via romea

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Categoria:	Storia
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Data:	17.05.2005
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VIA ROMEA

SINTESI
1) STRADA PELLEGRINO

- Nella cultura del Medio Evo la strada ha quindi un valore simbolico: è un
mezzo di purificazione - penitenza verso la vera meta dell'uomo ( la vita
ultraterrena)
- I suoi pericoli, animali, selve, briganti sono simboli delle tentazioni, smarrimenti del
peccato.
- L'utente privilegiato della strada diventa il pellegrino. Chi è? Come programma il
suo percorso?
1) Il modo più diffuso di viaggiare è a piedi. Non mai isolati, ma in gruppi di
cento o mille persone. Abbigliamento: tunica corta, un lungo manto con
cappuccio, piedi nudi (o sandali), una bisaccia, il bordone (bastone), insegne del
suo pellegrinaggio (per Roma: le chiavi forse le grandi basiliche romane dove
si reca per la sua espiazione)
- Nell'Emilia occidentale si raccoglieva il traffico proveniente dall'Europa qui
avveniva la scelta dei due percorsi più importanti:1)chi era diretto a Gerusalemme
(S.Sepolcro) seguiva la via Emilia sino all'Adriatico.2)Chi voleva recarsi sulle
tombe degli apostoli Pietro e Paolo prendeva la via Romea del monte ma delle
strade transappenniniche.
- Da Fidenza partiva un fascio di itinerari per superare la montagna, che si riuniva a
Fornovo nella via di monte Bardone.
- La strada di MONTE BARDONE, tra le vie romee (percorse dai romei - pellegrini
diretti a Roma) era una delle più frequentate: in essa infatti confluiva sia il flusso
proveniente dalla Francia(di qui il nome di via Francesca o Francigena) sia il flusso
proveniente dall'attuale Svizzera o Germania.
- Rispetto alle altre presentava il vantaggio di permettere, con un tratto molto breve, il
passaggio dell'Appennino in un solo giorno di cammino (da Berceto a
Pontremoli 25 km.)
- Nei secoli successivi (XIV - e seq.q.) perse sempre più la sua importanza per le
mutate situazioni storiche fu del tutto emarginata nel 1809 quando Napoleone ne
spostò il percorso sulla attuale statale della Pisa (tornanti di Piantonia)
- Caratteristiche della strada medioevale: era pavimentata solo vicino ai centri abitati
o in prossimità di pendii da risalire. Non aggirava il monte , ma lo attraversava
addentrandosi alle trasformazioni dovute a frane, torrenti…..
Strutture tipiche della strada extraurbana erano i "servizi" per i pellegrini, pievi
(chiese di campagna,monasteri,xeudodoschi(ricoveri per ospitare e curare)
- Le immagini scolpite svolgono una precisa funzione di ammaestramento(insegnare con esempi)
-Vedi chiavi di lettura della simbologia