Sotto la signoria dei Montefeltro Urbino diventa nella seconda metà del ‘400 uno dei centri rinascimentali più attivi. Non avendo artisti locali, il Duca chiama ad Urbino artisti provenienti da altri centri italiani ed anche stranieri.
Tra gli artisti italiani appunto Piero della Francesca (Toscana), Alberti, Francesco di Giorgio Martini (senese) e
Arte
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Il futurismo, fin dai suoi esordi, si caratterizza per un’indissolubile binomio arte-vita che determina il totale coinvolgimento emotivo e artistico dei suoi protagonisti. I suoi Manifesti esaltano il dinamismo, il movimento, la velocità, il rumore delle città. Come si legge nel Manifesto del movimento, redatto da Filippo Tommaso Marinetti, essi voglion
La sua produzione pittorica perт, ricca in qualitа, quantitа e varietа di stili e temi, non viene apprezzata abbastanza dalla critica comune, in quanto era solito eseguire opere su committenza privata e le stesse sono tuttora custodite (in gran parte) in collezioni private.
La mostra nasce su iniziativa del Comitato Nazionale indetto dal Ministero
Nell’opera egli cerca di rappresentare quella vita, quell’angosciosa vita, che attribuisce alla notte.
Soggetto della raffigurazione è il paesaggio di un borgo, di notte e con dei colli sullo sfondo. E’ importante notare il campanile della chiesa, che è tipico dell’Olanda, nazione natale dell’artista. In effetti, diversamente da molte altre delle op
Nonostante il suo fascino, ebbe un rapporto difficile con le donne, seguendo, in questo, un atteggiamento misogino tipico degli intellettuali del suo tempo. Già da un quadro precoce come Il Bacio si rileva come egli vedesse il rapporto tra maschio e femmina: come un amplesso in cui l'identità maschile poteva essere messa in pericolo, quasi assorbita da
Presenti i Tratti distintivi della pittura macchiaiola, olio di piccole dimensioni; rappresenta le truppe di Napoleone 3° accampate al Pratone Delle Cascine a Firenze , 8 soldati e 1 ufficiale.
Ci sono fasce di colori sovrapposte ( ocra, grigia e azzurra) e i personaggi sono dipinti in modo sintetico,pennellate veloci di colori puri.
“bovi
1) CONTRASTO DI COLORI PURI: è il più semplice poiché per ottenerlo è sufficiente accostare almeno tre colori primari costituisce il culmine di questo contrasto, l’effetto più vivace energico e chiassoso, man mano che c si allontana dai tre primari e si accostano colori puri secondari o terziari, il contrasto si indebolisce. Separando le aree color
Il 195 fu dunque indicativo solo per la coniazione della parola fauves e non x la nascita della tendenza che, in realtà, esisteva già da alcuni anni. Si parla di tendenza in quanto i fauves non sono un gruppo organizzato, non hanno un programma e nn stendono un manifesto esplicito. Essi contrappongono alla teoria della pittura come riproduzione delle i