Materie: | Appunti |
Categoria: | Filosofia |
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Numero di pagine: | 9 |
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Testo
PLATONE
Platone nasce nel 428 da una famiglia aristocratica, discepolo di Eraclito, intorno ai 18 anni incontra Socrate e inizia a frequentarlo. Egli pensava di fare politica ma la morte di Socrate lo sconvolge perché ingiusta e per riparare la giustizia inizia a studiare filosofia. Scrive molto, anche ciò che Socrate non ha scritto.
Negli ultimi mesi torna all’idea della politica scrivendo un progetto di leggi(corpus) e quindi fa da mediatore tra filosofo e politico. Girò molto fra le polis della Magna Grecia a 81 anni muore ad Atene nel 347.
1) scrive tutto lo scrivibile E. l’Apologia;
2) problema delle opere non scritte (quando parlava però gli allievi prendevano appunti);
i suoi scritti sono tutti dialoghi, come se fosse il “verbalizzante”di due persone che stanno parlando. LA VERITA’ NON E’ QUELLA CHE DICO IO, MA QUELLA CHE PENSI TU. Scrive per non che tutto ciò di Socrate andasse perso.
3) Platone fonda una scuola:quella PLATONICA detta “accademia” che non si è mai chiusa.
OPERE(sistemate cronologicamente):
- studiando la scrittura
- i contenuti(etc…)
- più tecnologia;
ci sono tre periodi dove c’è un evoluzione del pensiero:
1) giovanile: Socrate come protagonista(in tutte le scene) es. Apologia, Critone, Lippa, La chete, Cratilo, Leutifone, Il primo libro della REPUBBLICA;(influenzato da Socrate)
2) maturità: es. Menone, Fedone, Fedro e tutti gl’altri dal secondo al decimo libro della REPUBBLICA;(teoria delle idee)
3) vecchiaia: Felebo, Timeo Le Leggi.(mette tutto in discussione anche cosmologicamente)
1) LE OPERE GIOVANILI: trascrizioni abbastanza fedeli di discorsi realmente accaduti. Filosofia Socratica. Platone inizia a distaccarsi da Socrate(quindi inizia a ragionare con la sua testa);
2) OPERE DELLA MATURITA’: Socrate è sempre il protagonista dei dialoghi ma ogni “idea” viene da Platone;
3) OPERE DELLA VECCHIAIA: ritorno alla cosmologia, soprattutto ai pitagorici, si attacca di più alle cose terrene.
Cosa fa di una mela una mela?
Maniera ottimale di essere MODELLO ONTOLOGICO
Qualcosa (dal greco VIDEAI vedere)
IDEA vedere con gli occhi della mente
es. la biscottità virtù morale EIDOS(immagine mentale)
modello etico
TEORIE DELLE IDEE
Cercare il senso metafisico di ogni cosa
RICERCA DELL’IDEE: modello ideale
IDEA esiste solo nel pensiero perché è un concetto Astratto della mente
Platone quando pensa all’IDEA pensa a degli oggetti. Dice che la idee sono nell’iperuranio, cioè nel mondo trascendente.
TRASCENDENTE: mondo che non si può né vedere né toccare perché è in una dimensione che non si può apprezzare con gl’occhi perché è fuori dallo spazio e dal tempo.
Idee:hanno tutte le caratteristiche di Parmenide solo che le idee non sono uniche ma sono tante.
Mondo trascendente
________________________________________________________________________________
Realtà sensibile
(mondo delle copie)
Idee(modello ontologico): essere frammentato in tante parti.i cavalli che esistono nella realtà sono “COPIE” dell’IDEA (la perfezione non è di questo mondo)
Un cavallo spelacchiato è più lontano dall’idea perfetta di cavallo.
Eidos___ideai
Cos’hanno in comune?
Eidos_______________ideai (concetti e oggetti)
Forme/modello Forme/modello
irrazionale razionali
universale universale
perfezione perfezione
(virtù dell’uomo) (virtù non umana)
Antropologia etica Ontologico
Mondo trascendente
________________________________________________________________________________
Realtà sensibile
(mondo delle copie)
La fisicità ci “frega”
La mente va su, il corpo va giù perché è limitato.
MIMESIS: (perla nel Fedone) inità;
METEXIS: partecipare.
Noi essendo di “qu” non saremmo in grado di sapere quello che c’è di “là” però dentro di noi i modelli ideali ci sono già e abbiamo solo bisogno di scoprirli.
IL MITO DELLA CAVERNA
Platone ricorre molto spesso ai miti per spiegare meglio dei concetti difficili.
Il Mito della caverna ci spiega la teoria delle idee.
La caverna rappresenta il mondo sensibile
Quando un omino riesce a togliere le catene esce nel mondo delle idee e vede che il vero mondo è fuori.
La figura delle catene rappresenta i legami a cui noi ci leghiamo.
L’omino che si scatena e poi viene ucciso è socrate.
Il sole è il BENE(detto l’IDEA delle IDEE)
O è il modello ideale delle idee
___________ es. la cavallinità è tutto il BENE che un cavallo sia.
IL MALE E’ IL NON ESSERE
Il mondo è impegnato di bene ma ci sono i livelli anche le peggiori copie hanno del bene ma sono molto lontane.
Il male è molto lontano dal bene.
“la visione di Platone rivisitata ispira il cristianesimo”.
Per “comunicare” da un mondo all’altro ci vuole “un tramite”
L’ANIMA è il contatto tra il mondo sensibile e spirituale tra imperfezioni e perfezione.
L’anima è l’unico elemento del mondo delle idee che c’è anche nel nostro mondo ma che non ha niente a che fare con il mondo sensibile.
L’anima è ciò che fa essere qualcosa ciò che è.
________________ mito dell’AURIGIA:conduttore del cocchio
IDEA=modello ontologico
Non abbiamo appreso niente per esperienza:
GNOSEOLOGIA: teoria della conoscenza(come facciamo a conoscere le cose?)
Quando nasciamo abbiamo già un bagaglio di conoscenze dentro di noi.
INNATISMO:branca della gnoseologia che si occupa della conoscenza.
Nessuno ti insegna nulla, hai già dentro delle conoscenze come tutti i concetti della
logica (vedi Socrate).
Abbiamo già i modelli perfetti nella mente, non sono copie. L’esperienza non insegna
ma aiuta a ricordare e a non dimenticare:
AN/AMANESIS: a non dimenticare.
“sappiamo ma non ricordiamo” CONOSCERE E’RICORDARE
Condivide con Socrate la teoria della METEMPSICOSI.
Vita: processo di ricordo. Corpo e anima sono una costituzione unica;noi viviamo di idee non di cose.
_______________________
Se non ci fosse l’anima non sapremmo nulla sul mondo delle idee. Platone continua a modificare la teoria dell’ANIMA.
Cos’è l’anima?
- Platone giovanile: idea classica.
ANIMA o PSICHE’: componente invisibile, incorporea indistruttibile. Percorre un ciclo di neincornazioni(metempsicosi)
Platone dice che Anima è sede del LOGOS che sono le IDEE.
Platone si sente in dovere di dimostrare(nel Fedro e nel Fedone) l’immortalità dell’anima con un ragionamento RAZIONALE.
DIMOSTRAZIONE DELL’IMMORTALITA’ DELLE IDEE
1° tentaivo(Fedro)
“L’anima è imparentata con le idee”
L’anima è diversa dalle idee però con esse ha una radice comune: - irrazionale;
-indivisibile;
-incorporea;
-immortale;
-incorruttibile.
2°tentativo(fedone)
ANIMA=VITA
Se l’anima “partecipa” nell’idea di vita non può partecipare alla morte(non ammette i contrari delle idee) dunque è IMMORTALE:
Platone non accetta passivamente l’idea di anima, ma la dimostra razionalmente.
Se l’anima è, ed è immortale, esiste un”canale” tra il mondo delle idee e quello delle copie.
CONCETTO DI IDEA
1) Definizione: è un MODELLO ONTOLOGICO (è un essere) significato oggi andato perso;
2) Definizione: è un concetto( MODELLO LOGICO: criterio della conoscenza) cioè modelli razionali, universali.
Deduzione: da una regola generale si deve arrivare al principale
es. animale(generale), ovino,pecora,gilinda(particolare.
Induzione: contrario di deduzione dal particolare al generale.
Per Platone il ragionamento è INDUTTIVO perché dalle copie dobbiamo risalire al concetto ideale.
Conoscenza = ANAMNESIS
(conosciamo a priori) INNATISMO livello logico
_________________________________
ANIMA
INDUZIONE livello ontologico
Platone non accetta l’idea di conoscere a Posteriori(con esperienza)
LA CONOSCENZA è un percorso di CONSAPEVOLEZZA, non si deve guardare fuori ma dentro, perché il mondo non ci insegna nulla.(l’esperienza è solo stimolo al ricordo)
CONOSCENZA→Repubblica di Platone.
QUATTRO LIVELLI DELLA CONOSCENZA
1) Conoscenza dialettica (noesis, conoscenza diretta delle idee)INTUITIVA;
2) Conoscenza discorsiva o dimostrativa (conoscenza matematica “dianoia”) DEDUTTIVA;
3) Percezione (entra la memoria della senzazione);
4) Sensazione (contratto fisico con la realtà).
2)la conoscenza discorsiva deve essere mediata da un discorso: es.A=C e A=B segue che B=C;
1) o si capiscono le cose o non si capisce(es.A=A): situazione dell’omino della caverna, tramite la dialettica cioè la conoscenza della filosofia. Per conoscere le idee bisogna confrontarsi con gl’altri.
REPUBBLICA
Opera politica:
- un uomo è un uomo quando dialoga e politica è relazionarsi con gl’altri;
- modo ideale per essere uomo.
Parte dall’idea migliore di stato, di comunità non è di questo mondo ma deve ispirare gli stati della realtà(segue il modello ideale)
U/TOPIA (es. l’isola che non c’è)
Eu:bel
Ou:non
Topos:luogo
STRUTTURA DELLO STATO IN PLATONE
Repubblica ↔UTOPIA (1500°.C. con Tomas Moore -isola che non c’è- cita Platone)
↓
Stato ideale dove si trova?
“non importa che questo stato esista nella realtà, ma importa che esista nel cuore degli uomini”
(frase a cui Socrate rispondeva alla domanda dove esisteva il mondo perfetto)
Utopia: criterio del meglio
↓
Irraggiungibile perché la perfezione non è di questo mondo.
Stato ideale: quello in cui viene garantitala giustizia.
Uno stato è giusto quando i suoi componenti sono TUTTI UGUALI, ma non è così perchè ognuno ha una costituzione diversa
↓↓
Si ritorna al concetto di ANIMA(ma con una concezione più matura)
↓
CONCEZIONE TRIPARTITA(sempre nella repubblica)
(ha tre dimensioni):
1) RAZIONALE: ospita le idee, unica parte immortale;
2) IMPULSIVA: abitano i sentimenti nobili (coraggio, amore)opera in pazzia la ragione;
3) APPETITI: istinto di conservazione, bisogni primari ci avvicina di più agli animali.
Gli uomini sono tutti simili ma in loro prevalgono cose diverse: ragione, impulso, istinto…
Lo stato è giusto se riesce ad armonizzare le diversità
Le diversità non devono diventare disuguaglianza..
Uomini razionali: filosofi;
Uomini impulsivi:guerrieri;
Uomini istintivi: artigiani.
Non bisogna metter uomini sbagliati al posto sbagliato: nello stato servono TUTTI ma al posto giusto, quindi avremo la seguente divisione(società ideale):
- i filosofi al governo→conoscono l’idea di stato;
- i guerrieri alle funzioni esecutive;
- gli artigiani devono sostenere lo stato
Platone dice che ad ogni reincarnazione l’anima cambia la sua costituzione:
- mito dei sassi→pepita d’oro: filosofo
→pepita d’argento: guerriero
Platone Ontologico:
Nelle prime opere Platone era spinto molto verso il mondo trascendente e criticava il mondo reale;
Platone Cosmologico:
l’ultimo Platone era alla riscoperta del mondo sensibile
Gli ultimi dialoghi sono cosmologici:
Prima visione: Nella Repubblica:
Le diversità vanno a valorizzare la BELLEZZA DELLA DIVERSITA’
1° Filosofi al governo conoscevano il mondo delle idee(BENE COMUNE) perché sono in grado di vedere il mondo dall’alto, dalla parte delle stelle
Chi ha le responsabilità del governo (filosofi e guerrieri) non devono avere proprietà private e nemmeno famiglia(per evitare il conflitto d’interessi e il NEPOTISMO; per dare forza etica per garantire la mortalità di quelli che governavano.
Idea che il potere non da privilegi→come i monaci
Il potere è un servizio
Il primo è ultimo perché si sacrifica per lo stato(molto utopismo)
TIMEO e FILEBO (ultimi dialoghi di Platone)
Siccome Platone aveva fondato l’ACCADEMIA quando lui muore i suoi allievi maneggiano questa 2 opere.
Dal punto di vista storico hanno fatto scudo; molti concetti sono stati “utilizzati”dal Cristianesimo. Questi dialoghi sono interessati al mondo fisico.
Il FILEBO parla del piacere(impulsi e appetiti) →dimensione corporea;
TIMEO
E’ un dialogo COSMOLOGICO; sentiva l’esigenza di spiegare il mondo come i “vecchi” presocratici; deve fare cosmologia intrecciata con la Teoria delle idee. Platone però sottolinea che quello che dirà non è verità assoluta ma è verosimile.
Introduce due entità:
1) DEMIURGO: dio(dottor formarum→datore delle forme);il demiurgo dà forma ad una grande materia preesistente: ha presente i modelli, plasma i corpi poi li arricchisce con l’anima. Ci sono delle forme fisse(FORME GEOMETRICHE PREESISTENTI, vedi i Pitagorici)(5generi sommi)
2) ANIMA DEL MONDO: (non è l’anima del singolo) NATURA(entità intelligente) che sa quello che fa. ANIMA=VITA ALLO STATO PURO
La vera realtà sono le IDEE che sono l’ARCHE’
IDEE=PRINCIPIO
DEMIURGO=APPLICATORE DEL PRINCIPIO
ANIMA DEL MONDO=PRINCIPIO DI VITA
Amore e bellezza→segni della presenza del DEMIURGO.
“quando vediamo una cosa bella ci viene la nostalgia di come dovrebbe essere il mondo dove tutto è bello”