Muybridge, nel 1864, fu costretto ad abbandonare le ricerche da traversie in ambito familiare, ma, negli anni seguenti, tornò a realizzare immagini di movimento e venne chiamato nel 1884 dall'università di Pennsylvania; iniziò così il suo lavoro più rilevante, che lo ha reso celebre: la “locomozione animale”, che comprendeva 781 riprese per illustrar
Fotografia
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Noi non ci addentreremo in questi percorsi ma, per rimanere nello specifico della fotografia, porremo una premessa di carattere linguistico e filosofico molto importante: la fotografia4 è un linguaggio specifico, con caratteristiche semiologiche particolari che possono variare in funzione dell'uso che ne viene fatto; questa affermazione, che può semb
La profondità di fuoco è l’intervallo tra il circolo di confusione, lo spazio entro il cui si può muovere il piano focale per ottenere immagini nitide.
Serve a spiegare perché esiste la profondità di campo.
La profondità di campo esiste perché esiste quella di fuoco. Cambiano al variare dell’obbiettivo, del diaframma e della distanza fra ob
Macchine fotografiche
Mirino, otturatore, piano focale, camera oscura, diaframma.
Sempre gli stessi elementi.
CRITERI DI CONSIDERAZIONE
• formato; diverse dimensioni di piano focale, quindi della grandezza dell’immagine che si forma.
• Visione dell’immagine; come la macchina fa vedere l’immagine attraverso il piano focale. Possono es
In quella occasione è stato riscoperto come un'autore estremamente interessante e significativo di questo nostro secolo.
LARTIGUE racconta che quando era bambino e voleva imprimersi nella memoria una scena, fissava la cosa che gli piaceva, che l'aveva colpito, e quindi strizzava gli occhi tre volte, cioè una sorta di gioco, come a voler ricordare
grafiche, autore anonimo
Fotomontaggio con parti
provenienti da riviste, Paola Colli
Il procedimento più semplice è rappresentato dalla stampa in grande formato di una foto dell’ambiente che si intende modificare; su questa si possono incollare figure, oggetti, alberi ecc.; ottenuti ritagliando riviste giornali o altro (all’occorrenza oppor
In america l'incontro con Robert Frank e la conoscenza dei lavori di Lee Friedlander stimolano la presa di coscienza del fotografo sulle modalità del suo operare,non semplice testimonianza neutrale ma ma scelta responsabile dell'attimo oltre che del luogo.
In Italia realizza lavori di documentazione di opere teatrali come "Il Galileo" messo in sce
Nadar conosce e frequenta Henri Murger autore del romanzo Scènes de la vie de Bohème : con questi, Léon Noel e altri dà vita a un’associazione di “appoggio reciproco” fra scrittori e artisti ( pittori, incisori, scultori), detta dei “Buveurs d’eau”, bevitori d’acqua ( in mancanza di vino).
Nel 1842 partecipa a delle manifestazioni antigovernative
E’ necessario quindi mettere insieme tutti questi elementi, perché fare storia della fotografia non significa né mera evoluzione di tecniche né qualcosa di solo estetico.
Partiamo da molto prima della fotografia.
Se l'invenzione della fotografia é datata attorno al 1826, con la prima immagine di Niépce, il complesso delle problematiche
E' interessante notare come Riis non arrivasse alla fotografia direttamente, come fotografo di professione; era un reporter , autore di articoli. Trasse, da articoli del giornale per cui lavorava, informazioni sul nuovo metodo europeo d'illuminazione al magnesio (avrete visto, in qualche film, la tipica immagine del fotografo della seconda metà de