Materie: | Riassunto |
Categoria: | Storia |
Voto: | 2 (2) |
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Data: | 13.03.2006 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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IL DOPOGUERRA DEI VINCITORI: Francia, USA, Gran Bretagna
IL DOPOGUERRA IN GRAN BRETAGNA E IN FRANCIA
• Una grande potenza in declino
La Gran Bretagna uscì dalla Guerra con meno perdite economiche e umane delle altre nazioni, ma con una situazione comunque critica.
Il suo predominio economico e politico era già minacciato dall’800 e con la Guerra il processo andò a termine a favore degli Stati Uniti.
Le esportazioni erano sempre più difficoltose e i manufatti britannici avevano perso competitività nei mercati internazionali.
• L’ostinata difesa della sterlina
La situazione venne aggravata dalla POLITICA ECONOMICA di Londra attuata in DIFESA della STERLINA, contro l’INFLAZIONE e dal PAREGGIO DEL BILANCIO.
Questa LINEA DEFLAZIONISTICA raggiunse i suoi obiettivi a spese della DISOCCUPAZIONE e ulteriori DIFFICOLTA’ nell’ESPORTARE.
• Sindacati e conflitto sociale
Tutto ciò provocò FORTI TENSIONI SOCIALI e una CRESCITA DEI SINDACATI DELLA SINISTRA. I laburisti incrementarono i propri consensi elettorali.
A tutto ciò si somma l’irrisolta QUESTIONE IRLANDESE.
• Lo sciopero generale del 1926
Il momento di maggiore tensione sociale si ebbe nel 1926 con lo sciopero generale di 9 giorni.
Tutto si risolse in favore degli imprenditori minerari e del governo, anche per le incertezze mostrate dai dirigenti sindacali e si affermò la CONTRATTAZIONE PREVENTIVA, per evitare gli scioperi tra sindacati e imprenditori
• La ripresa economica in Francia
Facendo affidamento ai prestiti degli Usa ai risarcimenti tedeschi, la Francia riuscì a ricostruire la struttura del suo Paese
• Forte crescita dell’industria francese
La produzione industriale aumentò del 40% e venne attuato un processo di modernizzazione (settore dei beni di investimento e di consumo), mentre la produzione agricola rimaneva statica.
• Le condizioni della ripresa
Questo sviluppo industriale fu permesso dalla SVALUTAZIONE del FRANCO che aumentò le esportazioni e dalla DEBOLEZZA dei SINDACATI. Inoltre la ripresa economica portò con se la PIENA OCCUPAZIONE e i salari aumentarono.
• Un assestamento politico conservatore
1920: il Partito Socialista si divise dando vita al PARTITO COMUNISTA FRANCESE
Tutti i governi che si susseguirono ebbero un orientamento CONSERVATORE, fino a quello guidato da Poincarre che ufficializzò la SVALUTAZIONE del FRANCO, dando impulso alle esportazioni e alleggerendo i rapporti ostili nei confronti della Germania
GLI ANNI ’20 NEGLI USA
• Il dominio del Partito repubblicano
Vi fu un forte sviluppo della produzione, dei consumi, delle attività finanziarie e borsiste
DOMINIO DEL PARTITO REPUBBLICANO
• Sviluppo e squilibri
Questo partito difese il CAPITALISMO PIU’ AGGRESSIVO, che aveva le sue roccaforti nelle grandi corporations.
Le amministrazioni repubblicane praticarono una politica:
- di riduzione delle imposte
- di abbandono della legislazione antitrust
- di decisa opposizione ai sindacati
Vennero trascurate le classi operaie, i ceti medi e i nullatenenti.
• Un clima conservatore
CLIMA CULTURALE E POLITICO CONSERVATORE
- diffondersi di movimenti filofascisti o razzisti
- drastico contenimento dell’immigrazione
- chiusura immigrazione
- PROIBIZIONISMO, che fece aumentare l’illegalità