Questo modello, sebbene spiegasse molti effetti osservati, lasciava ancora molti dubbi: ad esempio non spiegava i risultati delle misure spettroscopiche prima descritte. Nonostante alcuni insuccessi, la maggior parte dei fisici di allora era comunque convinta che questa fosse la strada giusta.
Pochi anni piщ tardi, per cercare di dare una risp
Fisica
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CARICA
NOME
FOTONI
1
stabile
0
fotone
LEPTONI
½
stabile
0
neutrino
stabile
-1
elettrone
nucleone
stabile
+1
positrone
nucleone
2,2 E -6
+/- 1
muone
MESONI
0
circa 1E –16
0
pione
2,6 E –16
+/- 1
1E –10 / 6E –8
0
kaone
1,2
5) Problemi risolti e problemi emersi
Oscillazione del pendolo Sabato 3 ottobre 1998
Gli scopi dell’esperienza erano:
1) imparare a misurare
2) imparare ad utilizzare un cronometro
3) misurare con il cronometro dieci oscillazioni del pendolo
4) trovare alla fine la durata di una oscillazione
Quali sono i problemi:
I vari tipi di massa
Esistono due tipi di massa, la cui definizione viene ricondotta a due differenti principi della fisica. Il primo tipo è la massa inerziale, già presentata sopra, mentre il secondo tipo di massa è quella gravitazionale, anche questa già accennata nel precedente paragrafo. La massa inerziale è definita in base alla seconda legge
- Bilancia
- Fornello
Prima di illustrare l’esperienza di laboratorio è necessario dare una definizione di calore specifico:
Calore specifico è la quantità di calore necessaria per elevare di un 1 °C la temperatura di un grammo di una data sostanza.
* Il calorimetro
• La seconda legge di Gay-Lussac, secondo la quale in una trasformazione isobara, dove cioè la pressione rimane costante, il volume finale è dato dalla formula V = V0 (1 + at) dove V0 è il volume iniziale, a è il coefficiente di dilatazione volumetrica, e t è la variazione di temperatura.
Dalla combinazione di queste tre leggi, si arriva all’equ
3- Calcolare, con l’utilizzo della bilancia elettronica, la massa della fettuccia e del calorimetro (mcal + mfet)
4- Calcolare il diametro del calorimetro (d): in questo caso è necessario compiere più di una misura ed in seguito calcolare il valor medio delle misure rilevate.
5- Avvolgere accuratamente il calorimetro con la fettuccia di rame, fi
Possiamo pensare di rompere un corpo omogeneo in parti sempre più piccole per vedere se anch’esso non è costituito da sostanze differenti. Ma questo processo di suddivisione andrà avanti all’infinito, oppure dovremo necessariamente arrivare a un punto in cui le particelle ottenute non potranno più essere divise? Di quest’ultima opinione era Democrito di
La legge di gravitazione universale di Newton
Tutti i pianeti restano in orbita grazie alla legge di gravitazione universale, che si può esprimere in questo modo: i pianeti vengono attratti dal sole che tende di farli cadere sul proprio nucleo (forza centripeta) diretta verso l’interno. I pianeti sfuggono al sole girando su se stessi ed
Elenco di tutti i valori ottenuti dalle 26 persone, disposti in ordine crescente.
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