evoluzione culturaleb e naturale

Materie:	Riassunto
Categoria:	Storia
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Data:	11.04.2006
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Evoluzione culturale:
La differenza è che l’uomo a differenza degli altri animali ha delle caratteristiche culturali cioè impara dalle esperienze che compie, anche dagli errori impara e quindi accresce ancora di più le sue conoscenze e riesce sempre meglio a controllare l’ambiente in qui vive e a superare gli ostacoli e le difficoltà.
Osserva un seme che poi si trasforma in pianta e impara a coltivare.
L’uomo vede piovere e impara a raccogliere l’acqua e così può bere quando ha sete. Ogni nuova conoscenza veniva tramandata alle generazioni successive grazie al linguaggio e queste a loro volta facevano ulteriori conoscenze da tramandare e si è arrivati alla conquista dello spazio, cosmo.
L’evoluzione dell’uomo sono state:Scimmia, austrolophitecus,Homo habilis, Homo erectus,Homo sapiens, neandertal, Homo sapiens sapiens.
Evoluzione naturale:
Gli animali si comportano in base al loro patrimonio genetico e nel corso dell’evoluzione sopravvive sempre la specie più forte e quella che meglio si adatta ai mutamenti climatici
Nel 1859 Charles Darwin studioso inglese dell’evoluzione umana e animale espone la teoria evoluzionistica cioè che in natura sopravvive il più forte;
l’uomo sarebbe derivato dalla scimmia.
Secondo Darwin soccombe la specie che essendo predeterminata ad una temperatura di 20 si trova improvvisamente a vivere a 0 e quindi sopravvive la specie che in grado di sopravvivere a 0.
Quindi evoluzione naturale è quella in base alla quale in natura evolvono le specie viventi che sanno meglio adattarsi ai mutamenti climatici, alimentari, ecc.....