Henri Bergson

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

Bergson
Spiritualismo
Corrente che si sviluppa dalla seconda metà del 1800, ma l’atteggiamento spiritualistico del ritorno dell’anima a se stessa è permeato nel tempo (Plotino, S. Agostino, Cartesio ecc)

Designa un ripiegamento interiore, un indagine dell’uomo sulla sua interiorità, e un interesse religioso e morale per la Coscienza
Filosofia: spiegazione o descrizione dei dati della coscienza (esperienze del cuore ideali morali religiose ecc)

Vita
• Origine ebraica, ma si converte al cristianesimo
• vince il premio nobel per la letteratura

La sua filosofia è la massima espressione dello spiritualismo francese (in opposizione al positivismo e al marxismo)

Filosofia
Intento di liberare la coscienza dalle strutture intellettuali fittizie
Dibattito con Eintein sulla concezione del tempo (distinzione tempo della scienza(quantitativo, omogeneo formale e distratto) e tempo della vita (qualitativo, soggettivo, coincide con il fruire della coscienza

“Materia e Memoria” (1896)
• Seconda opera
• Dedicata allo studio dei rapporti tra corpo (cervello) e spirito (mente)
• Anche scientificamente→conosce la medicina→ studia le ricerche sul cervello e le lesioni corrispondenti a buchi nella memoria
• Non riduce tutto a meccanismo, soprattutto l’attività mentale
• Rende moderno il dibattito anima-corpo
• L’assenza dello spirito è riconosciuta nella memoria
• Al corpo si attribuisce la funzione di limitare e scegliere i ricordi per il fine dell’azione
• Distingue:
o Memoria: coscienza stessa. Registra autonomamente ed automaticamente ciò ke succede. Si identifica con il passato
o Ricordo Immagine: materializzazione di un evento passato fatta dal cervello. Non avviene sempre e di ogni evento. Spiegato con la coscienza pur essendo non coincidente con il ricordo. È una piccola parte della memoria. Il cervello trasforma in ricordi le parti di memoria che ci servono per un’azione immediata, lasciando il passato restante nell’inconscio
o Percezione: avviene nel presente e nn ha a ke fare con il ricordo passato. Continuo filtro selettivo dei dati esterni in vista delle esigenze d’azione.
• Deve esserci un rapporto tra cervello e memoria, ma sono due entità distinte: corpo e spirito
o Se fossero una cosa unica i buchi nella memoria dovrebbero corrispondere alle lezioni del cervello, invece questi dipendono dalla vitalità + o – forte dell’individuo che per compiere azioni necessita di ricordi: il corpo (cervello) percepisce nel presente un dato, una imminente azione che necessita di un ricordo. Il cervello (:ha un legame con il corpo complesso: azioni motorie richiamano al cervello memorie particolari) materializza un ricordo-immagine immagazzinato nella memoria pura (coscienza).. Questo filtra dalla coscienza elementi puri. Il corpo si occupa del presente istantaneo
o Legame: la mente per essere nel presente deve avere un corpo
• Il ricordo si attualizza nel presente, ma è passato. Se ci fosse solo la materia tutto sarebbe presente (il tempo implica l’esistenza della memoria del passato)

Schede
• La realtà è la continuità del divenire. Il presente è un taglio in questa continuità, di cui il corpo è il centro
• La materia è estesa nello spazio, è definita come un presente che comincia incessantemente, e il presente è la materialità dell’esistenza (insieme di sensazioni e movimenti (che occupano luoghi e spazio))
• Profonda differenza tra:
o Sensazioni attuali: occupano il corpo
o Puro ricordo(non è una percezione debole): nn occupa il corpo. Ritorna con l’evocazione
La sensazione è per essenza, estensiva e localizzata, fonte di movimento. Il puro ricordo è intensivo, e non partecipa alla sensazione
Il presente è sensorio-motorio. Del mio passato diventa sensazione nascente solo ciò che l’azione che faccio ne suscita il ricordo passato

Tesi Materialisti e positivisti: memoria è una funzione del cervello. C’è solo una differenza di intensità tra percezione e ricordo

Tesi Bergson: la memoria non è solo una funzione del cervello, si manifesta attraverso di esso, ma è diversa. Non c’è una differenza di grado, ma di natura tra percezione e ricordo
Le dimenticanze non sono dovute a lesioni cerebrali ma è la vitalità del ricordo che è + o – attiva

Il riconoscimento implica una tensione della coscienza, la quale va a cercare nella memoria i ricordi per materializzarli progressivamente a contatto con la percezione presente

Esempio