Friedrich wilhelm nietzsche

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

Voto:

1.5 (2)
Download:205
Data:18.09.2001
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
friedrich-wilhelm-nietzsche_2.zip (Dimensione: 5.45 Kb)
trucheck.it_friedrich-wilhelm-nietzsche.doc     32.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Friedrich wilhelm nietzsche

Vita e opere.

• Nasce in sassonia nel 1844, a 24 anni insegna filologia classica nell’università di basilea dove conosce wagner.
• La prima fase della sua riflessione teorica aderente al pensiero di shopenhauer, poi nel 1878, con la pubblicazione dello scritto “umano, troppo umano”, avvia la seconda fase della sua vita, anticipata dalla rottura con wagner e dal distaccamento dalla filosofia di s. Le condizioni economiche e di salute peggiorano ed è costretto a viaggiare. Nel 1882 pubblica “la gaia scienza” e successivamente elabora il concetto di superuomo ( “così parlò zarathustra” “al di la del bene e del male” “l’anticristo” “ecce homo”.
• Muore dopo un attacco di follia nel 1900 a lipsia.

Rovesciamento degli idoli e liberazione umana.
• Al centro della sua riflessione c’è la decadenza dell’epoca moderna, espressa dal pessimismo.
• La liberazione dell’uomo deve passare attraverso lo smascheramento di tutte le forme di ipocrisia sulle quali si è identificata la civiltà occidentale(metafisica, morale, religione…) e lui è il pensatore critico che tenta di fare tutto ciò.
• Il suo non è un nichilismo passivo (sfiducia negli attuali valori) bensì attivo(accresciuta potenza dello spirito che apre la possibilità di una nuova epoca, quella annunciata dal riformatore religioso zarathustra).

Le tre fasi del suo pensiero.
1. Influenzato da wagner e shopenhauer privilegia l’arte come espressione dello sviluppo dello spirito dionisiaco (esaltazione ed ebbrezza dei periodi creativi, esaltazione suprema della spontaneità umana)
2. Serrata critica della metafisica e della morale, annuncio della morte di dio, idea di trasmutazione di tutti i valori. Questa analisi è ottenuta mediante il processo genealogico (risalire alla genesi del problema, smascheramento degli atteggiamenti ipocriti umani). Concetto di oltreuomo (e non superuomo) inteso come un essere nuovo, espressione di un’umanità in grado di superare i propri limiti, di recidere i legami con la trascendenza e di accettare il mondo così com’è, andando “al di là del bene e del male” e non negando all’uomo nessuna delle possibilità che gli si presentano (volontà di potenza).
3. Caratterizzata dal nichilismo, la conoscenza perde qualsiasi fondamento oggettivo(diviene legata ai molteplici punti di vista) e ne deriva un caratteristico “vuoto di senso”.

La scrittura.
• La difficoltà di comprensione dei suoi scritti (parabole, versi, pensieri) indica che nietzsche non ha alcuno scopo didattico: vuole bensì selezionare il suo pubblico.
• L’aforisma è la sua forma espressiva: più che argomentare preferisce inveire, criticare, smascherare un falso valore con poche righe.

Contro socrate.
• Critica socrate perché in lui la natura logica si è sviluppata in eccesso, perché voleva sottoporre la realtà a leggi fisiche.
• Lo spirito socratico prevede il predominio dell’intelletto sugli istinti.

Critica della scienza e della storia.
• La scienza da socrate a comte ha contribuito a smorzare la forza vitale degli individui in quanto pretendeva di essere disinteressata e descriveva la realtà solo analizzandone gli aspetti che si possono percepire, solo la “pelle”.
• Valida è invece la scienza che si attribuisce il compito di realizzare il dominio dell’uomo sulle cose.
• Lo storicismo viene criticato in quanto in esso ci si illude che il corso della storia abbia un carattere razionale, che la storia sia una serie di eventi collegati l’uno all’altro in cui gli uomini siano solo spettatori.
• Nietzsche combatte la storia che radica l’uomo nel suo passato(archeologia) non la storia in quanto tale (storia monumentale e critica) che da all’uomo la possibilità di analizzare la sua posizione attuale paragonandola al passato.

Distruzione della metafisica.
• Il platonismo (inteso come emblema della metafisica) tende a considerare come vero solo il mondo ultrasensoriale facendo perdere la cognizione della realtà.
• Inoltre la metafisica ricerca l’ordine supremo dei principi di trascendenza, per cui il metafisico rinuncia alla vita attuale nello studio di una possibile irreale.

Dio e’ morto.
• Inteso come morte di ogni metafisica (rivelazione dell’assenza di ogni fondamento).
• Gli uomini lo hanno ucciso rendendosi conto che il mondo ultrasensoriale è privo di ogni fondamento.

Nichilismo.
• Inteso come annullamento dei miti della metafisica.
• Porta alla sensazione di vuoto dell’essere perché ci si rende conto che è inutile rifugiarsi in nuove illusioni quali sono i miti.

La religione.
• Il fatto che il cristianesimo consideri come estranei all’uomo i grandi valori ,rimpicciolisce l’uomo stesso; per questo nietzsche lo considera come uno dei capisaldi della svalutazione del mondo.

Morale e inversione dei valori.
• La morale tradizionale è intesa come morale della rinuncia e del risentimento dei più deboli contro i più forti.
• Propone un’inversione dei valori che implica la liberazione dell’uomo per arrivare alla volontà di potenza espressa dal superuomo e profetizzata da zarathustra.

L’oltreuomo.
• Uomo che si stacca dal gregge dei deboli, dalle loro ipocrisie e finzioni, affermando pienamente se stesso e contrapponendo alla morale comune i propri valori: forza , volontà, fierezza, gioia, salute, amore, guerra.

Esempio