I maya

Materie:Tesina
Categoria:Storia

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Testo

arte
Gli antichi Maya svilupparono una straordinaria tradizione artistica. Gli artisti avevano un ruolo importante all'interno della società e i dignitari se ne circondavano per aumentare il proprio prestigio.
Potremmo definire l'arte Maya cerimoniale - religiosa; ogni prodotto artistico evocava soggetti legati alla mitologia e ad alcune cerimonie a noi ancora sconosciute.

cultura
Il popolo Maya basava la sua cultura su una concezione religiosa della vita e del mondo; erano inoltre bravi astronomi, scoprirono per primi il valore posizionale dei simboli matematici e l'uso dello zero. Furono in grado di misurare con precisione il ciclo solare e lunare. Queste conoscenze guidarono il popolo Maya alla pianificazione dell'architettura.
Al vertice dell' universo maya c'erano poi le numerose divinità.
Esistevano dei per quasi ogni attività o fenomeno naturale: Chac (dio della pioggia), Ah Puch (dio della morte), Ah Kin (dio del sole),Xaman Ek (la dea della maternità, della tessitura e delle inondazioni), Kukulkan il Serpente piumato (dio del sacrificio umano).

Guerra
Durante la guerra, i semplici guerrieri "coloravano " il corpo , con il colore rosso e quello nero. I capitani, invece, avevano acconciature bizzarre e ricche. Oltre a tutto ciò indossavano cinture, perizomi e ornamenti come bracciali, collane, amuleti ecc...
Le armi che venivano usate erano corte lance con punte di selce, archi, frecce, mazze di legno e scudi in cuoio o in legno. I coraggiosi guerrieri erano preceduti da un corteo che portava araldi e stendardi di piume.
Gli scontri erano limitati ed erano spesso solo fra due persone; i motivi per cui si combatteva erano molti e alcuni di questi erano : i confini dei territori , accaparrarsi nemici da rendere in schiavitù o da sacrificare agli dei .
calendario
Quasi tutti i monumenti Maya avevano come argomento principale il tempo: a volte innalzavano una stele solo per scriverci la data. Per i Maya, i giorni erano dei: avevano un loro nome e un loro numero; distinguevano i giorni fortunati da quelli infausti e vi erano addirittura periodi in cui si cessava qualsiasi attività.
I Maya conoscevano due calendari: il primo, comprendeva 260 giorni e determinava la vita cerimoniale, era visualizzato in due ruote, di cui la più interna riportava 13 mesi, l'altra i 20 giorni mensili. Il secondo, chiamato HAAB, era formato da 365 giorni, divisi in 18 mesi da 20 giorni l'uno, più i 5 giorni definiti nefasti; era visualizzato in una ruota grande. L'anno di 365 giorni iniziava il 16 luglio, quando il sole attraversava lo Zenit.

architettura
Le piramidi Maya, a differenza di quelle egizie, non fungevano da sepolture, ma sostenevano una struttura sopraelevata, con funzione di tempio, dove i sacerdoti celebravano il culto.
L'arco Maya, è uno degli elementi più tipici dell'architettura di questa civiltà. Per ottenerlo si costruivano pareti in muratura dell'altezza desiderata; sulla linea d'impostazione della volta, venivano poi disposte pietre piatte sempre più sporgenti finché l'arco non potesse essere chiuso da un'unica pietra disposta a forma di V rovesciata.
La gente comune viveva ai margini della città e nei villaggi; la distanza di una casa dalla piazza dipendeva probabilmente dalla posizione sociale di chi vi abitava. Gli edifici destinati ai normali cittadini avevano una struttura di pali che sostenevano un tetto di paglia; le pareti erano costruite con tronchi ricoperti da uno spesso strato di "adobe" (fango misto a paglia ed altro legname).
Riti religiosi
Uno dei riti religiosi più importanti era il gioco della palla "Pok-a-tok" (simile al gioco della pelota). Aveva un valore simbolico - religioso e rappresentava un rito in onore al dio Sole, simboleggiato dalla palla.
ll culto nel periodo classico si limitava ad offerte agli dei, di fiori, frutti, cani e tacchini. Nel periodo post-classico la religione assume un carattere cruento e comparvero i sacrifici umani. Nei cenotes sacri, tra cu il Pozzo dei Sacrifici, di 60 metri di diametro e profondo 20 metri, facevano pellegrinaggi da grande distanze per assistere a questi sacrifici e si gettavano nel pozzo oggetti preziosi ed esseri viventi (schiavi, bambini, giaguari, cani, alligatori, oro, pietre preziose ecc.), in onore del dio della pioggia. Salassi e scarificazioni avevano una parte rilevante nell'osservanza religiosa.
Vita quotidiana
Il sistema di sussistenza dei maya può essere diviso in tre attività principali: caccia, pesca e raccolta, agricoltura e allevamento.
Prima di cacciare o pescare i Maya chiedevano il permesso al dio degli animali e alla fine concludevano il tutto con cerimonie per offrire il sangue versato agli dei. I principali metodi di coltivazione erano due: a maggese e a sistema estensivo.
Tra i prodotti maggiormente coltivati figuravano, il mais, elemento fondamentale, seguono i fagioli, le zucche e la manioca, i peperoncini, il cacao e tabacco.
Il mais rappresentava per i Maya l'elemento vitale; attraverso questa coltivazione l'uomo ha potuto costruire una società sedentaria, sviluppare le attività spirituali e coltivare le arti. I Maya si servivano di campi rialzati favorendo condizioni di buon drenaggio.
La fanghiglia dei canali di scolo era utilizzata come fertilizzante e i canali diventavano a loro volta ricchi di pesce. Il cacao veniva coltivato nelle regioni del Messico; la polpa veniva schiacciata e diluita in acqua per ottenere la cioccolata, bevanda consumata da governanti e da sacerdoti in occasioni rituali.
Gli scambi commerciali e i mezzi di trasporto
Generalmente gli scambi avvenivano all'interno di un'unica regione, oppure fra regioni distanti fra loro.
Si negoziavano beni utilitari e prodotti legati alle cerimonie.
Come moneta di scambio veniva utilizzato il cacao. Il sistema vigesimale maya era usato dai mercanti per tenere nota delle operazioni commerciali, usando per i conti, a mo' di pallottoliere, dei baccelli di cacao disponendoli per terra o su qualsiasi superficie piana.
Le documentazioni ci hanno rivelato alcuni prezzi di merci d'uso comune, ad esempio un coniglio valeva dieci semi di cacao, uno schiavo cento, e così via.
Per trasportare le merci ci si avvaleva delle sole energie umane.
Per i trasporti marittimi era comune l'uso della canoa, a volte a vela.
Un'ampia rete viaria
Le principali vie interregionali andavano da est ad ovest del territorio. Un'importante asse commerciale collegava l'area Maya con le risorse della pianura del nord.

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