Ravenna e Teodorico

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Ravenna: la storia
Le origini di Ravenna si perdono nel tempo. Le prime informazioni che abbiamo risalgono a circa tremila anni fa, quando la città era un villaggio palafittato nei pressi di un fiume e costituito da una popolazione umbra infatti letteralmente Ravenna significherebbe città che sorge vicino allo scorrere di un fiume.. Si pensa che il nome della città sia di origine etrusca poiché la parola Ravenna contiene il suffisso –enna.
La città riconobbe nella sua storia, due periodi di massimo splendore: il primo lo ebbe dopo che Onorio, nel 402, temendo il visigoto Alarico portò la capitale dell'Impero Romano d'Occidente da Milano a Ravenna per ragioni di sicurezza e di difesa. La città lasciò allora l'aspetto di provincia per assumere quello fastoso d'una residenza imperiale e il secondo lo ebbe quando Teodorico, re degli Ostrogoti, conquistò la città nel 493. E’ a lui che si deve la costruzione di edifici religiosi riservati la culto ariano, la sua religione in quanto voleva che il suo popolo avesse le proprie chiese. Modificò anche la situazione urbana con la creazione di un quartiere riservato ai Goti, dove sorgeva la sua reggia, un palazzo grandioso e complesso.
Cronologia della città nel periodo di Teodorico
493 Teodorico conquista Ravenna e fa della città la capitale del proprio regno.
Inizi del VI secolo Viene eretto il Battistero degli Ariani
Primo quarto dl VI secolo Viene edificata la basilica si Sant’Apollinare Nuovo.
Prima del 526 Teodorico ordina la costruzione del suo mausoleo.
525 E’ avviata la costruzione della basilica di San Vitale, che fu però portata a termine dai bizantini nel 547
526 Muore Teodorico
540 Ravenna viene conquistata da Giustiniano.

Edifici ordinati da Teodorico
Teodorico, come già detto in precedenza, ha fatto passare alla città il secondo periodo di massimo splendore in quanto ha voluto che il suo popolo avesse delle chiese proprie per professare il proprio culto: l’arianesimo.
Il Battistero degli Ariani
Battistero degli Ariani – Ravenna-
A breve distanza dalla cattedrale degli Ariani, oggi Chiesa dello Spirito Santo, il Battistero degli Ariani fu edificato da Teodorico probabilmente nell'ultimo decennio del V secolo. Di forma ottagonale presenta 4 piccole absidi sui lati esterni. La decorazione musiva della cupola riprende il soggetto del Battesimo di Cristo: il Cristo è immerso a metà persona nelle acque del Giordano, personificato da un austero personaggio anziano; alla sinistra del Cristo, Giovanni Battista celebra il rito. La fascia che circonda il disco del Battesimo rappresenta i dodici Apostoli che avanzano verso un trono.
Il battesimo di Gesù all’interno del battistero degli Ariani – Ravenna-
Mausoleo di Teodorico
Fu fatto costruire dallo stesso Teodorico nel 520 d.C., come tomba. La struttura,che si articola in 2 ordini sovrapposti entrambi dodecagonali, è interamente costituita di pietra istriana. E' ricoperto da un monolite anch'esso di pietra d'Istria. Da una nicchia si accede all'ordine inferiore la cui destinazione, si presume, fosse quella di una cappella per lo svolgimento delle liturgie funebri. Si accede al vano superiore attraverso una scaletta, all'interno è collocata una vasca di porfido di forma circolare dove si presume abbia trovato sepoltura lo stesso Teodorico; le sue spoglie vennero rimosse durante il dominio bizantino.
Mausoleo di Teodorico – Ravenna-
La cupola del Mausoleo di Teodorico presenta una crepa che partendo quasi dal centro arriva quasi alla circonferenza. Secondo alcuni la causa di questa crepa sarebbe un fulmine, intorno al quale corre una leggenda; secondo altri, il cedimento delle fondamenta. La leggenda è questa: a Teodorico era stato predetto che sarebbe morto a causa di un fulmine. Egli allora fece costruire il mausoleo con la grande cupola per nascondersi dentro di esso ogni volta che il cielo minacciava temporale. Ma la profezia doveva avverarsi, e il fulmine cadde sull'edificio penetrandovi e uccidendo così Teodorico.
Vasca di porfido situata all’interno del mausoleo – Ravenna-

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