Mussolini: iter storico

Materie:Riassunto
Categoria:Storia

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Testo

Benito Mussolini
➢ 1900 – Iscrizione al partito socialista
➢ 1914 – Espulsione dal PSI
➢ Marzo 1919 – Formazione dei Fasci Italiani di Combattimento. L’organizzazione si proclamava come “Anti-partito” sostenente la necessità di istituzioni repubblicane. Richieste progressive: il suffragio universale, l’estensione del diritto di voto alle donne, la lotta ai “pescicani”, dei pesanti inasprimenti fiscali per i ceti abbienti e la riduzione dell’orario di lavoro ad otto ore. Tesi nazionalistiche: legittimità per l’Italia di Fiume e della Dalmazia.
➢ Settembre 1919 – Espresso parere sull’impresa dannunziana di Fiume (“il vero governo a Fiume”. Si iniziava a ventilare un’ipotetica “marcia su Roma”.
➢ Novembre 1919 – Elezioni. I fascisti ottennero poche migliaia di voti.
➢ Settembre 1920 – Occupazione delle fabbriche. “Controrivoluzione preventiva” di Mussolini (diretta quindi a prevenire il pericolo bolscevico), basata su delle strutture paramilitari, le “squadre d’azione”, nelle quali confluivano essenzialmente i reduci di guerra ed i legionari di Fiume.
➢ Novembre 1920 – Eccidio del palazzo d’Accursio. Nel frattempo, nascita della “Confederazione generale dell’agricoltura”. Distruzione delle Camere del Lavoro, delle Leghe Rosse e Bianche, delle Cooperative, di tutte quelle organizzazioni che avevano permesso la partecipazione popolare al potere locale da parte delle “squadre d’azione”. Estensione dello “Squadrismo” a varie regioni. Non intervento del governo giolittiano.
➢ Dicembre 1920 – Liquidazione della questione fiumana da parte del governo tramite attacchi alla città per terra e per mare. I legionari parlarono di “Natale fiumano di sangue” e confluirono fra le fila fasciste
➢ Maggio 1921 – Nuove elezioni e istituzione dei “blocchi nazionali” nei quali venne incluso anche il partito fascista che vide così legalizzata la sua azione. I blocchi non ebbero successo. Dimissioni di Giolitti ed ingresso alla Camera di 35 deputati fascisti.
➢ Novembre 1921 – Trasformazione dei fasci di combattimento in Partito Nazionale Fascista. Programma: “Stato Fortissimo”, rifiuto dell’internazionalismo, politica estera imperialistica ed politica economica liberista con rinuncia assoluta alle “statalizzazioni, socializzazioni, municipalizzazioni”. Ossequio alla Chiesa.
➢ Agosto 1922 – “Sciopero generale in difesa della legalità”, intervento delle “camicie nere”. Non intervento del governo
➢ Ottobre 1922 – Congresso di Napoli (24-25 ottobre). Progetto di una “marcia su Roma” configurata come “Rivoluzione fascista”. Formazione di un quadriumvirato con il compito di preparare la spedizione fissata per il 27 ottobre. Dimissioni di Facta dopo aver proclamato un decreto per la proclamazione dello stato d’assedio. Il re si rifiutò di firmarlo. Il 28 ottobre occupazione dei fascisti di Roma. 30 ottobre Mussolini diventa, incaricato dal re, Presidente del Consiglio
➢ Novembre 1922 – Creazione del nuovo gabinetto di coalizione formato da esponenti liberali, popolari, democratico-sociali e nazionalisti. 22 novembre “Discorso del bivacco”. Appoggio di Giolitti a Mussolini.
➢ Dicembre 1922 – Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo e della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale
➢ 1923 – Riforma Gentile con la Chiesa e nuova legge elettorale maggioritaria (legge Acerbo)
➢ 1924 – Nuove elezioni, vittoria del “listone”. Rapimento ed uccisione di Matteotti. Secessione dell’Aventino, non intervento del re.
➢ 1925/1926 – Leggi fascistissime – Potere legislativo al Capo del Governo che esercitava il suo potere in nome del re. Soppressione del sistema elettivo per le amministrazioni comunali e provinciali. Potestà e prefetti di nomina governativa. Soppressione o limitazione della libertà di parola, stampa e associazione. 1926 legge sindacale proibente lo sciopero e riconoscimento esclusivo dei soli sindacati fascisti. Scioglimento di tutti i partiti tranne quello fascista. Varo di una nuova legislazione istituente la pena di morte, un Tribunale speciale per la difesa dello Stato e l’OVRA. Pericolo per chiunque di essere mandato al “confino”
➢ 1928 – Costituzionalizzazione del Gran Consiglio del fascismo, avente compito di preparare le liste elettorali e designare un eventuale successore del Capo del Governo. Legge elettorale del 1928 con l’introduzione della lista unica.
➢ 1929 – Elezioni. Vittoria fascista
➢ 1939 – Soppressione Camera dei deputati sostituita dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

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