Napoleone in Italia: Tema storico

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Testo

FabianaValentina Quagliotti
TEMA STORICO
Illustra gli esiti più significativi della dominazione napoleonica in Italia, richiamandoti ai cambiamenti introdotti nell’ ambito legislativo e alle trasformazioni che investirono la vita quotidiana.
SVOLGIMENTO
Napoleone non è stato solo una “macchina da guerra” ma anche un abile politico come si dimostro nella campagna in Italia.Dopo un anno dalla sua discesa in Italia, Napoleone riunì tutti gli italiani in repubbliche con governo democratico ispirato agli ideali rivoluzionari Francesi (liberta uguaglianza fratellanza).Nacque anche un nuovo governo dove gli esponenti erano chiamati patrioti di cui facevano parte gli uomini più anziani, con aspettative innovative, e uomini più giovani che miravano alla creazione di un’ Italia unita.Nel Frattempo i “giacobini” iniziarono ad abbattere le istituzioni dell’ antico regime, limitare il potere della Chiesa in ambito politico e ,grazie alla nascita della stampa di numerosi quotidiani, a diffondere idee di democrazia. Oltre ai giornali è da sottolineare il ruolo che club e circoli privato hanno nella diffusione dei nuovi ideali.In questi luoghi di ritrovo si tenevano numerosi dibattiti a sfondo politico e sociale dove si scambiavano opinioni e si rafforzava un vero e proprio orgoglio repubblicano.Però come in tutte le discussioni che si rispettino ci sono più schieramenti che in questo preciso caso erano quelli pro e anti-rivoluzionari(nel meridione).Si creò cosi il gruppo dei “Sanfedisti”,fazione che non tollerava la pressione fiscale imposta da Napoleone ed era assolutamente contro la decristianizzazione del clero. Queste prese di posizione incentivarono varie insorgenze che portarono alla caduta della repubblica. Non si pensi,però, che le repubbliche ebbero una lunga vita.Infatti nel 1800 Napoleone creò i Regni d’ Italia, dove vigeva un potere assolutistico e totalmente dipendente dalla Francia, dove era centralizzato il potere amministrativo affidato a funzionari di stato meritevoli di questo incarico.Infatti per Bonaparte era molto importante il titolo di studio dato che significava preparazione e una certa cultura, infatti abolisce la successione familiare e da credito solo ai meriti ricevuti.Una svolta fondamentale che fu apportata all’ Italia fu l introduzione del codice civile. Quest’ insieme di leggi fu redatto dalla borghesia, vale a dire da una classe possidente e ricca che analizzava tutti gli aspetti della vita, e ciò è evidente nel codice dal punto di vista della proprietà come diritto assoluto, indiscutibile, inviolabile e sacro.Infatti la proprietà privata consacrò l abolizione del feudalesimo e l affrancamento della terra esaltando il podere fondiario.Un ulteriore cambiamento fu quello dell’ organizzazione familiare che ribadì la secolarizzazione del matrimonio e del divorzio. Per quanto riguarda la figura della donna, la raccolta di leggi,compie un enorme passo indietro poiché la considera direttamente ed incondizionatamente subordinata al marito, non può percepire uno stipendio e non può chiedere la separazione dei beni.Tutto questo perché l’ uguaglianza dei diritti era destinata agli uomini di sesso maschile. Di notevole rilevanza fu la scolarizzazione elementare per tutti, così che anche l’ uomo più umile potesse ricevere le nozioni base per riuscire a raggiungere una carica lavorativa discretamente elevata. Proprio grazie a Napoleone,ogni singolo cittadino possedeva una carta di identità che diede la possibilità ai cittadini di usufruire dei servizi pubblici ed agevolava gli spostamenti in territorio italiano.Da focalizzare inoltre, è la situazione religiosa dove vigeva un’ assoluta uguaglianza tra le religioni, razze e denominazioni territoriali.Ma questo fu un grave errore, da parte dell’ ormai imperatore Napoleone I, dato che fece aumentare le discriminazioni. Ma questo non fu la sola pecca legislativa: Venne posto l’ obbligo di arruolarsi con l’ esercito imperiale, le alte tasse che, in caso di mancanza di danaro si riscattava il debito cedendo un’ opera d’ arte di valore( scusa vaga di Napoleone per raggiungere il suo scopo principale, cioè quello di impossessarsi dei capolavori artistici).Cosi facendo l Italia si impoverì.Fortunatamente si sviluppo un economia agricola relativamente forte.Nelle zone della valle padana, i contadini se la cavarono con la filatura e tessitura della seta, grazie alla coltivazione del gelso nelle zone collinari.Di grande rilievo era, in Padania, l’ allevamento del bestiame.Nel complesso, si può dire, che gli italiani riuscivano a mantenere la grande popolazione che si era creata.Sia a Nord che a Sud ci furono dei tentativi di organizzare le prime fabbriche tessili con le nuove macchine. A settentrione fu un’ iniziativa locale mentre in meridione se ne occuparono gli svizzeri.La penisola così, sembrò porsi all’ avanguardia ma sfortunatamente il corso degli eventi politici fecero cambiare le sorti di questa nazione rendendo questi tentativi di “rimonta” dei semplici episodi isolati.

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