Simbolismo

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

Voto:

1.5 (2)
Download:50
Data:05.04.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
simbolismo_5.zip (Dimensione: 3.3 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_simbolismo.doc     21 Kb


Testo

SIMBOLISMO

Nelle arti visive il simbolismo può essere inteso in senso generale o specifico. Nel primo caso indica l'uso di particolari convenzioni della pittura e della scultura (pose, gesti e segni in genere) utilizzate per rimandare a un implicito senso allegorico (Iconografia).
Nel suo secondo significato, il termine si riferisce al movimento artistico, nato in Francia a partire dal 1880, che interpretò gli stessi atteggiamenti del gusto e della sensibilità che caratterizzarono il simbolismo in ambito letterario. Fra i suoi primi rappresentanti furono i pittori Pierre Puvis de Chavannes, Gustave Moreau e Odilon Redon, che facevano uso di colori brillanti e linee fortemente espressive per rappresentare visioni oniriche di notevole emotività, a volte tendenti al macabro, ispirate a soggetti letterari, religiosi o mitologici.
Il simbolismo influenzò anche la pittura dell'olandese Vincent Van Gogh e dei francesi Paul Gauguin ed Emile Bernard. Lo stile dei due pittori francesi, che lavorarono insieme a Pont-Aven, in Bretagna, fra il 1888 e il 1890, può essere esemplificato dalla Visione dopo il Discorso della Montagna, o Giacobbe che lotta con l'angelo (1888, National Gallery, Edimburgo) di Gauguin. Questo stile, che essi definirono sintetista o simbolista, si contrapponeva all'analiticità dell'impressionismo. La prima mostra simbolista fu organizzata da Gauguin nel 1889-1890 all'Esposizione universale di Parigi.
Il simbolismo portò da un lato a risultati analoghi a quelli dei nabis, il gruppo di pittori che fra il 1889 e il 1900 realizzò una produzione spiccatamente decorativa, dall'altro a stili molto diversi come quelli dello svizzero Ferdinand Hodler, del belga James Ensor, del norvegese Edvard Munch o del britannico Aubrey Beardsley (che illustrò la Salomé di Oscar Wilde), in cui sono ben visibili i legami fra i temi erotici del simbolismo e le forme sinuose dell'Art Nouveau. Per il suo uso soggettivo e allusivo di colori e forme, il simbolismo può essere considerato un antecedente di correnti del XX secolo come il fauvismo, l'espressionismo e il surrealismo.

Esempio