Storia: guerre puniche

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Categoria:Storia

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Testo

Appunti di storia: classe 1a


282a.c. Roma che ha esteso i propri interessi in Magna Grecia ritiene di non poter più accettare la supremazia di Taranto in quell' area e viola il trattato di pace con quella città
280-272a.c. Pirro, chiamato in aiuto dai Tarantini infligge ai romani alcune sconfitte poi passa in Sicilia liberandola dai Cartaginiesi. Tornato in Italia è sconfitto dai romani a Benevento e lascia la penisola. Taranto è sottomessa a Roma che consolida la sua presenza in Magna Grecia
264 a.c. Incertezza da parte del senato per intervenire a favore dei mamertini
264-241a.c. Roma che durante la guerra contro Pirro aveva rinnovato l' alleanza(278) con Cartagine trova ora inaccettabile l' egemonia punica sulla Sicilia e approfitta delle richieste d' aiuto dei Mamertini di Messina per aprire le ostilità. La prima guerrra punica dura venti anni e Roma grazie anche all' alleanza con Ierone II di Siracusa risulta vincitrice
262-26a.c.Viene conquistata Agrigento
224a.c.Scontro decisivo di Roma contro Cartagine alle isole Egadi
238a.c.Anche la Sardegna viene sottratta ai cartaginiesi e diventa provincia romana
235a.c.La Corsica viene annessa alla provincia di Sardegna
230-228a.c. La guerra contro Teuta regina degli illiri si risolve a vantaggio dei romani. L' Adriatico è ripulito dai pirati
231 Roma va in Spagna per controllare l' attività dei Barcidi
228 Roma viene ammessa ai giochi istrici a Corinto
225-221a.c. Tribù galliche passano le Alpi e arrivano in Etruria . I romani li fermano a Talomone e a Casteggio. Eliminato il pericolo Roma procede alla pacificazione forzata dell' Italia settentrionale
219a.c. Annibale succeduto al padre Amilcare alla guida dell' esercito Cartaginiese in Spagna abisce alla rivincita su Roma ed espugna Sagunto alleata dei Romani
218a.c. Ha inizio la seconda guerra punica. Annibale attraaversa le Alpi e invade l' Italia I romani sono sconfitti al Ticino e al Trebbia
217-216a.c.Annibale vince ancora al Trasimeno ma invece di assalire Roma si dirige in Puglia Il dittatore Quinto Fabio Massimo con la sua tattica di temporeggiamento evita per un po' a Roma nuove sonfitte ma i consoli Emilo Paolo e Terenzio Varrone cercano lo scontro presso Canne e subiscono una disfatta
215a.c. Annibale si allea con Filippo V di macedonia per tenere occupati i Romani
216a.c. Viene votata a Roma una lectio senatu (provvedimento del senato) che sostituiva 177 senatori su 300.
214-212a.c. Alla morte di Ierone II Siracusa si ribella a Roma ma è assediata ed espugnata da Claudio Marcello. Tutta la Sicilia è ora romana
211-209 In Spagna Publio e Gneo Scipione che combattono contro Asdrubale fratello di Anniblale sono uccisi in combattimento. Il comando passa a Publio Cornelio Scipione che conquista Cartagena e si rivela un grande stratega In Italia dove Annibale comincia a essere isolato i Romani conquistano Capua e Taranto
207-201 Asdrubale passa in Italia per dare aiuto a Annibale, ma è sconfitto e ucciso. Scipione che ha portato a termine la conquista della Spagna porta la guerra in Africa e con l' aiuto di Massinissa re di Numidia(204, succeduto a Numira Siface) costringe Cartagine a chiedere la pace Annibale è costretto a tornare in patria ma è sconfitto a Zama Scipione prende il soprannome di Africano e celebra il suo trionfo Al termine della 2° guerra punica Roma è la padrona del mediterraneo occidentale
198 viene emanata una legge che aumenta il numero di pretorei perchè il territorio si espande
196 Viene proclamata la Grecia come stato libero da parte dei romani
194 La gracia viene sgomberata dai presidi romani
192-189 La guerra contro Antioco III di Siria si conclude con la vittoria dei romani a Magnesia. Trionfa il partito degli Scipioni e Roma rimane la sola potenza navale del mediterraneo.
183 (184-185)a.c. Muoiono, entrambi frustrati nelle proprie ambizioni Scipione l' Africano e Anniblale
180 Legge che impone un' intervallo tra carica e carica che in seguito verrà fissato a 10 anni.
168 La battaglia di Pidna risolve a favore di Roma un' altra guerra con la Macedonia guidata da Perseo. Polibio giunge come ostaggio a Roma e si lega alla famiglia degli Scipioni
151Legge che impedisce l' iterazione del consolato
149 La macedonia si ribella ancora ma dopo la sconfitta del falso Filippo è trasformata in quattro proivince. Cartagine viola il trattato di pace con Roma ed ha inizio la terza guerra punica.
145-133a.c. Insurrezione dei Lusitani e dei Celtiberi in Spagna. Scipione l' Emiliano espugna Numanzia(133) e sottomette tutta la penisola iberica. Alla morte di Attalo III il regno di Pergamo viene pacificamente in possesso di Roima e diventa provincia d' Asia.
146 La lega achea tenta una rivolta ma dopo la presa di Corinto la Grecia perde la libertà e viene annessa alla Macedonia. Scipione l' Emiliano espugna Cartagine e la rade al suolo La potenza punica tramonta definitivamente
139 Legge che impone il voto segreto sui comizi elettorali
133a.c. Tiberio Gracco eletto tribuno della plebe si fa portavoce delle rivendicazioni della plebe e fa approvare una riforma agraria tendente a limitare il possesso della terrra pubblica da parte dei latifondisti a 500 iugeri +250 iugeri per ogni figlio fino a un massimo di 100, il resto del territorio deveva essere recuperato dallo Stato che lo distribuiva ai povri (30 iugeri) e non poteva più essere acquistato dai ricchi
133(131) legge che impone il voto segreto anche al voto sulle proposte di legge
132a.c. La legge si scontra con l' opposizione dell' aristocrazia e Tiberio Gracco è assassinato
125 Fulvio Flacco propone di estendere la cittadinanza romana agli italici, ma la legge non viene approvata. La colonia latina di Fregelle si ribella, ma viene distrutta
123-121a.c. Gaio Gracco riprende il programma di Tiberio in forma più coerente e radicale ma trova l' opposizione di Livio Druso ed è assassinato dalla reazione aristocratica Il fallimento delle riforme Gracchiane accentua la crisi economica e sociale e crea le condizioni delle future guerre civili
118 La Gallia meridionale è trasformata in provincia
111-105 Guerra contro Giugurata. Comincia l' ascesa politica di Gaio Mario
105-100 Mario vince i Cimbri e i Teutoni e diventa un capo carismatico ma è costretto a sconfessare i suoi alleati Saturnino e Glaucia, troppo radicali, e si allontana da Roma
91a.c. Livio Druso propone una serie di riforme sociali, ma scontenta tutti e cade vittima di un attentato
91-88 Il problema della cittadinanza agli Italici si acuisce. Scoppia la guerra sociale. Roma a la meglio ,a fa delle concessioni. Mitridate re del Ponto massacra i Romani e gli Italici nella provincia d' Asia e solleva contro Roma le città Greche. Scoppia la rivalità tra Mario e Silla per il comando della guerra in Oriente Silla marcia con l' esercito su Roma e da inizio alla guerra civile
87-83 Silla sconfigge Mitridate, sottomette la Grecia e torna in Italia, Morte di Mario
82a.c. Silla debella i marinai in Italia, Pompeo li sconfigge in Sicilia e in Africa prendendo il nome di Magno
81-79a.c. Dittatura di Silla e sue riforme costituzionali fino al 79 quando depone il potere di sua volontà
77-71 a.c. Pompeo sgomina Lepido e Sertorio e da manforte a Crasso per dominare la rivolta di Spartaco
70a.c. Consolato di Pompeo e di Crasso
73-70 Verre è pretore in Sicilia, compie delitti ed estorsioni, deve essere processato ed attende l' anno 69 quando la famiglia metello sarebbe salita al potere, così da avere il loro appoggio, ma Cicerone anticipa il processo e Verre viene ritenuto colpevole
67-62 a.c. Pomeo debella i pirati sconfigge definitivamente Mitridate e porta tutto l' oriente ellenizzato sotto il dominio di Roma.
63a.c. Il console Cicerone sventa il tentativo rivoluzionario di Catilina
60a.c. Pompeo si accorda con Crasso e Cesare (primo triunvirato)
58a.c. Cesare parte per la Gallia e ne inizia la conquista
53a.c La morte di Crasso lascia Pompeo e Cesare unici contendenti
52-50a.c. Pompeo, alleato col Senato è il padrone di Roma
49-48 a.c. Ceare passa in Egitto installando sul trono di quel paese la regina Cleopatra, e successivamente sconfigge i pompeiani in Africa e in Spagna
45-44 a.c. Cesare è dittatore a Roma e comincia ad effettuare le sue riforme Il suo disegno di fondare una monarchia universale gli aliena le simpatie dei repubblicani che ordiscono una congiura e lo uccidono
44-42 a.c. Antonio e Ottaviano raccolgono l' eredità di Cesare, danno vita, insieme a Lepido, al secondo triunvirato e vendicano a Filippi l' uccisione di Cesare
42-31 a.c. Scoppiano le rivalità fra i triunvir. Lepido è esautorat. Antonio sposa Cleopatra ed è padrone dell' oriente Ottaviano e il senato dichiarano guerrra all' Egitto. La vittoria di Azio rende Ottaviano unico padrone di Roma e del suo impero
decisioni di pace 1° guerra punica:
Sicilia a Roma- Regno di Siracusa e altre città(messina..) alleate a Roma- Possedimenti Cartaginesi siciliani passano sotto il dominio diretto di Roma- Cartagine deve pagare un tributo in natura.
Ragioni 2° guerra Punica
Cartagine voleva recuperare il ruolo di potenza marittima- C. voleva vendicarsi del ricatto subito- Roma non voleva che fosse messo in discussione il ruolo di egemonia marittima- R voleva difendere i suoi diritti politici e commerciali- Anniblae non accettava alcuna umiliazione
Obiettivi 2° guerra punica
Annibale voleva distruggere il sistema di alleanza italico su cui R contava- R voleva allontanare i Cartaginiesi dalla Spagna - Annibale voleva allonatanare Roma dall' Italia
L' Asia non accetta la supremazia romana perchè:
Roma aveva origini oscure-origini non Greche- credevano che la vittoria di R fosse dovuta alla fortuna
Democratici chiedevano a Pompeo:
restituzione pieni poteri ai tribuni della plebe- riforma morale del senato-partecipazione ai tribunali- risanamento della amministrazione attraverso la reintroduzione delle cariche abbandonate

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