Sempre da Freud, i pittori, che dettero vita al Surrealismo, presero un altro elemento che diede loro la possibilità di scandagliare e far emergere l’inconscio: il sogno.
Il sogno è quella produzione psichica che ha luogo durante il sonno ed è caratterizzata da immagini, percezioni, emozioni che si svolgono in maniera irreale o illogica. O, per megl
Storia Dell'arte
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Isaac Newton nel 1666 dimostrò in modo scientifico, facendo passare attraverso un prisma di cristallo un raggio di luce bianca: esso viene deviato, dando origine a una successione di raggi luminosi colorati corrispondenti a diverse frequenze elettromagnetiche (fig. 2).
Fig. 2.
Il raggio di luce bianca deviato assume i colori dello spettro solare
1961-64_ Liceo artistico a Milano.
1964-69_ Studi all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
1965_ Pratica di lavoro presso lo studio di Le Corbusier nel progetto del nuovo ospedale a Venezia.
1969_ Incontro con Louis Kahn a Venezia e collaborazione per l'allestimento dell'esposizione del progetto per il nuovo Palazzo dei Congres
Pur obbedendo alle stesse necessità, fra le quali la più importante è l'assoluto automatismo creativo con il quale si rende esplicito il reale funzionamento del pensiero, i pittori surrealisti non appaiono come un gruppo omogeneo (come gli impressionisti francesi). In particolare ognuno di loro ha un suo modo personale di portare alla luce la propria ps
Lavorò su questa tela dal 13 aprile fino all’inizio di maggio, periodo in cui il pittore aveva quasi ultimato l’opera eccetto per alcuni cambiamenti apportati più tardi ma sempre nello stesso anno con un piccolo pennello.
Con questo quadro il pittore vuole mostrarci la situazione economico-sociale di quel tempo. Come scrisse egli stesso in una sua l
PERIODO FIORENTINO
Leonardo nasce a Vinci il 15 Aprile 1452. Nel 1469 il padre si trasferisce a Firenze con la famiglia e Leonardo, allora entra nella bottega di Andrea Verocchio dove vi resta per circa otto anni. Nel 1482 Leonardo lascia Firenze alla volta di Milano, mettendo la propria abilità al servizio degli Sforza. Ad un anno di distanza
Nel dopoguerra si stabilisce a Venezia, ove sposa Ida Barbarigo, figlia di Guido Cadorin e, a sua volta, pittrice. Per venticinque anni Music dipinge paesaggi dalmati, umbri, senesi, cavallini visti di fianco, da dietro, in fila ordinata. La sua ispirazione sgorga dall’interiorità, è legata alla memoria benché l’artista trasformi in una dimensione metaf