La guerra del Vietnam

Materie:	Appunti
Categoria:	Storia
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Data:	08.02.2001
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LA GUERRA DEL VIETNAM
Causa del conflitto fu la decisione della conferenza di Ginevra (1954) che ripartм la regione in due Stati vietnamiti del Nord e del Sud. Le ostilitа furono aperte dai guerriglieri Vietcong e dalle forze regolari del Nord che, con l'appoggio di Unione Sovietica e Cina, intendevano porre il Sud sotto il loro dominio retto dall'ideologia comunista. Gli Stati Uniti, avversi all'espansione del comunismo nell'Asia meridionale, appoggiarono il Sud nelle operazioni belliche che, nei vari periodi, ebbero diverse caratteristiche e diverso sviluppo. Sino al 1958 i Vietcong operarono clandestinamente approntando basi e reclutando nel Sud informatori e guerriglieri tra gli oppositori del leader Diem. Poi si manifestarono con azioni di guerriglia che penetrarono nel territorio del Sud sempre piщ in profonditа sino ad attaccare la base americana di Bien Hoa. In campo internazionale il Nord negт ogni coinvolgimento con le azioni dei Vietcong, mentre gli Stati Uniti dichiararono apertamente di rafforzare la loro presenza con 15 distaccamenti e di dare inizio alla partecipazione alle operazioni belliche. Nel 1961 divenne evidente il coinvolgimento delle gruppe regolari del Nord con i Vietcong e con le milizie locali; il complesso di queste forze venne designato, secondo l'uso comunista, Fronte nazionale di liberazione (FNL). In contrapposto al loro espandersi, le truppe regolari del Sud soffrivano di una preoccupante penuria di personale per le inarrestabili diserzioni. Inoltre il loro morale veniva ripetutamente minato da contraccolpi originati da sfavorevoli eventi politici. Nel 1964, per riequilibrare la situazione, gli USA avallarono l'incondizionata partecipazione al conflitto delle proprie truppe, al comando delle quali fu assegnato il generale W. C. Westmoreland. Dal 1965 si manifestт una rapida intensificazione del conflitto; a essa le forze americane reagirono con pesanti bombardamenti aerei contro le strutture del Nord e la pista di Ho Chi Minh e rafforzando i loro effettivi che da 125.000 (luglio 1965) salirono a 389.000 (1967) e a 510.000 (1968), oltre a 64.000 tra coreani, thailandesi e australiani. La mobilitа delle truppe e dei rifornimenti fu assicurata da 3.500 elicotteri e il pronto intervento operativo fu affidato alla 1Є divisione di cavalleria aeromobile. Nel 1966-1967 le operazioni terrestri si svolsero attorno al 17є parallelo; particolare importanza rivestм l'impegno delle truppe del Nord nell'offensiva del Tet, nella cruenta conquista della cittа di Huй (gennaio 1968) e nell'assedio di Khe Sanh che le truppe americane ruppero nel febbraio 1968. Con un impiego eccezionale di forze e con tecniche di combattimento rivelatesi di particolare efficacia, gli Americani riuscirono a far ripiegare le forze del FNL che subirono pesanti perdite. Per sfruttare il successo Westmoreland chiese l'invio di rinforzi, che Washington negт su pressione dell'opinione pubblica. Contro il rifiuto Westmoreland si dimise e il comando passт al generale C. W. Abrams. Il consistente aumento delle forze del Sud indusse Nixon a ridurre la presenza delle forze terrestri americane e ad aumentare quelle aeree e navali. Tale politica, detta "vietnamizzazione del conflitto", fallм per l'insuccesso degli interventi in Cambogia (1970) per distruggere, su richiesta di Lon Nol, le basi e i campi Vietcong, e nel Laos (1971) per allontanare le truppe del Nord affiancate ai comunisti locali. I massicci bombardamenti effettuati sui due paesi furono aspramente contestati dall'opinione pubblica americana. Nel marzo 1972 il Nord conquistт la provincia del Quang Tri; l'evento provocт una violenta reazione di bombardamento aereo e il blocco dei porti del Nord ove affluivano i rifornimenti sovietici; la reazione consentм la riconquista di parte delle cittа perdute. L'avvicinamento di Nixon a URSS e Cina consentм di ammorbidire l'atteggiamento di Hanoi e di accelerare i preliminari di pace, che vennero firmati il 27 gennaio 1973. Nonostante ciт i combattimenti continuarono con gravi perdite tra civili e militari. Nel 1974 il Sud, travagliato all'interno dall'opposizione al governo repressivo di Thieu, iniziт ad abbandonare i presidi degli avamposti piщ lontani che non poteva difendere; la decisione consentм ai Vietcong di occupare diverse province e, partendo da posizioni privilegiate, le forze regolari del Nord diedero inizio (gennaio 1974) all'attacco per la completa conquista del Sud, da lungo tempo minacciata. Il 30 aprile le truppe attaccanti occuparono Saigon e i governanti di Hanoi, privi ormai di ogni opposizione, costituirono nella regione un unico Stato.