4. Le diminuzioni di passività vanno in DARE.
5. Gli aumenti di patrimonio netto vanno in AVERE.
6. Le diminuzioni di patrimonio netto vanno in DARE.
7. I costi vanno in DARE.
8. Le ratifiche di costi vanno in AVERE.
9. I ricavi vanno in AVERE.
10. Le ratifiche di ricavi vanno in DARE.
-LE OPERAZIONI D’ESERCIZIO-
LA COSTI
Economia Aziendale
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Per controllo dei costi si intende un sistema di rilevazioni contabili e di interventi operativi per definire le aree aziendali in relazione alle quali è possibile ridurre l’ammontare dei costi, nel rispetto agli obiettivi qualitativi, quantitativi e temporali in precedenza programmati.
Il controllo dei costi è un momento fondamentale del controllo
• 4 Derogabilità
Soggetti della contrattazione collettiva
I soggetti della contrattazione collettiva sono da una parte il sindacato locale o nazionale; dall'altra il singolo datore di lavoro o una confederazione nazionale.
Contenuti
I contenuti sono di due tipi, vi è una parte normativa che riguarda gli aspetti retrib
In relazione allo scopo per il quale sono concessi, distinguiamo due tipi di contributi:
a) contributi in conto capitale: sono destinati a finanziare investimenti in beni strumentali. Stimolano,quindi, l’ammodernamento e l’ampliamento della struttura tecnico-produttiva delle imprese destinatarie.
La procedura contabile più accreditata , per
3. controllo dell’attività svolta, grazie al tempestivo confronto fra risultati effettivamente ottenuti e quelli programmati.
Il budget è lo strumento fondamentale della programmazione d’esercizio, è un documento che formalizza e quantifica monetariamente i programmi aziendali annuali, evidenziando i risultati economico-finanziari da conseguire e l
-Il controllo di gestione determina i programmi d’azione da attuare nel breve periodo e verifica la loro realizzazione. Il processo di controllo può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
• formulazione dei programmi di breve periodo
• verifica del loro grado di realizzazione attraverso l’analisi degli scostamenti
• assunzione dei necessari p
• costi effettivi: si determinano con riferimento a una specifica produzione già effettuata (costi consuntivi) o da effettuare in futuro (costi previsti);
• costi standard: si determinano in base a un’ipotetica produzione, in funzione di condizioni poste alla base dei calcoli; rappresentano, cioè, i costi che l’impresa sosterrebbe se operasse nelle
• Un rigido controllo dei risultati raggiunti agli obbiettivi programmati
Il fine dell’attività è quello di garantire una buona redditività aziendale attraverso la massimizzazione del divario tra ricavi e costi.
Il rendimento di un fattore produttivo è dato dal rapporto tra la quantità di prodotto ottenuto e di quella di fattore impiegato ( i r