Ciascuno degli elementi originari ammessi dal pluralismo ha i caratteri dell’Essere parmenideo, e cioè è ingenerato, indistruttibile, immutabile e, contemporaneamente, questi molteplici danno origine alla vita, alle trasformazioni ed alla morte delle cose e quindi permettono il divenire della realtà.
Questi filosofi furono chiamati PLURALISTI in qua
Filosofia
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Sotto la visione aristotelica il sistema della realtà ebbe una disposizione in orizzontale, dove tutto avveniva all’interno di una realtà e non esisteva una realtà trascendente.
Aristotele non ammetteva il dualismo ontologico poiché sosteneva che la realtà era unica per il principio di non contraddizione in cui se l’essere esisteva allora se ne pote
L'universale è il carattere comune di una molteplicità di particolari.
Platone_ chiamo qualcosa in un certo modo perché possiedo già la sua idea.
Aristotele_ dall'esperienza e da tutti gli aspetti comuni che mostrano gli esempi traggo il concetto universale (processo INDUTTIVO).
ESPERIENZA
Gli scritti essoterici(=destinati al pubblico):Nell’eudemo la dimostrazione dell’immortalità prendeva spunto da un racconto.Eudemo malato,fa un sogno profetico che gli preannuncia tre cose:la sua guarigione,la morte di un tiranno e il suo ritorno in patria.Le due prime cose si realizzano ,ma mentre aspetta la terza Eudemo muore in battaglia.Preannunzia
Alessandro Magno
La morte di Aristotele coincide con la morte di Alessandro Magno, queste infatti sono molto legate e per Aristotele segnerà il declino con l’esilio. Aristotele riuscirà a fondare il liceo grazie agli aiuti economici di Alessandro. Il rapporto tra i due fu di reciproca stima, rispetto e di vera amicizia disinteressata. L’amicizia si
E' a lungo prevalsa l'idea che Aristotele segua uno schema : si è infatti sempre pensato che le opere legate alla ricerca empirica dovessero essere state scritte nella fase della vecchiaia , quando Aristotele si era ormai definitivamente allontanato dal maestro Platone e dalle sue dottrine incentrate sul mondo intellegibile. E' invece assai probabile ch
Ai primi appartengono le opere giovanili, che sono andate perdute; i secondi costituiscono invece il corpus aristotelico, pubblicato nel I sec. d.C. da Andronico di Rodi.
Questo si divide in:
• scritti di logica (Organon, lo strumento del sapere)
• scritti di fisica (sui principi generali della natura)
• scritti di metafisica (così chiam
Le vie di liberazione dalla volontà.
La volontà si identifica con l’energia vitale che lotta per affermare se stessa e induce a cercare ciò che è utile: negarla significa rinunciare a qualsiasi esperienza desiderabile. Tutte le forme di liberazione dalla volontà presuppongo una rinuncia a se stessi, Schopenhauer non vede però nel suicidio
GLI ATOMI
I fenomeni, abbiamo detto, sono innegabili, e sono divisibili in parti ma solo fino ad un certo punto: infatti esistono parti dell’esteso che non si possono dividere ulteriormente e che Democrito e gli atomisti chiamano “ATOMI”. Gli atomi sono l’essere e quindi possiedono le qualità dell’essere: sono unità indivisibili, eterne, percepibili
La scelta è una condanna, una responsabilità dà angoscia, perchè non si può non scegliere, e non c'è speranza nella fede.
MARCEL: ripresa dell'esistenzialismo di Kierkegaard. In "L'uomo problematico" dà una visione esistenziale meno pessimistica, perchè ammette la presenza rassicurante della religione.
LO SPIRITUALISMO
Lo spiritualismo è la