Questi sono i dati che abbiamo raccolto:
Abbiamo notato che la forza non dipende dalla superficie dell’oggetto a contatto con il piano perché girando il mattone la forza necessaria a farlo muovere rimaneva invariata; col raddoppiare i mattoni la forza per interrompere lo stato di inerzia raddoppiava; per muovere un mattone sulla carta vetra
Fisica
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Misurare l’altezza della colonna di mercurio e, se l’esperimento è stato eseguito correttemente, questa è 76 cm (nel nostro caso la colonna era di 72 cm).
Scopo:
misurare la pressione atmosferica locale ripetendo l’esperimento eseguito da Evangelista Torricelli durante la metà del XVII sec.
Materiale occorrente:
_un tubo tra
_un filo;
_alcuni pesi;
_un goniometro.
Esecuzione:
1) Abbiamo attaccato due pesi da 50g all’estremità del filo (A,B) ed abbiamo notato equilibrio: la forza dei pesi si trasmette lungo il filo e le due forze si annullano:
F -F
Abbiamo quindi trovato questa legge:
A x AO = OB x B
Conclusioni: siamo riusciti a sommare forze anche parallele.
Claudio La Rosa
Scopo:
Imparare a sommare forze parallele, sia concordi che discordi.
Materiale occorrente:
_l’attrezzo in esame nella relazione “le forze concorrenti”;
_un’asta forata d
Tuttavia abbiamo commesso un errore massando i liquidi e, versando i liquidi partendo da quello con densità superiore (secondo i nostri calcoli), abbiamo ottenuto questo risultato:
abbiamo versato per primo l’alcool, poi l’olio e dopo l’acqua con il colorante. Cercando di far risalire l’alcool, abbiamo ottenuto come unico risultato l’unione tra acqu
• TRASFORMAZIONE ISOBARA: espansione di un gas a pressione costante. Il gas passa dallo stato A allo stato B aumentando gradualmente il proprio volume.
• TRASFORMAZIONE ISOTERMA: la temperatura rimane costante.
• TRASFORMAZIONE ISOCORA: il volume rimane costante.
• TRASFORMAZIONE CICLICA: Si parte da uno stato e si arriva sempre allo stesso
* Nella seconda parte abbiamo cambiato l’alimentatore con più tensione con quello con meno tensione che alimentava il rocchetto che era collegato al tubo a scarica. Avevamo ancora i tre contatori di Geiger Muller posti nelle stesse posizioni dell’esperimento precedente che dovevano rilevare le radiazioni emesse dal tubo a scarica.
* Alla fine abbi
• Mettere 300 ml di acqua (H20) nel calorimetro, per farlo nel modo corretto dobbiamo usare il cilindro graduato così avremo la giusta quantità di acqua (300 ml) e poi la versiamo nel calorimetro
• Dopo versata l’0acqua inseriamo il termometro e misuriamo la temperatura iniziale dell’acqua (H2O); ne frattempo mettiamo un becker con dell’acqua e lasc
~Una volta montate le attrezzature come da disegno, occorre impostare il comando su di una determinata velocità, che nel corso della prova non verrà in alcun modo variata.
A questo punto è possibile attivare il disco che si metterà a ruotare. Quando esso, dopo qualche secondo, avrà raggiunto la velocità prefissata, si darà il via alle misurazioni de