Download: 558Cat: Filosofia
Materie: Appunti
Dim: 9 kb
Pag: 9
Data: 18.07.2000
Filosofia
Risultati 91 - 100 di 2322
Filtra per:
Tutti (2449) Appunti (1866) Riassunti (348) Schede di libri (39) Tesine (82)
Ordina per: Data ↑ Nome ↓ Download Voto Dimensione ↑
Ordina per: Data ↑ Nome ↓ Download Voto Dimensione ↑
A questo si deve aggiungere la sua convinzione allo studio della storia, delle scienze morali e della vita civile che non sono riconducibili a rigidi schemi matematici.
Vico elabora la teoria del punto metafisico e del conato: i corpi sono formati da punti metafisici indivisibili, centri e punti di forza (conati), capacità indefinita di moto che gen
Nel 1788 frequenta l’università di Tubinga dove studia due anni Filosofia e tre anni Teologia (esegesi biblica, teologia dogmatica e filosofia). Hegel non stimò l’insegnamento ricevuto a Tubinga ma ebbe occasione di entrare in un club politico in cui si ammirava la rivoluzione francese: tra i suoi compagni c’erano Hőlderlin e dal 1790 Schelling. A diffe
Il mondo delle rappresentazioni è chiamato “fenomeno” (=ciò che appare, realtà come appare a noi).
La realtà esterna è definita “noumeno” (= ciò che è pensato).
Il nostro intelletto è strutturato per non permetterci di oltrepassare il piano fenomenico. E’ impossibile andar fuori dal pensiero in altre parole dal fenomeno cosi come dalla propria o
- Tema dell’ironia: ripreso da Socrate = espediente che mira a rendere sempre provvisoria e negabile qualsiasi esperienza ed episodio ( nulla è definito)
IL SINGOLO NELL’ESISTENZA
- In Kierkegaard c’è una scarto tra l’esiguità degli avvenimenti esteriori e la complessità di un’esperienza interiore
- Infanzia: età infelice per il suo “ n
2. L’ordine e la connessione delle conoscenze
Muovendo da un impostazione di Locke D’Alembert distingue nella prima parte tra conoscenze dirette e riflesse indicando le prime come quelle che riceviamo senza l’intervento della volontà che entrano nell’anima senza sforzo e le seconde come quelle che lo spirito ottiene operando sulle dirette ,unifican
Altri intellettuali e scrittori quali Svevo, Proust e Joyce esprimevano la loro percezione della realtà attraverso i pensieri e i punti di vista dei protagonisti delle loro opere; protagonisti che attraverso una coscienza pluripersonale e una molteplicità dell'io riuscivano a riappropriarsi dei frammenti della realtà.
La rivoluzione scientifica e l
Nietzsche interpreta come decadente l'intera società dell'Occidente, a partire dalla vittoria della scienza socratica sulla musicalità dionisiaca della tragedia greca. La tragedia muore infatti quando il pensiero greco, con Socrate, pretende di racchiudere in concetti tutta l'esistenza. All'uomo tragico si sostituisce così l'uomo teoretico. Nonostante l
• Collocarsi dal punto di vista dell’eterno ritorno vuol dire rifiutare una concezione lineare del tempo (=concezione edipica del tempo). Credere in questa concezione del tempo preclude la mancanza di felicità esistenziale.
• Credere nell’eterno ritorno significa: 1) ritenere che il senso dell’essere sia all’interno dell’essere; 2) vivere la vita pe