I metodi di studio dell'economia

Materie:Appunti
Categoria:Economia

Voto:

2.5 (2)
Download:77
Data:02.02.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
metodi-studio-economia_1.zip (Dimensione: 3.69 Kb)
trucheck.it_i-metodi-di-studio-dell-economia.doc     22 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

MODI DI STUDIO DELL’ECONOMIA

VI SONO 3 MODALITA’:
1)Ricognizione→ E’ il complesso di operazioni con cui i fatti della realta’ sono descritti e classificati.E’ l’approcio +semplice: constatazione della realta’ aziendale,interpretazione di accadimenti aziendali.Estrapolando posso ottenere 1 logica economica e individuare trend e leggi generali di comportamento del consumatore e/o dell’impresa.
Processo articolato in 2fasi:
a) descrizione= descrivendo il fenomeno si osserva la sua evoluzione nel tempo e si individuano tendenze e comportamenti.Vuol dire determinare con la > accuratezza poss. i caratteri, le proprieta’ dei fatti osservati. Occorre osservare 1 elevato num. di casi.
Tre tipologie di descrizione dei fenomeni:
1)Q matematica (-si puo individuare e quantificare l’entita’ della variazione/- senso della variazione/ - si possono applicare procedimenti matematici)
2)Q pseudomatematiche(posso individuare solo il senso della variazione)
3)Q non-matematiche(Qsoggettive;il fenomeno non e’ esprimibile attraverso 1 logica di fz)

b) classificazione= formazioni in classi o in categorie di diversa ampiezza e caratteri dei fatti componenti la realta’ osservata. Criteri fondamentali xla classificazione:
1.omogeneita’= non posso creare classi con elementi non omogenei
2.criteri omogenei= possono essere quantitativi o qualitativi
3.metodologia di studio x l’applicazione dei criteri
4.interpretazione delle classi =sulla base dell’interpretazione posso applicare l’esperienza e l’osservazione x ottenere logiche e prendere decisioni

2)Deduzione→ E’ 1 processo mentale x cui sono determinati a priori certi fatti ignoti in base alla conoscenza di 1 insieme di fatti noti o di certe relazioni esistenti tra i fatti noti e quelli ignoti.
Parto da 1 conoscenza generale ed estrapolo considerazioni tentando di interpretare il fatto ignoto (sulla base di numerose osservazioni). Vi sono 2 tipi di deduzione:
1.implicita o sillogistica
2.comparativa o matematica

3).Induzione→ e’ 1 processo mentale che porta ad 1 certa conoscenza partendo da fatti ptc e arrivando ad 1 affermazione o principio generale. 3 tipi di induzione:
1.intuitiva(quanto vale x 1 fatto osservato vale x tutti i fatti non osservati)
2probabilistica o stocastica(quando i fatti osservati rappresentano solo 1parte dell’universo conosciuto)
3.analogica o generalizzante(certe leggi valide x gli organismi viventi valgono anche in economia)

Nell’induzione vi sono 2 elementi fondamentali:
• Datum(dalla ricognizione)=osservazione del fenomeno
• Inferenza=quanto e’ vero x i casi osservati e’ vero x ipotesi anche x quelli non osservati)

L’ induzione e’ sempre esposta al pericolo di essere contraddetta.
La verita’ ricavata x mezzo dell’induzione implica l’accettazione incondizionata dei punti:
• esiste 1ordine nelle cose osservate(relazioni tra i fenomeni osservati.Se la distribuzione e’ assolutamente casuale vengono minati i presuposti dell’induzione)
• nulla accade caoticamente(teoria dell’evoluzione)
• tutta la realta’ osservata o meno e’ soggetta a 1 tipo di ordine :
a)sillogistico(esprimibile con 1 z matematica)
b)comportamentale(ordine descrittivo)
c)soggettivo(ordine intuitivo di tipo qualitativo)

Esempio