Materie: | Riassunto |
Categoria: | Storia |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 179 |
Data: | 15.01.2007 |
Numero di pagine: | 3 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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IL XV SECOLO(1400)
Fu un secolo importante per diversi motivi;rappresenta un periodo di novità: la prima e più importante sono le nuove scoperte geografiche, che prima erano ignorate dall’Europa. La Terra si amplia e avviene la colonizzazione di terre extra europee;inoltre ciò fu molto importante anche sotto l’aspetto politico,culturale ,e economico. Si creeranno i presupposti per una rivoluzione antropologica. Dal punto di vista storico sarà un fatto molto importante: la nascita del capitalismo. La seconda è la fioritura dell’Umanesimo.
SITUAZIONE ECONOMICA DEL XV SECOLO:
Dovremmo distinguere in Europa tre aree geografiche molto importanti, ma tendenzialmente diverse tra loro: l’Europa centro-settentrionale(Francia,Inghilterra,Paesi bassi..),l’Europa Mediterranea(parte della Francia e della Spagna e tutta l’Italia che a quel tempo era già divisa in settentrionale e meridionale) e l’Europa centro-orientale(dalla Germania orientale fino alla Russia).
Nella prima metà del 1400 continua a farsi sentire la crisi del 1300(che fu una crisi strutturale) i cui problemi non vengono risolti. Ad esempio si ripropone la tendenza al decremento demografico, sia a causa delle epidemie,sia causa delle difficoltà del sistema produttivo agricolo(mancanza di terre coltivabili;non c furono nuovi metodi di coltura;ripresa delle zone paludose;diminuzione della manodopera agricola e di conseguenza diminuzione della domanda e dell’offerta;caduta dei prezzi dei prodotti agricoli..)e sia per le guerre. Nonostante questo però emergono anche degli aspetti innovativi nel settore agricolo:1)diversificazione delle attività produttive legate all’agricoltura,per esempio in Germania venne coltivato il luppolo,oppure il cotone,la canapa e delle piante dalle quali si ricavavano delle tinture. 2)riaffermazione di una cultura economica dell’allevamento del bestiame,molte terre infatti furono adibite a questa funzione(si ricavavano infatti numerosi prodotti come il burro,il formaggio,il latte,la lana e la carne che divenne l’elemento principale di nutrizione sostituendo il pane. Questa novità fu di grande importanza perché si riuscì ad ampliare l’economia,in effetti si cominciarono ad aprire delle macellerie e delle fabbriche di lana. 3)riforma dei rapporti di produzione agricola,infatti alcuni proprietari terrieri investirono denaro in quelle terre che ritenevano migliori e ottimizzarono gli interventi agricoli assumendo manodopera,si forma così una mentalità imprenditoriale,non solo per avere una rendita sicura ma anche per ottimizzare i guadagni.
PROLETARIO = colui che non possiede risorse economiche da investire, ma solo forza lavoro che deve vendere in manodopera.
Venivano affittate le terre ai contadini tramite un contratto di mezzadria, i quali ad un certo punto si sentivano indipendenti dal proprietario che non aveva né tempo né forza per controllare l’operato del contadino. Queste novità prendono soprattutto l’Inghilterra,le Fiandre,l’Italia settentrionale e la Francia del Nord. In oriente invece, comincia proprio ora a svilupparsi il sistema feudale. Sotto altri aspetti, diversi da quello agricolo non vi furono altre importanti innovazioni a parte la colonizzazione e il formarsi di un sistema di scambi mercantili che coinvolge tutta l’Europa. Si migliorano le vecchie vie di comunicazione e se ne creano di nuove. I prodotti scambiati sono(olio,sale,vino,zucchero..);inoltre in questo modo si rafforza l’economia finanziaria(cominciano a nascere le prime manifatture e si viene a creare un’industria nazionale).