L’opera e la personalità di K. Sono segnate dal tentativo di ricondurre la comprensione dell’esistenza umana alla categoria della possibilità. K. Mette in luce il carattere negativo di ogni possibile egli stesso incarna la figura del “discepolo dell’angoscia” che sente gravare su di sé le possibilità annientatrici e terribili che ogni alternativa esiste
Filosofia
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IL FEDONE:
- Periodo: secondo, ultimo giorno di vita di Socrate
- Temi: discussione sulla morte
- Tesi: Un filosofo deve essere felice di morire perché la morte dipende dagli dei
- Argomentazioni: La vita del filosofo è la preparazione alla morte perché solo l’anima (separata dal corpo) porta alla verità, non i sensi.
La dottrina de
LA REPUBBLICA:SI PUò EDIFICARE UNO STATO GIUSTO?
1-platone si pone cm il vero interprete del pensiero del maestro.dopo il ritorno in oatria abbandona la scena politica e cerca di analizzare uno stato ideale e la giustizia.elabora delle idee,e formulare una teoria.si pone al primo punto di capire cosa sia la giustizia,per poi poter scendere nell’aren
Questo metodo è basato su quattro passaggi:evidenza,analisi,sintesi ed enumerazione:
• Evidenza:atto in cui la verità appare allo spirito in modo immediato,l’intelletto la riconosce e la sottrae da ogni dubbio (intuito)
• Analisi: semplificazione del problema in parti minori,rendendolo ben determinato
• Sintesi: consiste nel procedere dagli
Ontologia dell’essere (atomo)
• INGENERATO E IMPERITURO
• NON HA PASSATO, NON HA FUTURO, MA VIVE IN UN ETERNO PRESENTE
• INTERO, CONTINUO E INDIVISIBILE
• MOBILE: rispetto al non essere si compie il movimento;
• UNICO E MOLTEPLICE: dalle sue combinazioni nasce la molteplicità.
Il pensiero
Per Democrito l'essere è in movi
Sebbene le lezioni accademiche e le opere scritte durante questo periodo consolidassero la sua reputazione di filosofo, egli non ottenne una cattedra all'università fino al 1770, anno in cui fu nominato professore ordinario di logica e metafisica. Durante i ventisette anni successivi proseguì l'attività di insegnamento accademico e attirò a Königsberg n
Egli nacque ad Abdera intorno al 460-459 a.C. e visse per più di cent’anni. Poco sappiamo della sua vita che si perde in aneddoti e leggende. Sembra che durante la su avita abbia rinunciato a parte dei suoi averi per dedicarsi allo studio e ai viaggi. Percorse gran parte del mondo; dall’Egitto all’Etiopia, all’India, e giunse anche in Atene, dove però n
CAPITOLO II - III : Candido si scontra subito con l'atrocità del mondo . Morto di fame e di stanchezza , é arruolato a forza tra i Bulgari e costretto a suon di bastonate a fare gli esercizi militari della celebre armata di Federico II . La battaglia tra Avari (Francesi) e Bulgari (Prussiani) é un'immane carneficina , benedetta dal canto del Te deum . C
Una morale “borghese”
Per Platone l’idea del bene era assunta come norma di comportamento attraverso un ragionamento deduttivo: la ragione ci guida e sottomette le passioni.
Per Aristotele l’etica dipende dall’analisi e dalla descrizione delle situazioni reali in cui gli uomini vivono; tiene conto dei condizionamenti economici e sociali. N
Il fatto però che Socrate non scrisse nulla provoca molti problemi sulla ricostruzione del suo pensiero, in quanto le testimonianze indirette che possediamo sono molte e non del tutto coerenti fra di loro, ma soprattutto sono influenzate dal pensiero del filosofo che le ha redatte. Tra i più importanti ritroviamo Aristofane, con la commedia “le Nuvole”