venti di guerra

Materie:Riassunto
Categoria:Storia

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Testo

Venti di guerra
II periodo compreso tra il 1890 e il 1914 fu definito Belle époque a sottolineare l'atmosfera di euforia e di frivolezza cui si abbandonò in quegli anni l'alta borghesia.Ad alimentare l'ottimismo di quella stagione concorrevano diversi fattori:le conquiste del processo tecnologico, l'industrializzazione e la pace europea garantita dalla politica prudente di Bismarck.In quel periodo la classe operaia fu impegnata in lotte durissime che favorirono la nascita dei partiti dei lavoratori come il Partito socialdemocratico tedesco(fondato nel 1875)e altri,tra cui il Partito socialista italiano.Nel 1889 i partiti marxisti si riunirono nella Seconda Internazionale,che aveva la funzione di coordinare la loro azione a livello mondiale a sostegno del pacifismo,della giornata lavorativa di otto ore e del suffragio universale.Alle battaglie del movimento socialista si intrecciarono quelle per la parità condotte dalle donne,la cui soggezione era duplice,nella società, in quanto prive di diritti,e nella famiglia,in quanto sottoposte all'autorità del padre e del marito.Le lavoratrici italiane ebbero una valida leader in Anna Kuliscioff e si batterono insieme alle donne borghesi per alcuni obiettivi comuni come il diritto di voto e d'istruzione e la tutela della maternità. Tra le nazioni europee la Germania,grande produttrice di carbone e di acciaio,aveva avviato dopo Sedan un rigoglioso processo industriale,che la rese seconda solo agli Stati Uniti.Questo processo,che determinò la crescita di un proletariato urbano e l'espansione tumultuosa delle città, costituì il presupposto della notevole affermazione del Partito socialista tedesco,che,nonostante l'eredità dell'accorta politica di Bismarck(legislazione sociale molto avanzata ma azione repressiva contro le organizzazioni operaie,dichiarate illegali),divenne il più forte d'Europa,dimostrando che lo "spettro rosso" era una minaccia viva e temibile.Alla classe operaia si contrapponevano nel Reich due gruppi di interesse:gli Junker (i grandi proprietari terrieri)e gli industriali da una parte,l'esercito dall'altra.Quest'ultimo,forte di un grande prestigio,non era controllato dal Parlamento in quanto godeva di completa autonomia circa le spese militari e i piani di guerra.Il blocco sociale costituito da questi due gruppi propugnava il colonialismo e la corsa agli armamenti;inoltre si riconosceva nelle teorie razziste che si stavano diffondendo in Europa. Questo blocco di potenti fu in qualche modo tenuto sotto controllo dall'autoritarismo di Bismarck, ma quando nel 1890 il kaiser Guglielmo II si liberò del vecchio statista,poté esprimere liberamente la propria aspirazione a una politica di potenza.Un'altra minaccia per la pace era rappresentata dalla fragilità dell'Impero asburgico,costituito da un mosaico di nazioni con 9 etnie,9 lingue principali diverse e 5 religioni,che Francesco Giuseppe aveva tentato di governare scegliendo di volta in volta soluzioni istituzionali diverse(assolutismo e parlamentarismo,accentramento e decentramento).Nonostante le illusioni delle classi dirigenti,le tensioni nazionalistiche presenti nell'impero ne preparavano il collasso.La cessione del Lombardo-Veneto all'Italia,la rinuncia al controllo della Confederazione germanica,l'autonomia acquistata dagli Ungheresi e soprattutto la Questione balcanica avevano indebolito la compagine imperiale e ne annunciavano l'imminente dissoluzione.Tra i piccoli Stati balcanici,alcuni dei quali indipendenti,altri sottoposti politicamente ai Turchi ma amministrativamente all'Austria,emergeva la Serbia,legata alla Russia e desiderosa di unificare sotto di sé tutti i Balcani.Questa aspirazione,cui si da il nome di panslavismo era condivisa dai Croati e diede luogo a un'intensa attività terroristica.Nel 1890 il kaiser Guglielmo II cominciò a progettare la costruzione di una "Grande Germania".I suoi propositi allarmarono la Francia e alimentarono un atteggiamento revanscista accompagnato da un forte antisemitismo.Dal canto suo,la Gran Bretagna era preoccupata per il potenziamento della flotta promosso da Guglielmo II.A rendere precario l'equilibrio europeo si aggiungevano inoltre motivi di rivalità commerciale dovuti al protezionismo,rivendicazioni territoriali e l'assuefazione alla guerra indotta dalle guerre coloniali.In questo clima di tensione si costituirono due poli,la Triplice Alleanza(Germania,Austria e Italia)e la Triplice Intesa(Gran Bretagna,Francia,Russia).Intanto gli Stati maggiori di tutti i paesi gareggiavano nella progettazione di piani di guerra basati sulla formula della "guerra-lampo".

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