Roma Antica

Materie:	Appunti
Categoria:	Storia
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L'espansione di Roma nel Mediterraneo
Divenuta stabile padrona della penisola italiana, Roma si inseriva a pieno diritto tra le grandi potenze del mondo mediterraneo; proseguendo la sua linea espansionistica, divenne inevitabile lo scontro con i grandi regni ellenistici e con Cartagine, che controllavano tutta la situazione politica del settore. Il conflitto con Cartagine avvenne in piщ riprese: dopo la prima guerra (264-241) i Romani ottennero la Sicilia, che organizzarono in provincia, secondo una formula di nuovo tipo che prevedeva, in luogo dell'antico sistema federativo, la riduzione della regione conquistata a territorio direttamente controllato da Roma per mezzo di propri funzionari, e dava l'avvio alla costituzione di uno Stato a carattere spiccatamente coloniale. Nell'intervallo fra la prima e la seconda guerra punica i Romani annessero la Corsica e la Sardegna (238), fino ad allora protettorati cartaginesi, condussero campagne di rafforzamento contro i Galli (che nel 225 avevano invaso l'Etruria), ottennero il dominio dell'Adriatico mediante due campagne contro Teuta (229-228) e Demetrio di Faro (219), che dirigevano i pirati illirici. L'espansione si arrestт allo scoppio della nuova guerra con Cartagine (218-201), dalla quale la cittа rivale uscм definitivamente piegata, ma riprese subito dopo con la conquista della Spagna orientale (206-197) e con nuove campagne contro i Galli nella pianura padana (200-199). Mentre Roma completava l'occupazione del Mediterraneo centroccidentale (gli Istri vennero soggiogati nel 177, i Liguri nel 154, i Dalmati furono battuti nel 155 e nel 129), veniva avviato anche il progetto di conquista dei regni ellenistici orientali: la Macedonia (giа alleata di Cartagine nella seconda guerra punica) dovette accettare il protettorato romano nel 197 (battaglia di Cinocefale); la Siria subм la stessa sorte nel 189 (battaglia di Magnesia) ed ebbe gravi perdite territoriali a vantaggio degli alleati di Roma (Rodi, Pergamo). Una nuova guerra in Macedonia, suscitata dal re Perseo, si concluse con lo smembramento dell'antico regno (battaglia di Pidna, 168), cui seguм nel 147, in seguito a una rivolta guidata da Andrisco, la definitiva incorporazione nello Stato romano come provincia. Nel 146, in seguito a una rivolta fomentata dalla lega Achea, Corinto veniva distrutta e anche la Grecia incorporata. Lo stesso anno fu rasa al suolo Cartagine, dopo un assedio durato tre anni (terza guerra punica) e si creт la provincia d'Africa. Nel 133 si estingueva la dinastia attalide di Pergamo e pacificamente un altro Stato veniva annesso (il regno fu lasciato in ereditа a Roma dall'ultimo sovrano Attalo III); analoga sorte subiranno poco dopo la Bitinia, la Galazia, Rodi. A occidente, una serie di guerre per stabilizzare i domini spagnoli portava intanto alla costituzione di una nuova provincia, la Gallia meridionale, o Narbonense.