Guerre puniche

Materie:Appunti
Categoria:Storia
Download:658
Data:24.09.2009
Numero di pagine:5
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
guerre-puniche_8.zip (Dimensione: 6.96 Kb)
trucheck.it_guerre-puniche.doc     34 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

LE GUERRE PUNICHE

Situazione iniziale
1-Cartagine,un avamposto fenicio,si sviluppò impadronendosi del monopolio dei commerci. La prosperità commerciale consentì ad essa di creare degli insediamenti militari e dei porti. Cartagine fu anche la prima citta-stato dell’antichità.
2- Cartagine divenne alleata poi di Roma. Infatti stipularono il primo trattato nel 509 a.C. ,dove Roma si impegnava a non commerciare con l’Africa e la Sardegna,a non navigare oltre il promontorio bello,mentre Cartagine si imponeva limitazioni delle azioni militari,infatti non poteva attaccare città o colonie romane e le era vietato costruire fortezze militari nel Lazio. Il trattato venne stipulato tre volte e l’ultimo risale al 279 a.C.
3-Purtroppo però Roma,desiderosa di conquistare altri territori,non seguì gli accordi con Cartagine e perciò entrò in conflitto,occupando la seconda parte del III secolo a.C.
4-Un nemico cartaginese erano i Greci,che volevano strappare il controllo dei commerci ed estendersi. Nel 480 a.C. i Cartaginesi furono sconfitti in Sicilia,tuttavia si impadronirono di tutta la costa della Libia,stabilendo rapporti commerciali con le popolazioni. Nel V secolo,mentre i Greci combattevano la guerra del Peloponneso,i Cartaginesi attaccarono la Sicilia e conquistò molte città tra cui Agrigento.

Prima guerra punica(264-241 a.C.)
Sotto Cartagine passarono tutte le città siciliane,ma Messina venne occupata dai Mamertini,che furono assediati da Gerone II,tiranno di Siracusa. Si consegnarono allora ai nemici Cartaginesi,ma in seguito capirono che rea meglio entrare nella Lega Italica. I comizi popolari di Roma accettarono la richiesta e Appio Claudio si impadronì di Messina nel 264 a.C.
Roma combatté allora contro Cartagine e Siracusa,ma quest’ultima viste le sconfitte subite si alleò con i Romani. Lo scontro finale avvenne a Milazzo nel 260 a.C.,dove i Romani annientarono i Cartaginesi.
In seguito il console Attilio Regolo sconfisse la flotta cartaginese presso Capo Ecnomo nel 256 a.C.
Cartagine volle la pace,ma le condizioni erano inaccettabili,così si preparò ad un altro scontro.
La battaglia a Tunisi fu persa dai Romani,ma negli ultimi anni di guerra i Romani riuscirono a ripristinare la flotta ed a sconfiggere la flotta cartaginese nel 241 a.C.
Vi fu la pace,ma Cartagine dovette abbandonare la Sicilia,restituire i prigionieri e pagare un grande tributo.

Le diverse morti di Attilio Regolo nelle mani dei nemici
Essendo stato catturato Attilio Regolo morì per mano dei nemici,ma non si sa esattamente in che modo sia morto. Le supposizioni sono diverse:
1-venne crocifisso.
2-morì di insonnia,poiché gli furono attaccate le palpebre in modo da non poterle chiudere.
3-morì essendo stato legato ad un suo compagno morto e abbandonato al suo destino.
4-gli furono tagliate le gambe e le braccia secondo la legge del taglione.

Dopo la guerra
Roma conservò le leggi e le tradizioni locali della Sicilia,ma quest’ultima perse completamente la libertà politica ed economica. Roma si espanse in Sardegna e in Corsica,anche perché Cartagine non aveva né le risorse economiche né l’esercito per contrastarla. Furono sottomessi anche i Galli nel 222 a.C. a Casteggio sotto la guida di Claudio Marcello. Furono fondate nuove colonie come Cremona e Piacenza. I Romani poi si impossessarono delle colonie dell’illiria e la regina fu costretta a sottomettersi.

Seconde guerra punica
Nel frattempo a Cartagine si fronteggiavano du partiti:
-pacifista,che puntava alla conquista dei territori africani
-espansionista,che voleva fondare nuove colonie e combattere Roma.
Prevalse il secondo partito con a capo Amilcare Barca,che nel 237 a.C. fu inviato in Spagna con i pieni poteri,dove riuscì a sottomettere alcune popolazioni,riuscendo dunque a ristabilire Cartagine.
Il successore del fratello di Amilcare,Annibale,decise allora di combattere contro Roma.
Così non seguendo il trattato di pace,conquistò Sagunto ,città amica di Roma. Scipione allora fu spedito con l’esercito per combattere Annibale in Spagna. Purtroppo però Annibale aveva valicato le Alpi e si scontrò con i Romani nel 218 a.C. presso il fiume Trebbia,dove vinse. Furono sconfitti allora sulle rive del Ticino e i Galli si unirono ad Annibale. Nel 217 a.C. presso il Trasimeno l’esercito romano finì in un’imboscata e fu distrutto. Fu nominato Quinto Fabio Massimo a Roma,che riuscì ad ostacolare l’accesso nella Valle del Tevere ad Annibale. I due nemici poi si fronteggiarono in Puglia,ma i Romani subirono grandi sconfitte nel villaggio di Canne. La Lega Italica si sciolse,infatti le colonie greche uscirono dall’alleanza ,i Siciliani si ribellarono e Capua si alleò con Annibale. Si unirono a lui anche Siracusa e il re di Macedonia,Filippo V. Roma strinse un’alleanza con le città greche nemiche dei Macedoni. Gli anni successivi videro:
Siracusa assediata da Claudio Marcello e saccheggiata nel 212 a.C. Capua fu riconquistata e punita. Nel 210 a.C. Cartagena fu conquistata. Il fratello di Annibale,Asdrubale,e le sue truppe furono sconfitte nelle Marche nel 207 a.C.
Scipione con un esercito e con l’alleanza dei Numidi sbarcò in Africa. Nel 202 a.C. gli eserciti romani e cartaginesi si scontrarono a Zama. Vinsero i Romani. Secondo il trattato di pace Cartagine non poteva chiedere guerra senza il consenso romano,doveva rinunciare ad ogni possesso al di fuori dell’africa,consegnare la flotta e pagare una grande somma.

Le guerre macedoniche
I Romani estesero il loro volume di affari,così vollero anche conquistare gli stati ellenistici,che stavano diventando un pericolo. La prima guerra macedonia si svolse durante la seconda guerra punica,mentre la seconda guerra macedonia si svolse nel 200 a.C. sempre con Filippo V.
Nel 197 a.C. ci fu lo scontro finale vinto dai Romani a Cinocefale. Roma riuscì poi ad imporre il suo dominio su tutto l’Oriente. Filippo V consegnò la flotta,pagò una pesante somma e dovette riconoscere libere le città greche. In seguito la Lega Etolica,aspettando da Roma un trattamento di privilegio invano,si rivolse ad Antioco III di Siria. Il re appostò dunque il suo esercito in Grecia,dando vita ad un nuovo conflitto. Nel 191 a.C. al passo delle Termopoli i Romani ebbero la meglio. Nel 190 a.C. Lucio Cornelio Scipione sconfisse la Siria. La pace prevedeva la consegna dei territori conquistati a Rodi e a Pergamo,la rinuncia della flotta,il pagamento di una grande somma di denaro e la consegna di Annibale e degli elefanti,ma nel 183 a.C. Annibale si uccise.
Scoppiò la terza guerra macedonia guidata da Perseo,che vide nel 168 a.C. la sconfitta dei Macedoni nella battaglia di Pidna. Nel 149 a.C. ci fu una ribellione condotta da Anarisco,ma questo tentativo fallì.Ci fu poi un’altra ribellione da parte della Lega Achea,ma fu soffocata da Lucio Mummio e per questo venne rasa al suolo Corinto e la Grecia divenne territorio romano.

Terza guerra punica
Cartagine venne distrutta,a causa della prosperità commerciale nel 146 a.C.
La giustificazione era il fatto,che Cartagine avesse risposto con le armi ad una dichiarazione di guerra senza il consenso di Roma. Infatti Roma non aveva dato il consenso affinché Cartagine fosse costretta a difendersi violando gli accordi. In Spagna fu inviato Scipione per sottomettere i Celtiberi,che si erano ribellati a Roma.

Esempio