TIZIANO: LE OPERE

Materie:	Appunti
Categoria:	Storia Dell'arte
Voto:	2 (2)
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Data:	24.06.2005
Numero di pagine:	3
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TIZIANO: LE OPERE

NEL MIRACOLO DELLA DONNA FERITA DAL MARITO GELOSO VIENE MESSA A FUOCO L’AZIONE NEL MOMENTO CRUCIALE CON IMMEDIATEZZA RAGGIUNGENDO LA FORZA DEL DRAMMA – LA SCIENA SI CONCENTRA NELLO SLANCIO VIOLENTO DEI GESTI DEI DUE PERSONAGGI IN PRIMO PIANO MOLTO REALISTICI – LA DIFFICILE ARTICOLAZIONE DEL CORPO DELLA DONNA MANIFESTA UN ORMAI SICUREZZA ACQUISITA NELA REALIZZAZIONER DEL CORPO UMANO DA PARTE DI TIZIANO – IL COLORE CONTRIBUISCE AL POTENZIAMENTO DELLA SCENA – LE BANDE DELLA CASACCA DEL MARITO PIOMBANO VERTICALMENTE SULLA VESTE GIALLO-ARANCIO DELLA MOGLIE COME IL PUGNALE CHE STA PER COLPIRLA, E SI RIPETONO NELL’ANGOLO SUPERIORE DEL DIPINTO PER INFORMARE DI UN PENTIMENTO IMMINENTE – LA FIGURA DELL’UOMO INGINOCCHIATO DAVANTI AL SANTO E’ SOLO UN SOLIDO. ASSUNZIONE DELLA VERGINE: PIU’ GRANDE PALA MAI REALIZZATA DA TIZIANO - COLLOCATA IN S. MARIA GLORIOSA DEI FRARI – L’OPERA SUSCITO’ GRANDE CLAMORE PER LA VIOLENTA AGITAZIONE DELLA SCENA E PER L’INEDITA FORZA DEGLI ACCOSTAMENTI CROMATICI E PER IL REALISMO DEI GESTI E DELLE ESPRESSIONE DEGLI APOSTOLI CHE SI ACCALCANO QUASI VIOLENTEMENTE SOTTO LA NUVOLA CIRCONDATA DA ANGELI CHE SORREGGE LA MADONNA CON LE BRACCIA ALZATE AL CIELO – REALIZZATA PER L’ALTARE MAGGIORE – IL MIRACOLO VIENE QUI EVIDENZIATO ATTRAVERSO I FORTI CONTRASTI DI LUCE E L’INTENSA ACCENSIONE DEI COLORI – I COLORI, IL DECISO CONTRASTO E LA DISPOSIZIONE DELLE FIGURE SU TRE LIVELLI COSTRUISCONO LO SPAZIO NEL QUALE SI VERIFICA L’EVENTO – NELLA PARTE PIU’ ALTA C’E’ IL CRISTO ASSIEME A DUE ANGELI – NELLA PARTE INTERMEDIA LA MADONNA CHE SI SOLLEVA RETTA DA UN INTENSA CATENA DI ANGELI – E SOTTO DELLA GENTE ESULTANTE. SACRA CONVERSAZIONE: ANCH’ESSA REALIZZATA SU PIANI SOVRAPPOSTI – ANCH’ESSA ILLUSTRANTE UN PRODIGIO – ANCH’ESSA DI DIMENSIONI MONUMENTALI –LE FIGURE DI JACOPO PESARO , VINCITORE DEI TURCHI, SANTA MAURA E LA VERGINE SI TROVANO IN UNO SPAZIO ARIOSO E’ DEFINITO DA UN RITMO ASCENDENTE DELLE FIGURE – CI SONO DUE ENORMI COLONNE IN FONDO AL DIPINTO – NELLA PARTE ALTA CI SONO DUE ANGELI SU UNA NUVOLA CHE SORREGGONO UN CROCIFISSO LA CUI OMBRA E’ PROIETTATA SUGLI APOSTOLI.
AMOR SACRO O PROFANO: HA CARATTERE ALLEGORICO – E’ UN QUADRO DI MATRIMONIO, MA RAPPRESENTA UN TENTATIVO DI CANCELLARE LA PRECEDENTE BRUTALE VIOLENZA DEL MARITO DELL’UCCISIONE DEL PADRE DELLA SPOSA(BERTUCCIO BAGAROTTO) – RAPPRESENTATA QUESTA ATTRAVERSO SCENE CRUENTE SUL SARCOFAGO CHE E’ SI SIMBOLO DI MORTE MA ANCHE FONTANA E’ SIMBOLO DI NASCITA – SU DI ESSO C’E’ IL SIMBOLO DEGLI AURELII(UCCISORE) – CUPIDO MUOVENDO L’ACQUA MISCELA PASS. E PRES. E ISTIGA ALL’ARMONIA. ALCUNI VEDONO RAFFIG. NELLA SCENA L’INCONTRO TRA DUE DONNE ALLA FONTANA DELL’AMORE; ALTRI VI HANNO VISTO UN INCONTRO MITOLOGICO TRA MEDEA E VENERE… LA FIG. VESTITA E’ LA FUTURA SPOSA= VESTE ROSSA E BIANCA, CAPOELLI SCIOLTI SU SPALLE CORONCINA DI MIRTO SU CAPO, MAZZ. DI ROSE, CINTURA CHIUSA DA FIBIA E GUANTI – SU SFONDO COPPIA DI CONIGLI, SIMBOLO DI FERTILITA’……DONNA NUDA =VENERE COLEI CHE CON IL SENTIMENTO E PASSIONE SPINGE LA FUTURA SPOSA AL MATRIMONIO. ERWIN PONOFSKY IN FIG. NUDA VENERE CELESTE IN CONTRAPPOSIZ. CON VENERE MONDANA= AMORE DIVINO – AMORE UMANO…….EDGAR WIND LE INDICA BELLEZZA E AMORE…..CALVESI PER LA SOMIGLIANZA DELLE DUE LE INDICA CON VENERE E PROSERPINA INFINA=”ALLEGORIA FUNZIONALE MIRATA A RAPPRES. UNA STORIA PRIVATA” VERGINE = LAURA. MARTIRIO DI S. LORENZO: 1548 VIOLENTI EFFETTI DI LUCE CHE SQUARCIANO AMBIENTAZIONE NOTTURNA ESPRIMONO INSIEME AI MOTI CONCITATI DELLE FIG. UN’INQUIETUDINE CUPA. CARLO V A CAVALLO: 1548 ALLUSIONE CLASSICA AL MONUMENTO EQUESTRE(ARMATO A CAVALLO CELEBRA VITT. DI MUHLBERG SU PROTESTANTI) SI UNISCE ALLA FIG. DI SAN GIORGIO VITTORIOSO SUL DRAGO PROTESTANTE. DANAE: 1553 NUDO FEMMINISMO RAPPRESENTATO ATTRAVERSO UNA TESSITURA CROMATICA SATURA DI LUCE NON SOLARE, IL CELO TEMPESTOSO E’ SEGNO DI CATTIVO PRESAGIO = FIGLIA DI RE ARGO RINCHIUSA DAL PADRE IN UNA TORRE. PUNIZIONE MARSIA: 1570 VIOLENZA ESPRESSIVA - MARSIA LEGATO AD ALBERO SQUOIATO E RICUCITO DENTRO LA SUA PELLE – APOLLO A SIN CON UN COLTELLACCIO LO SQUOIA; A DESTRA MIDA E’ IL GIUDICE DELLA CONTESA (UNA SFIDA DI MUSICA).