Scontro tra i pellerossa e i coloni

Materie:Riassunto
Categoria:Storia
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Data:07.06.2005
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Testo

DUE MONDI ALLO SCONTRO
Nello scontro tra culture quella europea si rivelò più forte, non in quanto più saggia e corretta, ma piuttosto in quanto più prepotente e violenta.
Dal punto di vista economico l’arrivo dei bianchi ebbe conseguenze importantissime, che modificarono, e in alcuni aspetti eliminarono, il comportamento economico degli Indiani.
Gli indigeni, infatti, possedevano un “sistema economico” assolutamente opposto a quello europeo: ogni popolo produceva quello di cui necessitava per i propri bisogni umani, in un’economia di sussistenza, straordinariamente equilibrata ed efficiente. Il concetto di commercio inteso come scambio di merci finalizzato all’arricchimento di alcuni individui, non esisteva nella cultura indiana, che non concepiva un’attività diretta unicamente alla produzione di ricchezza. Il confronto con questo tipo di rapporti tra uomini basati su principi economici e commerciali, mise a dura prova l’equilibrio esistente tra le tribù e all’interno di ognuna di loro. Le relazioni pacifiche esistenti tra i popoli indiani vennero dunque sostituite con scontri e rivalità tra famiglie, che avevano spesso esiti tragici.
L’importazione di nuove merci, come il ferro, ad esempio, comportò cambiamenti nella vita degli indiani, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, vale a dire l’utilizzo del ferro per costruire attrezzi da caccia e da lavoro, sia nel mondo domestico, in cui le donne acquisirono nuove abitudini: aghi e raschiatoi per agevolare la lavorazione delle pelli; pentole di ferro in sostituzione alla ceramica.
Anche l’abbigliamento, fino ad allora costituito da indumenti in pelle, subì l’influenza della moda europea, che portò gli indiani a preferire coperte dai colori vivaci, camicie e mantelli, nonostante la minore protezione dal freddo.
Queste innovazioni implicavano naturalmente la formazione di un nuovo stile di vita che rendeva necessaria una riorganizzazione dell’attività economica. Per soddisfare la richiesta di pellicce, infatti, le tribù incrementarono la caccia, e anche i gruppi specializzati in attività agricole o artigianali, si videro costretti ad un rivoluzionamento del lavoro, in risposta alle nuove esigenze di mercato.
Queste situazioni fecero sì che gli indiani diventassero completamente dipendenti dai bianchi, con cui era indispensabile avere buoni rapporti per garantire la sopravvivenza della tribù.
Ogni famiglia e ogni individuo viveva ormai nell’unica prospettiva di divenire interlocutore privilegiato dei colonizzatori.
A lungo andare vennero modificati anche i valori degli indiani che, seppur non volontariamente, cancellarono in buona parte i lori valori sani, giusti e morali, e cominciarono a adottare i principi economici e materialisti degli europei, che in molti aspetti si dimostravano moralmente nulli e spesso privi di spiritualità e di umanità.

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