Socrate è considerato dall’oracolo di Delfi - Pizia, sacerdotessa del dio Apollo - il più sapiente degli ateniesi, perché egli sostiene di non sapere nulla, infatti solo chi sa di non sapere è desideroso di ricercare la sapienza, ed è quindi filosofo.
Egli, quindi, non è un presuntuoso come quelli che al suo tempo si ritenevano “filosofi”, che vant
Filosofia
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Categorie → proposizioni → sillogismi
Es: Socrate è un uomo → tutti gli uomini sono mortali → Socrate è mortale.
3) ANALITICI 4) TOPICI 5) ELENCHI SOFISTICI
Raccolgono delle procedure logiche che non sono scientifiche e producono ragionamenti.
Tutto ciò costituì il dibattito sugli universali → disputa filosofica tra i più importanti prof
Molti filosofi hanno cercato dir rispondere a questa domanda.
Parmenide negando il movimento negava anche il tempo sostenendo che l'essere и “sempre,ora, tutto insieme” quindi un qualcosa che non comprende un susseguirsi d'azioni e di conseguenza nega un trascorrere del tempo.
Platone considera il tempo come misura del movimento ma solo nel mon
L’analisi particolareggiata dei testi fa emergere ipotesi spesso contraddittorie – soprattutto sulle avventure matrimoniali dei Mendés e sull’episodio della fuga veneziana – che non facilitano l’individuazione della verità, trattandosi di una famiglia che ha passato la metà della sua vita a nascondersi. Il grande specialista britannico della storia dei
Genesi della medicina scientifica
La nascita della scienza medica sarebbe potuta avvenire solamente in Grecia dove era forte l’influsso della mentalità filosofica, ossia nell’ambito del razionalismo eziologico. Questo fenomeno fu di fondamentale importanza per il pensiero occidentale.
Ippocrate
Ippocrate è il fondatore della
Tuttavia provare questo in via teorica è molto difficile, se non impossibile, dal momento che non sappiamo da cosa derivino i sentimenti, e quindi non possiamo provare con assoluta certezza che certi esseri possiedono quel qualcosa che permette loro di provare dei sentimenti e di pensare e altri no; si può solo provare che è logicamente possibile. Infat
La discriminazione per “razze” è nata invece in seguito alla scoperta, prima delle popolazioni africane, poi di quelle americane. Questa era dovuta alle differenze somatiche tra queste popolazioni e tra quella europea e ha avuto particolare diffusione perché era necessaria agli Europei. Infatti lo sfruttamento totale dei “nuovi” popoli era fonte di gran