Abbiamo ripetuto l’esercizio facendo compiere alla pallina diversi tratti e abbiamo trovato i seguenti risultati:
Per ogni percorso abbiamo misurato il percorso tre volte e poi abbiamo fatto la media.
Spazio
Tempo
Velocità
1 metro
(5,77-6,06-5,54)s media=5,79s
V=1m/5,79s=0,17m/s
80cm
(4,55-4,37-4,51)s media=4,48s
Fisica
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(nota: C e’ la capacita’ espressa in Farad, Q la carica espressa in Coulomb, V la tensione espressa in Volt, i l’intensità di corrente espressa in Ampere, t il tempo in secondi)
Chiameremo f la tensione fornita dal generatore. La carica accumulabile dal condensatore sarà il valore nominale fC.
Prendiamo in esame il circuito nelle sue condizioni
scoprм che se il neutrone che и sparato contro il nucleo viene rallentato fino a
raggiungere la velocitа termica, la normale velocitа del moto degli atomi, ha
una maggiore probabilitа di venir assorbito da un nucleo, perchй resta piщ a
lungo nelle sue vicinanze. La probabilitа che una data specie di nucleo catturi
un neutrone и chiam
*Si costruisce poi un parallelogramma tracciando da ciascuna estremità dei due vettori una retta parallela all’altro vettore;
*Si traccia la diagonale che congiunge il vertice del parallelogramma, che coincide con l’origine dei vettori da sommare, con il vertice opposto. Tale segmento di diagonale, orientato dal vertice coincidente con l’origine dei
(2)
da cui ricavando dalla (2) il numero delle staffe occorrente per la lunghezza della base del diagramma triangolare del taglio, si avrà che:
(3)
dove dst rappresenta l’area di un braccio della staffa, nb il numero dei bracci e st lo sf
4) In astronomia, atomo primigenio o atomo primevale, nucleo di materia estremamente densa nel quale si ritiene fossero condensate tutta la massa e l'energia attualmente distribuite nell'universo. Le teorie cosmologiche che ritengono l'universo in espansione devono partire da questa ipotesi, suffragata oggi da molte conferme teoriche e sperimentali (v.
LA TEORIA ATOMICA DI DALTON
Lo studioso inglese J.Dalton all'inizio del XIX secolo, attraverso l'ingegnosa interpretazione delle leggi fondamentali della chimica a quel tempo note (la legge della conservazione della massa e la legge delle proporzioni definite), alle quali aggiunse quella da lui stesso formulata (la legge delle proporzioni multiple)
Il raggio incidente coincide con la normale.
CONCLUSIONI PRIMA FASE:
Il raggio rifratto coincide con la normale, l’angolo e’ nullo.
SECONDA FASE:
Ruotiamo il piatto in modo che la normale e il raggio incidente formino diverse ampiezze di angoli.(la semicirconferenza di plexiglas e’ rivolta con la parte piatta verso il proiettore).
Ab
La forza d’attrito volevente è quando un corpo rotola su una superficie d’appoggio, come nell’esempio n:2.
Studio dell’attrito radente statico tra materiali diversi.
Materiali:
Parallelepipedi di materiale diverso, dinamometro di sensibilità e portata adeguate, piani d’appoggio diversi.
Operazioni:
a)Determinare la forza peso del par