Descrizione dettagliata dell' India

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Categoria:Geografia

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Testo

GEOGRAFIA
L’INDIA

La regione indiana ha un aspetto triangolare .

Si compone di tre zone:

1)la zona settentrionale comprende il sistema montuoso dell’Himalaya, in cui molte vette superano gli 8.500

metri (ad esempio l’Everest) questa regione e un vero e proprio serbatoio di acque, che provengono

soprattutto dal disgelo delle nevi;

2) la parte centrale formata dal bassopiano indo-gangetico, cioe’ una vasta pianura alluvionale creata dai

fiumi Indo e Gange;

3) la parte meridionale, costituita dall’altopiano del Deccan.

Alla regione indiana appartengono anche l’isola di Ceylon , ora Sri Lanka, e gli arcipelaghi delle

Maldive e delle Laccadive.

Tutta la vita economica dell’India e’ regolata dall’alternanza dei monsoni . I monsoni estivi arrivano

all’inizio di giungo , cospargendo i campi di piogge benefiche ed aprendo la semina del riso. Alla fine di

settembre cominciano ritirarsi e, tra ottobre e novembre, generano pericolosi tifoni.

L’India e’ ricca di grandi fiumi, che , nelle stagioni asciutte forniscono preziose acque ai campi, ma nei

periodi di piena allagano le campagne e spesso sommergono i villaggi.

I fiumi piu’ importanti sono l’Indo ed il Gange, che scendono dall’Himalaya.

L’Indo si versa nel Mare Arabico ed ha ben cinque affluenti; il Gange si versa nel Golfo del Bengala ed

ha una portata piu’ ricca.

La regione indiana e’ abitata da centinaia di gruppi etnici. Al nord predominano gruppi dalla pelle chiara,

mentre al sud sono diffuse popolazioni con la pelle scura. Si parla anche una pluralita’ di lingue che

ostacola il progresso economico e sociale rendendo difficile la comunicazione tra i vari gruppi.

Vi e’ anche una molteplicita’ di religioni che spesso genera conflitti tra i gruppi. Le religioni piu’ diffuse

sono l’Induismo , l’Islamismo ed il Buddismo. Una minoranza professa il Sikh.

Nei tempi piu’ antichi la popolazione era divisa in caste: 1) i capi spirituali; 2) la nobilta’ guerriera; 3) i

coltivatori; 4) i servitori e gli artigiani; 5)infine gli intoccabili, che svolgevano i lavori piu’ umili..

Questa divisione in caste condizionava la vita dell’uomo ed e’ durata per millenni. Il sistema delle caste
trova la sua giustificazione nell’induismo che si fonda sulla trasmigrazione delle anime: dopo la morte ogni
anima si reincarna piu’ volte in altro essere umano. Percio’, il seguace dell’induismo crede che se nasce in

una casta bassa e’ perche’ non ha rispettato i doveri della casta cui appartenne nella vita precedente ed

accetta il suo stato senza ribellarsi.Il sistema delle caste attualmente e’ stato abolito.

STORIADELL’INDIA

Nell’antichita’ la popolazione indiana fu unificata dall’Impero dei Maurya che si disintegro’ presto a causa

dell’invasione di popoli provenienti dall’Asia. Nel secolo XIV vi fu l’invasione dei Mongoli che crearono

l’Impero Moghul, durato fino al XVII secolo. Nel secolo XVIII gli Inglesi si impadronirono della regione

indiana , sottoponendola ad un duro sfruttamento. Alla fine del solo scorso si creo’ un movimento di

opposizione al dominio inglese capeggiato dal Gandhi Mahatma (la Grande Anima) e gli inglesi

cominciarono a concedere la indipendenza (1947). Da allora la popolazione indiana , in base alla

appartenenza religiosa, si divise in stati: l’Unione Indiana, costituita dalla popolazione induista; lo Sri Lanka,

costituita dalla popolazione buddista; il Pakistan, costituita dalla popolazione musulmana.L’India

attualmente comprende 25 stati, spesso in contrasto tra di loro.

Dopo la Cina, l’India e’ il territorio piu’ popolato . La stragrande maggioranza della popolazione si dedica

alla coltivazione dei campi.Le colture piu’ importanti sono quella del riso, del frumento e del miglio.

L’India possiede il primato mondiale per l’allevamento dei bovini, ma la religione induista vieta la

uccisione degli animali poiche’ crede nella reincarnazione delle anime.. Percio’, finche’ vivono gli animali,

forniscono alla popolazione solo un po’ di latte e dopo la morte, se ne sfruttano pelle e corna. Gli indiani

seguono una dieta vegetariana e si nutrono principalmente di riso, latte e banane. La dieta e’ molto povera e

spesso si soffre la fame quando l’arrivo dei monsoni distrugge i raccolti.

Le industrie sono scarsamente sviluppate poiche’ lo sviluppo industriale e’ stato frenato dalla dominazione

inglese. Un discreta importanza ha la industria tessile e quella della produzione dei bottoni, che utilizza

soprattutto le corna dei bovini. La popolazionen e’ estremamente povera: basti pensare che in India esite

una automobile ogni 850 persone ed un televisore ogni 1.050 persone!.

Ad ogni carestia che colpisce ora l’una ora l’altra regione, c’e’ un forte esodo dalle campagne verso le

citta’. In tal modo si sono create grandissime agglomerazioni sia intorno a Nuova Dheli (8 milioni di

abitanti) a Bombay (12 milioni di abitanti) ed a Calcutta (11 milioni). Oltre un terzo della popolazione vive

in baracche, chiedendo elemosina. Al mattino squadre speciali raccolgono i cadaveri di uomini sfiniti dalla

fame.

La capitale dell’India e’ Nuova Delhi, ricca di complessi monumentali sorti soprattutto durante il dominio

britannico. La citta’ si divide nella parte vecchia e nuova. Nella parte vecchia si trova la grande Moschea di

Jama Masijd, la seconda del mondo per importanza dopo quella della Mecca.

La citta’ piu’ caratteristica dell’India e’ comunque Benares, capitale delle religione indu’, attraversata dal

Gange, il fiume sacro. Vi sono circa 1.500 templi. Le scalinate che accompagnano il fiume sono sempre

affollate di fedeli e di ammalati in attesa di morte, perche’ chi muore in questo luogo acquista il diritto di

essere cremato sullo sclino dell’orecchio di Siva ed ha la certezza della redenzione che lo esenta da altre

reincarnazioni. Uomini, donne, bambini si affollano lungo la riva del fiume in attesa di bagnarsi. Tutti

scendono nell’acqua che si trasforma in luogo infetto da microbi di ogni genere.

Il Pakistan comprende parte del bacino dell’Indo e parte della catena dell’Himalaya.

Diffusa e’ la coltivazione di frumento, cotone e canna da zucchero nonche’ riso. Diffusa e’ anche la

filatura del cotone. Le citta’ piu’ importanti sono Latore, Karachi e Islamabad.

Il Bangladesh e’ una terra che periodicamente , quando le nevi dell’Himalaya si sciolgono, viene

sommersa dalle acque. Una parte del suo territorio e’ riicoperta dalla giungla. In un ambiente cosi’ umido le

colture prevalenti sono il riso e la juta.E’ una regione molto popolata. La popolazione si concentra

soprattutto in due citta’ di Dacca che e’ la capitale.

Lo Sri Lanka (ex Isola di Ceylon) , significa Paese dell’Isola splendente. Il suo paesaggio e’ stupendo.

L’isola ha una forma di mandorla ed e’ costituito da fertili pianure accompagnate da lidi sabbiosi con

barriere coralline. Il clima e’ di tipo equatoriale con molti palmeti . La popolazione coltiva riso, palme da

cocco, caucciu’, te e cannella. L’unica importante citta’ e Clolombo , la capitale. Il paese e’ meta turistica

molto apprezzata.

Esempio