Download: 185Cat: Chimica
Materie: Appunti
Dim: 4 kb
Pag: 3
Data: 17.10.2001
Chimica
Risultati 951 - 960 di 1103
Filtra per:
Tutti (1149) Appunti (920) Riassunti (70) Tesine (33)
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
• Scaldare con fiamma riducente.
Preparazione del reattivo di Tollens:
Campionare in una provetta 5 gocce di soluzione 1M di AgNO3 a cui si aggiungeranno 5 gocce di
NaOH al 10%. Se precipita AgOH si scioglie il precipitato (goccia a goccia con NH4OH) togliendo prima la soluzione.
Osservazioni:
In presenza di aldeidi si formerà uno s
• Aggiungere l’indicatore, la soluzione assume una colorazione gialla fluorescente.
• Quando si aggiunge il titolante la soluzione si intorbida (color latte) per formazione di ppt di AgCl che è di tipo colloidale.
• Dopo ogni aggiunta di titolante si agita la soluzione.
• In prossimità del punto equivalente procedere una goccia alla volta ed
Osservando il comportamento nei confronti dell’ossigeno, si nota che molti elementi hanno valori diversi della valenza: così l'azoto può essere trivalente nei confronti dell'idrogeno, ma può anche dare composti con l'ossigeno in cui è bivalente, trivalente, tetravalente ed eptavalente. Ciò rende meno chiaro e meno utile il concetto di valenza, e mette c
Nel 1912 Moseley scoprì che il parametro ordinatore della tavola non era la massa atomica ma il numero atomico, e che tutti gli elementi che hanno caratteristiche chimiche analoghe hanno la struttura elettronica esterna uguale. Ordinando quindi gli elementi per numero atomico ed andando a capo quando inizia lo riempimento di un nuovo livello, si ottiene
2. KI + PbNO4 4 KNO4 + PbI
3. La reazione iniziale è esotermica e lo si può capire dall’aumento della temperatura osservata.
4. In base al principio di Le Chatelier si è osservato un diverso comportamento sempre teso alla ricerca della stabilità: in un caso la soluzione ha trovato la sua stabilità ritornando alla condizione originaria (q
- Ca ROSSO MATTONE POCO PERSISTENTE CON SPRAZZI INIZIALI
- Sr ROSSO PORPORA CHE NON COLORA TUTTA LA FIAMMA
- Li ROSSO PORPORA CHE COLORA TUTTA LA FIAMMA
- Cu VERDE-AZZURO CON SPRAZZI BIANCHI POCO PERSISTENTE
ALLA PERLA:PULIRE SEMPRE IL FILAMENTO DI PLATINO CON L’HCl E QUANDO E’ CALDO,FORMARE UNA PERLA COL BORACE.QUANDO
00001 g .Successivamente viene versata dell’acqua nel cilindro tramite una spruzzetta.Adesso ,si inserisce nel cilindro uno dei 4 pezzi a disposizione tra : acciaio,alluminio,bachelite,ferro,rame ed infine stagno.Messo un pezzo qualsiasi di questi metalli, abbiamo misurato la massa tramite la bilancia elettronica.Successivamente, abbiamo letto la gradua
• Agitare e verificare l’avvenuta o meno solubilizzazione tra le due fasi.
Procedimento (2) Saggio con bromo.
• Sciogliere pochi mg di sostanza in esame (oppure 1,5 ml) in 1,5 ml di CHCl3.
• Aggiungervi goccia a goccia una soluzione 2% di Br (rossa/arancione).
Se la soluzione di Br si decolora senza sviluppo di HBr (fumi bianchi) il sagg
Spinta idrostatica: (0,3 – 0,25)N = 0,05N
RISPONDO ALLE SEGUENTI DOMANDE:
1) La spinta idrostatica dipende dal volume del liquido?
No, perché se noi aggiungiamo dell’acqua al becher in cui sono immersi i pesi il valore della spinta idrostatica non cambia.
2) La spinta idrostatica dipende dalla densità del liquido?
Si,perché se noi al