Kant: Critica del giudizio teleologico , varie edizioni, par. 61-68
Schelling: Due testi da Idee per una filosofia della natura e dalla Weltseele da I romantici tedeschi, Rizzoli, 1996, vol.III. Psicologia e scienze naturali.
terzo modulo:
Goethe: La metamorfosi delle piante, in La metamorfosi delle piante, Guanda, pp.55-
Filosofia
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Gli scritti filosofici
Nel 1750, Rousseau vinse il concorso bandito dall'accademia di Digione con il Discorso sulle scienze e sulle arti (1749), diventando famoso nonostante la rinuncia a ogni riconoscimento pubblico connesso al premio. Nel primo Discorso e nel Discorso sulle origini della disuguaglianza fra gli uomini (1754) illustrò la tesi della
In poche parole, non ci fu questione toccata dai Neopositivisti o Neoempiristi su cui Popper non la pensasse diversamente. Ma egli si occupò anche di politica e di molti altri problemi, su cui espresse sempre la sua originale opinione. Nella Logica della scoperta scientifica (1° edizione 1934), egli ritiene di aver risolto un problema filosofico fondam
Matteo De Filippis
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Ciò vale in primo luogo per il dono della vita, considerato che nel momento in cui sia l’uomo che il dio si dedicano alla procreazione debbono necessariamente “abbandonarsi un poco a qualche leggerezza e follia”. Nessuno genera o è stato generato se non grazie all’ “ebbrezza gioiosa” della Follia.
E perché un’esistenza sia felice è indispensabile
EVOLUZIONISMO
A cavallo tra Settecento e Ottocento, a seguito del grande impulso ricevuto dallo sviluppo delle scienze, tra cui quelle naturali, si assistette ad intensi dibattiti scientifici riguardanti la teoria della trasformazione delle specie. Nel Settecento era prevalente la tesi del "fissismo", diffusa da Linneo, secondo la quale le specie so
Comte fu a lungo collaboratore di Saint Simon,era convinto di inaugurare un nuovo sapere e di far incamminare l'uomo sulla strada del progresso,per poi fondare una religione laica.
Analogamente a Vico,suddivise in 3 grandi tappe lo sviluppo storico dell'umanità:
1)Il primo stato è quello teologico,ovvero lo stato in cui l'uomo spiega l'ignota or
Caratteristiche del suo pensiero e della sua scrittura
Il suo pensiero è caratterizzato da una radicale messa in discussione della civiltà e della filosofia di vita dell’Occidente, che si traduce in una distruzione programmatica delle certezze del passato. Non si riteneva un uomo, ma della dinamite che avrebbe portato ad una crisi mondiale
2) Indica i temi del testo che riflettono le preoccupazioni dell’epoca illuminista.
Il tema verso il quale Voltaire sembra esprimere la massima preoccupazione è quello dell’ intolleranza, sia religiosa sia politica, che genera conflitti, guerre ed inutili massacri, ingiustizie, in quelle situazioni ed in quei momenti storici in cui governanti e
" L'idea di un metodo che contenga princìpi fermi, immutabili e assolutamente vincolanti come guida dell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli quando viene messa a confronto con i risultati della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una singola norma, per quanto plausibile e per quanto saldamente radicata nell'epistemologi