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Categoria: | Storia |
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Il basso medioevo
La ripresa economica dell’anno mille
Il MILLENARESIMO era l’attesa profetica della fine del mondo, si credeva che nel anno mille il mondo potesse finire, la gente però era più presa da problemi di tipo economico, varie epidemie,o le scorrerie che devastavano la città.
Quando questi pericoli finirono si diffuse l’idea che una nuova età stava incominciando.
La fine delle scorrerie da parte degli ungari divenuti cristiani si stabilirono in Ungheria, dei saraceni che non saccheggiavano più, e dei normanni che si stabilirono in Normandia favorì alla ripresa economica dell’anno mille. Oltre a questo motivo c’è ne furono altri:
lo stanziamento dei popoli invasori e la migliorata capacità di difesa dell’occidente, poi ci furono una serie di buoni raccolti grazie all’aumento di temperatura, con l’aumento di cibo aumentò anche la popolazione, quindi si assiste ad un incremento demografico, c’era bisogno di manodopera e gli artigiani e i mercanti si stavano diffondendo in fretta nei villaggi e nelle città. Nacquero nuove tecniche agricole come l’aratro su ruote, i buoi, il collare rigido per gli animali, e la rotazione triennale che consisteva nel dividere il territorio coltivato in tre parti per far in modo che ogni anno una parte rimanesse a riposo(maggese).
Anche le città rinacquero grazie ai mercanti e agli artigiani che con i mercatini e le fiere(più importanti in Francia commercio tra le regioni nordiche) vendevano i loro prodotti nelle città che un tempo l’aristocrazia abbandono per trasferirsi in campagna. A questo punto vennero ripopolate. Si sviluppò la navigazione marittima che favoriva i scambi attraverso i porti. La moneta era ormai in circolazione e nacquero le banche.
Uno scenario politico in trasformazione
Dopo che l’attività commerciale era in continuo sviluppo aveva anche bisogno di un’ autonomia amministrativa. Nacquero così i comuni che erano delle libere associazioni volontarie di cittadini per essere indipendenti dal feudatario .
Questi con un giuramento si impegnavano a sostenere questo tipo di autonomia che coinvolgeva le città.
Ci furono numerosi scambi dove si intrecciavano le varie vie di comunicazione. Nell’ Italia centrale e settentrionale sorsero comuni ricchi e potenti con capacità di difendersi da forze anche più grandi di loro.
I comuni sono differenti tra loro ma tutti hanno delle caratteristiche fondamentali:
-il giuramento delle famiglie piu potenti che si impegnavano a difendere i propri interessi privati
-le prerogative del re o dell’imperatore come l’amministrazione della giustizia, la riscossione delle imposte,ad avere ognuno la propria moneta e l’autorizzazione per i mercati.
I consoli erano coloro che facevano parte di un collegio di magistrati che sotto il controllo di un consiglio cittadino nel quale erano rappresentate le famiglie importanti e le corporazioni professionali decidevano di stipulare trattati di alleanza o le guerre alle altre città. In seguito quando le tensioni tra le varie città crebbero si assistete alla fase consolare a cui seguì quella podestarile in cui veniva chiamato un magistrato che doveva mediare tra le frazioni in lotta.
Si formarono tre gruppi sociali: gli uomini di guerra che facevano parte dell’aristocrazia militare, gli uomini di denaro cioè mercanti e finanzieri, gli uomini di cultura come giudici e notai. I comuni espansero il loro controllo politico sul contado circostante mettend i vari comuni in concorrenza.
In Germania si formano due gruppi: -i duchi di Svevia -> GHIBELLINI
-i duchi si Baviera -> GUELFI
Federico barbarossa era imparentato con entrambi ma di più con Svevia e quindi si formo il partito del imperatore che erano i GHIBELLINI. I ghibellini erano con tutte le città filo-imperiali.
I GUELFI invece, facevano parte delle città opposte all’imperatore e cercavano appoggio sul papa.
Dopo la crisi sia il papato che l’imperatore volevano prendere il pieno controllo dell’ Italia del nord ma non potevano perché i comuni volevano essere assolutamente autonomi. Al centro Italia c’era la chiesa, al sud i normanni. Barbarossa scende in Italia e convoca la dieta di roncaglia, un’assemblea con tutti i grandi feudatari. per Federico non fu facile conquistare Milano e i comuni lombardi. Federico proibì le regalie che erano l’imposizione delle tasse,nomina dei magistrati, coniare la moneta,l’applicazione di leggi e le associazioni tra città. Milano che era alla guida della resistenza anti imperiale e le altre città pero non volevano queste prerogative imperiali. Barbarossa attacca milano che dopo due anni di assedio viene rasa al suolo.
Nel 1177 le città venete e lombarde si alleano tra loro formando LA LEGA LOMBARDA che pero ha bisogno di un appoggio e chiedono aiuto al papa ALESSANDRO III
Nel 1176 Federico barbarossa con i cavalieri combatterono contro un esercito di cittadini a legnano. Questi si compattarono attorno ad un carroccio e con la guida di Alberto da guissano diventano vincitori.
Si dovette quindi scendere a patti con i cittadini ed il papa e si creo la pace di costanza:
i comuni formalmente riconoscevano l’autorità imperiale mentre l’imperatore riconosceva l’autonomia dei comuni.
Barbarossa con questa battaglia fallì al nord ma al sud riuscii a combinare un matrimonio per unire le corone tra costanza d’Altavilla (normanna) e Enrico IV figlio di barbarossa.
Quando Enrico IV morì lasciò un figlio di soli tre anni Federico II che pur essendo giovanissimo poteva comunque unificare l’Italia.
Chi temerà questa unificazione è lo stato pontificio che si sente accerchiato. Papa Innocenzo III appoggia Ottone IV di brunswich che rifiuta l’appoggio del papa che lo scomunica e favorisce con un accordo(quando fede sarebbe stato grande doveva rinunciare alla corna e darla ad un erede) l’elezione di Federico II che era l’unico erede del impero dei normanni ma impone.
Le cose si complicano perché cera un bisogno di spostarsi in Francia dove cerano gli inglesi( feudatari re di Francia) ed i capetingi. Il sovrano d’Inghilterra aveva una doppia faccia, in Inghilterra faceva il re mentre in Francia al vassallo.
Filippo II augusto vuole il controllo su tutta la Francia eliminando gli inglesi. Ottone IV chiede aiuto agli inglesi per sconfiggere Federico II, il papa invece appoggia Federico II e si allea con i francesi.
GRANDE BATTAGLIA DI BOUVINES in cui succede che le truppe di ottone con Giovanni senza terra combatterò contro i francesi (papa e fede) Vincono il papa e Federico II.
-conseguenze:
> gli inglesi perdono tutti i loro possedimenti in Francia
> Federico II diviene prima re di Germania e poi imperatore
> in Inghilterra i grandi feudatari vanno contro il sovrano che per portare avanti le guerre aveva alzato esageratamente le tasse il sovrano e costretto a concedere LA MAGNA CARTA:prima costituzione che prevede 63 articoli. Si limitano i poteri regali a favore del parlamento. I parlamentari ottengono che il sovrano non metta tasse senza prima chiedere ai nobili del alto clero.
Federico II uomo di grande cultura ha la sua corte a Palermo che era un centro culturale importante.
Prima dei normanni in Sicilia c’erano gli arabi che lasciarono un grande patrimonio culturale che federico II accoglie alla sua corte.
Federico II rafforza il suo ruolo sconfiggendo i comuni tranne milano
Il papa aveva paura di federico II questo allora decide di scomunicarlo e allora federico II parte per una crociata che finirà con un accordo diplomatico. Nl 1250 muore lascia la corona a suo figlio Manfredi che diviene capo dei ghibellini d’italia.
Manfredi ha tutte le città filoimperiali. Con si scontra con papa Clemente 6° che chiama il re francese e che manda carlo d’angio fratello di luigi 9° che sconfigge Manfredi e prende la Sicilia considerandola un suo territorio privato.
La gente si ribella con la lotta dei “NESPRI SICLIANI”: i palermitani chiedono aiuto a pietro III d’aragona (spagnolo).
LE CROCIATE
Sia il mondo bizantino che il mondo arabo sono in difficoltà dopo una grande migrazione dei turchi segiuchidi(oriente) questi si convertono all’islam e conquistano i territori degli arabi e dei bizantini (persia, iraq, asia minore, siria) nel 1078 occuparono Gerusalemme, l’oriente vive una sorta di debolezza e di questo ne aprofitta l’occdente.
Le crociate avevano tutte lo scopo di liberare il sacro sepolcro.
LA CROCIATA DEI PEZZENTI(non ufficiale):
Papa urbano II in Francia riesce a convincere un concilio di vescovi francesi a liberare il sacro sepolcro. Questo invito fu divulgato dai predicatori e parti subito una forte folla di gente per questa crociata non ufficiale. Arrivati a Costantinopoli vollero combattere contro i turchi che pero notevolmente piu forti di loro gli sconfissero e le donne e bambini vennero vendute come schiavi.
Le crociate si conclusero nel 1291 dopo 8 crociate ufficiali per una serie di morivi
>MOTIVAZIONI RELIGIOSE(c’era un bisogno di rinnovamento…)
tutti coloro che andavano in guerra avevano garantita la vita eterna.
>MOTIVO SOCIO-ECONOMICO (vantaggi economici)
aspirazione dei più poveri, dei piccoli feudatari e cadetti di conquistare un ruolo che veniva negato loro in patria
>RAGIONI DI PRESTIGIO E DIPLOMATICHE
prestigio-sovrani
diplomatiche-imperatori
alle crociate partecipavano imperatori come federico II che venne estromesso dalla comunità cristiana.
>ESPANSIONISMO COMMERCIALE DELLE REPUBBLICHE MARINARE ITALIANE in particolare Venezia.
Nelle crociate c’è la possibilità di un sviluppo commerciale.
Un'altra crociata non ufficiale era la CROCIATA DEI FANCIULLI dove bambini francesi e tedeschi partirono per Gerusalemme ma fecero una bruttissima fine vennero imbarcati da gente osca che li vende come schiavi.
La prima crociata ufficiale conquista Gerusalemme ma subito viene perduda.
Ci furono 4 ORDINI RELIGIOSI ARMATI sostenuti dalla popolazione:
“monaci che avevano come scopo uccidere il nemico per raggiungere l’ unità con dio”
-OSPITALIERI
-CAVALIERI TEUTONICI (germanici)
-CAVALIERI DI S. GIOVANNI O DI MALTA
-TEMPLARI
in questi ordini tutte le persone avevano i voti e si accoglievano solo nobili ed erano anche ricchissimi.
Alla fine del periodo delle crociate il potere era parastatale.
Nella IIIa crociata muore barbarossa
Nella 4a crociata “dei cristiani contro i cristiani” i feudatari si rivolgono a Venezia che accetta pero con dei compromessi, Venezia vuole avere degli approdi sulla costa balcanica. Vanno a Costantinopoli e con la scusa di aiutare l’erede legittimo a riprendersi il suo trono mettono a ferro e fuoco la città. Grazie a questa crociata presero tutti i tesori di Costantinopoli e li portarono in occidente.
Bisanzio decade e Venezia diventa una grande potenza
Nel 1921 finiscono le crociate con la morte di san giovanni d’acri.
1212 primi stati nazionali come spagna e Portogallo.
ULTIME 2 CROCIATE
>CRCIATA CONTRO ALBIGESI IN PROVENZA si eliminarono gli eretici aiutando il sovrano ad avere il controllo della Francia meridionale
>CROCIATA VERSO LE REPUBBLICHE BALTICHE dei teutonici