I presupposti della concorrenza perfetta sono:
1. la presenza di numerosissimi piccoli acquirenti e produttori, nessuno dei quali deve poter essere in grado di influire sul prezzo.
2. l’omogeneità della merce venduta da tutte le imprese; ad esempio se un imprenditore fosse in grado di differenziare i propri prodotti , potrebbe praticare prezzi p
Economia Politica
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J.S. Mill (1806 – 1873) teoria soggettiva del valore UTILITA’
Il Capitale viene dal sacrificio
Utilitarismo J. Bentham (1748-1832)
crisi certezze religiose per grandi rivolgimenti sociali.
Quando un comportamento è giusto? Gli EFFETTI che produce lo rendono giusto o no.
Chi ci rimette e chi si avvantaggia? Fare la somma algebrica del
Nelle società attuali il problema si è ingigantito al punto tale che solo con la Democrazia (ossia il potere del popolo) in sinergia con la politica, si può arrivare ad una discussione che vada a toccare i maggiori settori della società. La conoscenza economica, non forma solo il buon cittadino, ma al tempo stesso, una persona dotata di una tecnica per
Teoria funzionale:
- Teoria neoclassica dei Marginalisti: il salario, l’interesse, la rendita, il profitto dipendono dal contributo specifico che ciascun fattore dà al processo produttivo.
Il salario: è la remunerazione che il lavoratore riceve per il lavoro prestato nell’impresa.
Tipi di salario:
- A tempo: se misurato dalla durata del
L’attività economica è qualunque atto rivolto alla soddisfazione dei bisogni per mezzo di beni e servizi rispondenti allo scopo.
La scienza economica è la disciplina che studia le azioni che l’uomo compie per soddisfare i suoi bisogni, avendo a disposizione risorse limitate.
Il bisogno è lo stato di necessità, di insoddisfazione, che spinge il s
La fase di depressione: le imprese più deboli scompaiono dal mercato, quelle sane incontrano delle difficoltà, la domanda tende ora a contrarsi, consumi di beni durevoli diminuiscono come gli investimenti.
La ripresa: gli imprenditori si accorgono che la produzione è scesa al di sotto delle possibilità di assorbimento della domanda. Gli interessi
In altri casi la produzione è a coefficienti variabili nel senso che per una medesima quantità di prodotto possiamo ottenerla con diverse combinazioni di fattori. Ad es. un certo n. di csarpe facendo uso di manodopera e di un n. di macchine e viceversa.
Principio di sostituzione
Produttività marginale e produttività media dei fattori produttivi~
La domanda aggregata è fatta dai consumi “fatta dalle famiglie”( C ), dagli investimenti “fatta dalle imprese” ( I ), dalla spesa pubblica “fatta dello stato” (G ) e dalle esportazioni “fatta dal resto del mondo” ( EXP ).
L’OFFERTA AGGREGATA
E’ composta dal PIL (prodotto interno lordo) e dalle esportazioni.
Il PIL rappresenta il numero che d
Le leggi economiche si riferiscono a una realtà umana complessa. Le leggi economiche hanno natura probabilistica, cioè esprimono delle tendenze che possono anche essere smentite dalla realtà. Infatti i comportamenti economici sono solo in parte prevedibili e quantificabili, in quanto dipendono da motivazioni complesse, su cui si fonda l’agire dei singol
Per i monetaristi, invece, l’inflazione da domanda si verifica sempre in presenza di un aumentata offerta di moneta. Questo perché concorre del tempo per far fronte all’aumentata domanda, e questo è sufficiente a causare l’inflazione.
L’inflazione da costi
È generata dall’aumentare del costo del lavoro, dall’aumento dei prezzi delle materi