origini archè

Materie:Riassunto
Categoria:Filosofia

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Testo

Origini della Filosofia
In Occidente - Nel 6 sec a C
- Fine del pensiero mitico
• È una parola “assertoria” : (ossia)
o nessuno la contesta (xkè pronunciata da sacerdoti e poeti -> doveva essere accettato come rivelazione e verità indiscussa)
o nessuno la dimostra
• essendo orale, - ha infinite variazioni - non è migliorabile
• secondo cui natura = teatro degli dei (tutto accadeva secondo il volere degli dei)
• l’origine del mondo e le sue leggi --- spiegate con racconti fantastici (Es: Teogonie Cosmogonie)
- Nascita del pensiero filosofico
• con Talete (nel 6 sec a C) e il naturalismo = 1 movimento che pone come oggetto di analisi la natura (physis = tutto ciò ke è presente in cielo e in terra e che è visibile ai nostri occhi; composta da 4 elementi fondamentali (aria, terra, fuoco, acqua); costituita da cose non isolate, ma da cose governate da leggi e rette da 1 ordine); i primi filosofi si occupano di cercare l’arché [pg 2]
• in Grecia, prima a Mileto (Ionia) poi ad Atene (Attica) xkè C sono scambi commerciali intensi -> (ke implicano) scambi culturali con popolazioni diverse (soprattutto dell’Oriente)
• parola “Filosofia” acquista significato solo 2 sec dopo Talete, xkè : nel 5 sec x Erodoto e Tucidide filosofia = sapere generico (non specializzato) e sinonimo di ricerca disinteressata; nel 4 sec x Platone (discepolo di Socrate) filosofia = sapere autonomo (non riducibile alla cultura letteraria e religiosa) x Aristotele (discepolo di Platone) filosofia = sapere autonomo, il + attendibile riguardo la realtà e i suoi problemi
• esistono 3 ipotesi sulla nascita della filosofia:
o cultura greca (da cui deriva il pensiero filosofico) si è sviluppata dal contatto con - le civiltà egiziane e - la cultura sciamanistica del Nord Europa
o filosofia greca -> importata dall’Oriente (derivata dalle 5 principali culture orientali)
o (la + attendibile, quella di Aristotele) filosofia: si origina da cultura della Grecia arcaica preomerica -> (da cui prendono spunto) -le mitologie e -la cultura sapienziale e morale dei Sette Sapienti -> i primi filosofi ereditano questa cultura e iniziano a formulare delle ipotesi circa l’arché [pg 2]
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Mythos & Logos
- Originariamente -> mythos e logos = parola / discorso
- Poi (con lo sviluppo della filosofia) -> mythos = quasi 1 favola, 1 racconto fantastico che non ha bisogno di essere dimostrato; logos = racconto logico e razionale
Filosofo = - colui ke si fa domande circa l’origine della vita e delle cose
- non si può considerare 1 specialista, bensì 1 tuttologo inferiore nel sapere specifico ma
- superiore in quello generale
L’Arché
All’inizio del 6 sec a C i primi filosofi si occupano di cercare l’Arché della natura (physis):
• Arché = - la forza che ha creato la physis (ciò che esiste) e - l’elemento base che costituisce la physis
I filosofi ionici che iniziano ad occuparsi dell’arché sono:
- Talete, nato in Asia Minore attorno al 626 a C
Per Talete arché = acqua xkè
o - il nutrimento di tutte cose è umido - i semi di tutte le cose sono umidi -> e l’acqua è il principio naturale delle cose umide
o era influenzato - dalla tradizione marinara di Mileto - dalle culture fluviali egiziane (aveva studiato le piene del Nilo) -> vedeva l’acqua = elemento indispensabile alla sopravvivenza dell’uomo
Talete era visto come esempio di saggezza, (anche se)
era 1 persona eccentrica, fuori dal comune (vicenda del pozzo)
era 1 studioso di geometria, meteorologia e astronomia e si interessò delle applicazioni pratiche della scienza

- Anassimandro
Per Anassimandro:
o arché = l’àpeiron (l’infinito) xkè è - non è il risultato di 2 forze che si contrappongono - è sempre presente - è sempre identico a se stesso -> fuori dall’ordine normale delle cose. L’arché non può essere 1 degli elementi presenti in natura xkè - ogni elemento è in contrasto con un altro e ha bisogno del suo contrario per completarsi, quindi bisognerebbe considerare le coppie di elementi come principio, - l’arché deve essere universalmente presente e sempre identico a se stesso (non deve mutare);
o la natura è costituita da 2 realtà: infinito (àpeiron) e il finito (i contrari): in un ciclo continuo dall’àpeiron (principio di eterna armonia) attraverso 1 procedimento di distacco (ke implica almeno 2 entità, non di mutazione) si generano i contrari (nasce la physis) -> - si rompe l’armonia iniziale - nasce il tempo, nel quale c’è nascita, vita e morte (morte = punizione x aver rotto l’armonia) -> tutto ritorna nell’àpeiron e poi viene di nuovo generato
- Anasssimene
Per Anassimene
o arché = l’aria = pneuma = soffio vitale (qualcosa che vivifica, che permette la vita alle cose che anima)
o non c’è il dualismo (l’aria fa parte della physis -> è definita)
o la terra si regge sull’aria (xkè questa si sorregge da se e non ha bisogno di alcun fondamento
o la terra = essere vivente - in cui c’è un Energia (il soffio vitale) che permette agli organismi viventi di vivere e di respirare - che respira l’aria in cui è immerso
- Pitagora
Con Pitagora viene fondata 1 vera e propria scuola: la scuola pitagorica
o 1 comunità religiosa e politica
o Aperta a tutti ma ki rivelava gli insegnamenti fuori dalla scuola, veniva ucciso
o ki voleva entrare doveva fare 1 periodo di noviziato in cui: - si dovevano seguire rigide regole si vita - il maestro parlava loro dietro 1 tenda
o l’insegnamento di Pitagora era 1 rivelazione (non poteva essere discussa)
o i discepoli divisi in - acusmatici (potevano solo ascoltare) - matematici (potevano fare domande e sviluppare opinioni personali)
Dottrina di Pitagora (Pitagorismo)
o non era di 1 solo pensatore, ma dell’intera comunità
o poikè nn si sa quali dottrine appartenute ai filosofi della scuola fossero appartenute anke a Pitagora -> il pitagorismo = insieme di teorie elaborate in un lasso di tempo di circa 2 sec.
Per Pitagora arché = numero:
o era considerato 1 unità concreta -> - aveva forma e estensione - l’unità era rappresentata geometricamente con 1 punto - + numeri rappresentati da figure geometriche costituite da 1 insieme di punti
o lo studio dei pitagorici parte dall’armonia musicale ---- fondata su 1 rapporto di numeri -> universo = costituito da numeri, si basava (ank’esso) su rapporti di numeri -> universo = - numero e - armonia
o Esistono + tipi di nm:
• l’ 1 = nm “parimpari” (rende pari 1 nm dispari e dispari 1 nm pari)
• nm dispari = nm perfetti xkè limitati (se divisi a metà tra le 2 parti si interpone 1 unità ke pone 1 limite)
• nm pari = nm imperfetti xkè illimitati (se divisi a metà tra le 2 parti rimane 1 spazio vuoto -> senza limite)
- Eraclito
Pensatore isolato, senza maestri e senza scuola
Per Eraclito:
o il punto di partenza = l’uomo -> la verità va cercata prima dentro di noi (solo ki riflette con la ragione e impara a vedere nella propria anima può dirsi 1 uomo saggio) -> Eraclito contesta
• le persone comuni (ke vedono con superficialità tutto ciò ke li circonda e si fanno ingannare dalle apparenze)
• i sapienti (conoscono molto ma non il logos la conoscenza non impara a pensare -> non riescono a cogliere la verità)
o solo ki conosce il logos tende alla verità
o Eraclito unisce natura – uomo (realtà – ragione) attraverso il logos --- xkè esprime :
• l’armonia e la legge ke regola il mondo naturale e il mondo umano (principio oggettivo)
• la ragione umana ke comprende e spiega la legge del mondo e indica all’uomo la via della verità (principio soggettivo)
• il discorso/ parola (linguaggio specifico della filosofia) ke annuncia la legge che governa il mondo compresa dalla ragione
o poiché la maggior parte degli uomini non si interessano alla verità e rimangono sulle loro opinioni private -> logos non trova spazio in un linguaggio normale degli uomini -> ha bisogno del linguaggio della filosofia (3° significato)
o Filosofia = sapere specifico ke conduce alla verità Filosofo= colui ke segue la verità
o Realtà =
• raccolta di molti elementi in contrapposizione tra loro (giorno/notte; vita/morte; guerra/pace) -> la guerra (polemos) è la vera legge ke governa tutte le cose
-> nasce la teoria dell’unità degli opposti
= ogni contrario è legato al suo opposto - dalla loro stessa opposizione - xkè sono l’uno il complementare dell’altro
= i contrari acquistano 1 significato solo in presenza del loro opposto (no vita senza morte)
= la contrapposizione dei contrari genera armonia
-> in continua trasformazione (il divenire delle cose)
• è determinata
• dalla lotta tra contrari
• dall’armonia generata dalla lotta tra i contrari

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