell'altopiano brasiliano sono: la Serra de Mantequeira, la Serra Do Mar e la Serra Geral, che hanno un'altitudine media di circa 1200 m. e raggiungono la massima elevazione nel Pico Da Bandeira ( 2890 m.).
Il bacino amazzonico delimitato a ovest dai rilievi delle Ande, occupa piщ di un terzo della superficie del paese. E' a clima caldo umido ed и attraversato dal Rio delle Amazzoni il quale costituisce il maggior sistema idrografico del mondo. Esso sfocia nell'Oceano Atlantico con una sorta di estuario deltizio dell'ampiezza di 130 km. La portata di detriti del fiume и tale che nel suo delta si и venuta a formare l'isola di Marajт. E' questa un'area di terreni paludosi, coperta da mangrovie ed abitata da una ricca fauna.
Gli affluenti del Rio delle Amazzoni vengono distinti in rios blancos e rios negros, per il differente colore dei detriti che portano.
Nella foresta amazzonica troviamo tre ecosistemi: la foresta d'igapт, propria delle zone piщ depresse, quasi sempre inondata e costituita da grandi ninfee (le famose Victoria Regia), la terra firme, territori non inondati dove si trovano alberi maestosi come il castagno di Para e l'Hevea Brasiliensis, da cui nell'ottocento i seringueiros estraevano il caucciщ. Il terzo ecosistema и costituito dalle Varzeas, ovvero terrazze alluvionali regolarmente inondate con palme ed Hevea Brasiliensis.
Verso nord la pianura amazzonica si innalza a formare il Massiccio della Guyana ed и qui che si erge la vetta piщ alta del paese, il Pico Da Neblina.
Nel Rio delle Amazzoni e nei suoi tributari confluiscono oltre due terzi delle acque del Brasile.
I principali fiumi navigabili che scendono dagli altipiani sono il Sao Francisco e il Parnaiba. Il primo, navigabile nel suo corso superiore и interrotto a circa 305 km. sopra la foce delle cascate Paulo Alonso; rapide e cascate interrompono anche la navigabilitа del Parnaiba, dell'Igaзu e dell'Uruguay.
Il clima del Brasile varia da tropicale a temperato. Nella regione amazzonica il clima equatoriale umido и influenzato dagli alisei che portano abbondanti pioggie. E' questa una delle zone piщ piovose della terra.
Condizioni climatiche tropicali caratterizzano buona parte della pianura costiera situata a nord del tropico del capricorno, ma i venti oceanici mitigano le alte temperature e l'umiditа.
Nelle zone piщ meridionali le temperature invernali possono causare frequenti gelate.
Sugli altopiani brasiliani centro orientali il clima и tropicale con considerevoli escursioni termiche dovute alle elevate altitudini. Gli altipiani occidentali e sudorientali registrano temperature variabili, da subtropicali a temperate.
In Brasile la flora и particolarmente rigogliosa: nel bacino amazzonico, domina la foresta pluviale. Lungo la costa crescono foreste di mangrovie, alberi del cacao, palme nane e numerose altre specie tra cui la Caesalpinia echinata, il cui legno, Brazil, ha dato il nome al paese.
I frutti indigeni maggiormente coltivati sono l'ananas, il mango, la banana, l'uva, l'arancia, il fico e la guava. Negli altipiani la lussureggiante vegetazione lungo le valli fluviali si fa piщ rada nelle zone montuose. Nelle zone temperate abbondano le conifere, mentre nelle sezioni aride dell'altopiano sono comuni i cactus e una vegetazione di tipo arbustivo.
La fauna и molto varia e differisce dall'America settentrionale e dall'emisfero orientale.
Tra i mammiferi di grandi dimensioni troviamo il puma, il gattopardo americano, il giaguro e le volpi. Non mancano tapiri, opossum, bradipi, armadilli, formichieri, vampiri ed altre specie di pipistrello.
Nelle regioni meridionali sono presenti numerosi cervi mentre le foreste sono popolate da molte specie di scimmie e di uccelli, sopratutto pappagalli e tucani.
Alligatori e serpenti comprendono il crotalo muto, il ferro di lancia e il boa.
Nelle acque dei fiumi vivono specie quali il pesce tigre, i piranha e il barracuda.
Il turismo
Le origini del fenomeno turistico in Brasile, risalgono agli anni trenta, ma solo in questi ultimi decenni esso ha assunto dimensioni di un certo rilievo, parallelemente alla crescita economica del paese. Il turismo и comunque ancora assai limitato, rispetto alle risorse sia naturali che culturali presenti sul territorio.
I flussi provenienti dall'estero hanno origine principalmente in USA, quindi in America latina ed infine in Europa. Importante и anche il movimento interno.
La capacitа ricettiva и piuttosto sviluppata, cosм come consistente и il numero di arrivi, ma alla luce delle dimensioni del paese e dell'entitа della popolazione, questi dati vengono ridimensionati.
Le principali regioni turistiche sono costituite sopratutto dalle cittа e da alcune particolari aree naturali; in particolare, possiamo individuare: Rio De Janeiro, l'antica capitale con il famoso Pao de Azucar (Pan di zucchero), le lunghe spiaggie bianche tra cui la celebre Copacabana e il carnevale piщ ricco e vivace del mondo.
Sao Paulo cuore economico della nazione caratterizzato da modernissimi grattacieli, da un centro storico testimone del passato coloniale, e, purtroppo, come avviene anche a Rio De Janeiro, dalla presenza di favelas.
All'interno si trova l'attuale capitale, Brasilia, costruita nel secondo dopoguerra appositamente per svolgere questa funzione, opera dei migliori architetti del paese, e unico centro realizzato nel XX secolo, considerato patrimonio culturale dell'umanitа dall'UNESCO.
Piщ a nord, sulla costa nello stato di Bahia sorge Salvador, la piщ antica capitale dei domini portoghesi, sicuramente una delle localitа piщ tipiche e ricche di testimonianze del passato.
Ancora piщ a nord si trova Recife, un'altra cittа con un interessante patrimonio artistico antico e contemporaneo.
Proseguendo si giunge nella regione del Nordest, la piщ povera e infine, nell'area amazzonica, meta di un turismo particolare, alla ricerca di luoghi incontaminati nella foresta pluviale piщ estesa del mondo.
Di grande fascino sono anche le due principali localitа della regione, passaggio obbligato per chi si addentra nella foresta amazzonica, Belйm, Manaus e le Cascate dell'Igaзu, nel Brasile meridionale, al confine con Argentina e Paraguay, che costituiscono uno degli scenari piщ suggestivi, la cui visita non puт mancare in un itinerario attraverso il Brasile.
La storia
Il territorio del Brasile era abitato in origine da popolazioni amerinde. Nell'aprile del 1500 il navigatore portoghese Alvares raggiunse le coste brasiliane rivendicate formalmente dalla corona di Lisbona. Successivamente ebbe inizio la colonizzazione del paese.
Nel 1580 il re di spagna acquisм anche la corona porteghese. Nel 1640 le corone di Spagna e Portogallo si divisero nuovamente, il Brasile tornт sotto il dominio portoghese e divenne un vice reame.
Nel novembre del 1807 Napoleone invase il portogallo, e il principe Giovanni si rifugiт con la sua corte a Rio De Janeiro dove pose la sua residenza e la sede del governo locale. Durante il soggiorno in Brasile il sovrano perse popolaritа, e cominciarono a diffondersi idee repubblicane.
Prima della sua partenza per il Portogallo Giovanni VI nominт il figlio sovrano reggente del Brasile, il quale proclamт l'indipendenza del paese.
Nel 1831 l'imperatore abdicт in favore del figlio Pietro II che affrontт il problema dell'abolizione della schiavitщ.
Nel novembre del 1889 una rivolta guidata dal generale Fonseca obbligт Pietro II a rinunciare al trono.
Nel 1891 fu proclamata la repubblica e venne promulgata una nuova costituzione sul modello di quella degli Stati Uniti.
La politica dittatorale di Fonseca, perт, provocт una rivolta che lo costrinse a dimettersi in favore del suo vice Peixoto, che stabilм un regime.
L'ordine tornт gradualmente nel paese. Durante la I guerra mondiale, il Brasile, inizialmente neutrale, entrт nel conflitto, nel 1917, a fianco dell'intesa.
Alle elezioni presidenziali del 1930 il candidato governativo Prestes si impose su Vargas, esponente degli ambienti nazionalisti. Ma questi promosse una rivolta contro il governo e in breve ne assunse tutti i poteri. Nel 1933 Vargas mise a punto una nuova costituzione che prevedeva riduzioni dei poteri degli stati locali, il suffragio alle donne, l'assistenza sociale per i lavoratori e l'elezione dei futuri presidenti della repubblica da parte del congresso.
Nel 1937 Vargas sciolse il congresso ed emanт una nuova costituzione che gli conferiva poteri dittatoriali dando vita ad un regime ispirato a quelli nazifascisti al potere in Germania e in Italia
Il nuovo regime fu nominato Estado Novo; estese una serie di decreti e migliorт le condizioni di vita dei lavoratori, assicurandosi cosм l'appoggio di buona parte della popolazione e il mantenimento di buone relazione con le democrazie occidentali.
Durante la II guerra mondiale intervenne a fianco degli alleati e ottenne cosм il rinnovato appoggio statunitense. Durante la campagne elettorale, nel 1945, alcune disposizioni di Vargas causarono un colpo di stato e il potere passт a Dutra, ex ministro della guerra, mentre il parlamento emanava una nuova costituzione entrata in vigore nel I946.
Durante la guerra fredda la posizione del Brasile continuт ad essere filoamericana.
Nel gennaio 1951 Vargas tornт al potere: egli adottт misure di emergenza per riassestare il bilancio nazionale, aumentare i salari ed estendere l'assistenza sociale. In un secondo momento giunse anche alla decisione di nazionalizzare le risorse petrolifere. La contraddittorietа del programma finм col renderlo oggetto di una dura opposizione.
L'assassinio, nel 1954, di un ufficiale dell'aviazione in un attentato portт alla richiesta di dimissioni di Vargas da parte dei militari; certo dell'imminenza di un pronunciamento ai suoi danni, il presidente annunciт il passaggio di consegne al suo vice e alcune ore dopo si suicidт.
Le elezioni del 1955 furono vinte da Kubitschek che annunciт un programma quinquennale di sviluppo economico e avviт la costruzione della nuova capitale, Brasilia.
Nel gennaio 1961, il neopresidente Quadros promosse un rigoroso programma di tagli alle spese statali. Dopo le inaspettate dimissioni di quest'ultimo, il governo passт a Goulart, ma dopo due mesi venne rovesciato.
Il resto del decennio trascorse sotto il regime del maresciallo Silva, durante il quale il miglioramento della situazione economica nazionale si unм a una caratterizzazione sempre piщ autoritaria e ad un intensificarsi della repressione di ogni forma di opposizione politica.
Nel 1985 Neves fu il primo presidente civile eletto in poco piщ che un ventennio; morм prima di assumere la carica e fu sostituito da Josи Sarney. Questi prefigurт la necessitа di far fronte alla crisi economica in atto.
Un anno dopo Fernard Callar, rappresentante del partito conservatore di ricostruzione nazionale divenne presidente della repubblica. Il suo programma per combattere l'inflazione portт ad una gravissima recessione, ed egli divenne cosм impopolare che dovette dare le dimissioni. Gli subentrт Hannar Franco che riuscм a frenare l'inflazione e a rilanciare l'economia introducendo la nuova valuta nazionale, il real, che contribuм a consolidare le istituzioni democratiche brasiliane.
Alla fine del 1994 fu eletto alla presidenza Fernando Hernique Cardoso, esponente di destra.

Aspetto demografico
Gli amerindi, popolazione originaria del Brasile, sono sopravvissuti all'invasione europea soltanto nelle regioni amazzoniche; oggi, rappresentano un'esigua minoranza, solo lo 0,1% della popolazione.
Piщ del 50% и costituito da bianchi, sopratutto spagnoli e portoghesi, il 39% da meticci,e il 6% da neri.
Nei primi decenni del XX secolo un considerevole flusso migratorio dall'Europa ha portato in Brasile numerosi italiani, spagnoli, tedeschi, scandinavi e slavi. La densitа maggiore di popolazione si registra lungo la costa, mentre nelle regioni dell'Amazzonia и di appena un abitante per km quadrato.
La lingua ufficiale и il portoghese e la religione prevalente la cattolica.
L'istruzione primaria in Brasile и obbligatoria e gratuita dai 7 ai 14 anni, ciт nonostante il tasso di analfabetismo и ancora molto diffuso.
Aspetto politico
Il Brasile и una repubblica federale di tipo presidenziale, istituita nel 1889.
Il paese и suddiviso in 26 stati e nel distretto federale di Brasilia.
La cittа piщ popolosa и Sao Paulo. Altre cittа importanti sono: Rio De Janeiro, Porto Alegre, Salvador, Recife, Manaus e Belo Horizonte.
Le cittа brasiliane si svilupparono rapidamente negli anni ottanta e novanta, in seguito ad un elevato tasso di natalitа e all'affluenza di molta parte di popolazione del paese che raggiunse i distretti urbani in cerca di lavoro. Questo fenomeno di inurbamento fu responsabile della nascita delle favelas, i quartieri poveri e degradati.
Aspetto economico
Il Brasile, stato tradizionalmente agricolo, ha assistito negli anni 60 e 70 a un rapido sviluppo industriale, che ha portato a una considerevole diversificazione del settore economico.
Settore primario: il settore agricolo и basato sui prodotti da piantagione; circa un quarto della produzione mondiale di caffи proviene dallo stato. Il Brasile, inoltre, и uno dei maggiori produttori mondiali di cacao e di canna da zucchero. Altre colture di rilievo sono soia, semi di lino, ricino, palme da olio e frutta.
L'allevamento, sopratutto quello bovino, и praticato in quasi tutte le regioni, specialmente nelle zone interne.
Dalle foreste del Brasile si ricavano caucciщ, cera, piante medicinali, oli vegetali e resine.
La pesca rappresenta un settore di notevole importanza.
Settore secondario: Il Brasile и un paese ricco di risorse minerarie che alimentano un'importante industria estrattiva. La risorsa principale del settore и il ferro, del quale il paese и il secondo produttore al mondo.
Piщ tradizionale и l'estrazione di minerali preziosi, quali oro, argento e diamanti.
Sviluppate sono inoltre l'industria automobilistica, tessile, chimica e siderurgica.
Settore terziario: ancora in via di sviluppo.
Per quanto riguarda i trasporti, le reti stradali e ferroviarie sono sviluppate sopratutto nelle regioni costiere, scarsamente collegate con l'interno del paese. I progetti di sviluppo delle reti stradali comprendono il completamento della Transamazzonica, un'arteria lunga piщ di 5000 km che unirа la regione del nordest al Perщ.
La rete fluviale rappresenta un'importante via di comunicazione interna.
La compagnia aerea nazionale и la Varig; sono presenti numerosi aereoporti a garantire i collegamenti all'interno di un paese cosм vasto.

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