Relazione sulla storia della costituzioni

Materie:Appunti
Categoria:Storia

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Testo

Definisci in una pagina il concetto di costituzione liberale ottocentesca, individuandone i nuclei teorici fondamentali e le principali espressioni suffragando la tua ricognizione con citazioni appropriate.

La costituzione non è altro che un pezzo di carta ma per questo pezzo di carta si sono combattute guerre nelle quali miglia di uomini hanno donato la loro vita in nome della libertà. Proprio in nome della libertà nel1800 l’Europa fu il teatro di rivolte e guerre mirate ad ottenere nuovi ordinamenti politici, questo periodo è chiamato “primavera dei popoli”.
Per l’Italia il 1800 fu un secolo molto importante perché non solo si combatté per ottenere una costituzione ma anche per ottenere l’unita d’Italia. La prima costituzione fu lo “Statuto Albertino” concesso da Carlo Alberto il 4 marzo del 1848. Questa carta costituzionale durò fino al 1947 quando fu sostituita dalla Costituzione Repubblicana. Prima di esaminare lo “Statuto Albertino” va fatta una premessa: questa carta costituzionale fu elargita dal sovrano al popolo, questa concessione fatta dal re fa sentire il suo peso nell’organizzazione dei poteri: infatti il sovrano era visto come unico vero titolare del potere esecutivo, legislativo e giudiziario. La prova tangibile di del potere del re è espressa nell’articolo n5 “Al re solo appartiene il potere esecutivo. Egli capo supremo dello stato….”.
Nonostante l’arretratezza di questa costituzione nei confronti degli altri stati come America e Inghilterra, lo “Statuto Albertino” garantiva la libertà di culto e di stampa e la libertà individuale.
Radicalmente differente invece era “La costituzione della Repubblica Romana” promulgata il 3 luglio 1849, quando i francesi stavano per occupare la capitale, e in pratica mai entrata in vigore. Questa costituzione prevedeva come forma di governo una repubblica democratica ma il punto cruciale era la tripartizione dei poteri affidata all’assemblea: con questa divisione dei poterei la costituzione della repubblica romana si avvicina alle costituzioni inglesi e americani. La costituzione della repubblica romana era ispirata dagli ideali di libertà, eguaglianza e di sovranità popolare; proprio nell’articolo n2 si delineano gli orientamenti di questa costituzione “Il regime democratico ha per regola l’eguaglianza, la libertà, la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o di casta”. inoltre garantiva il suffragio universale e la concedeva la libertà di stampa, di pensione, di nazionalità.
Queste due carte costituzionali sono due espressioni diverse delle costituzione pubblicate nel 1800, i punti fondamentali di tutte le costituzioni promulgate durante il XVIII furono la tripartizione dei poteri e i diritti e le libertà dei cittadini.

Giuseppe Pappa

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