La questione ecologica

Materie:Appunti
Categoria:Chimica
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Testo

LA QUESTIONE ECOLOGICA
Da un po’ di tempo gli uomini si sono accorti che qualcosa non va nel rapporto tra loro e la natura. Noi la maltrattiamo e lei ci ripaga diventando via via più brutta e invivibile. E’questa la QUESTIONE ECOLOGICA, una delle più importanti e serie del nostro tempo. Naturalmente anche in passato il rapporto uomo/natura non era un idillio. Assicurarsi la sopravvivenza è sempre una questione seria per qualunque specie vivente e quella umana non fa eccezione alla regola. Tuttavia la nostra storia ci dice che il mondo naturale ha accolto in passato molto benevolmente la nostra comparsa e la nostra diffusione nel pianeta. La specie umana è nata almeno 2,5 milioni d’anni fa e questa è già di per sé una prova che l’ambiente era adatto ad accogliere l’uomo, e l’uomo a vivere in esso. Può darsi che all’inizio un osservatore superficiale non avrebbe scommesso sul successo di una specie come la nostra, sprovvista in apparenza di mezzi di sopravvivenza e di difesa: seminudi, senza unghie e denti paragonabili a quelli degli individui di tante altre specie …. Ma sarebbe stata una valutazione affrettata. Tant’è vero che gradatamente la specie umana è cresciuta di numero, si è diffusa su tutto l’orbe terracqueo e ne è divenuta la “specie padrona”. A dimostrazione di ciò citiamo un dato solo, ma molto significativo: pur essendo una delle centinaia e centinaia di migliaia delle specie eterotrofe, che cioè hanno bisogno delle piante per sopravvivere, l’uomo si appropria del 40% circa di tutta la massa vegetale prodotta.
Si dice che ciò è dipeso da noi, dal fatto che siamo intelligenti e abili, che abbiamo “scoperto” il fuoco e tutte le mirabili invenzioni che ci permettono di padroneggiare l’energia e la materia del mondo.Ma questa conferma che la natura era adatta all’uomo o, per essere più precisi e sottili, che quel pezzo di natura che è l’uomo aveva una straordinaria capacità di adattarsi e di adattare a sé la restante natura che lo circonda, il suo ambiente.
Ma ora pare che questo accordo, tra uomo e natura, sia entrato in crisi. E che, paradossalmente, ciò sia dipeso proprio dal fatto che la specie umana ha avuto troppo successo: è cresciuta troppo di numero, consuma troppe risorse, modifica a piacere la distribuzione della materia, i flussi di energia, l’ordine delle forme di vita, gli equilibri naturali.

Il risultato è sotto i nostri occhi: un mondo naturale alterato, diverso da quello che ha propiziato la nostra nascita e il nostro sviluppo; un mondo in cui le risorse necessarie alla nostra sopravvivenza si esauriscono rapidamente, dove le specie viventi scompaiono a ritmi impressionanti e dove, quasi dappertutto ci sono sostanze dannose alla nostra vita, che prima erano assenti o presenti in quantità innocue (è quello che si chiama INQUINAMENTO); un mondo, infine, che spinto da noi perde sempre di più la capacità di tornare come prima, per assestarsi forse su nuovi equilibri naturali, non sappiamo però quanto ancora propizi alla vita.

Esempio



  


  1. MARIAGIULIA

    STO CERCANDO UNA TESINA PER TERZA MEDIA CHE SIA INCENTRATA SULL'ECOLOGIA E CHE SIA ITERDISCIPLINARE CON MAPPA CONCETTUALE