Sacra conversazione

Materie:	Appunti
Categoria:	Storia Dell'arte
Download:	127
Data:	12.09.2001
Numero di pagine:	1
Formato di file:	.doc (Microsoft Word)

Sacra conversazione – Pier della Francesca (1472\1474)
Nel dipinto, pala d’altare di fine ‘400, olio e tempera, è possibile riconoscere l’elemento votivo a ricordo degli avvenimenti lieti e tragici di quel tempo. Le figure sono prevalentemente disposte nella parte bassa della pala, in una struttura simmetrica, interrotta dall’unica presenza di Guido da Montefeltro in basso a sinistra che non trova un suo corrispettivo sulla destra. È possibile riconoscere nella figura Guido da Montefeltro dal caratteristico profilo rintracciabile anche in altre opere dell’autore. Egli è in posizione di preghiera, con l’elmo e i guanti deposti in segno di pace. La luce proviene da sinistra, e va a creare dei riflessi sull’armatura del conte, ove si rispecchia anche la veste della figura femminile, la contessa Battista Sforza, nella posizione tipica della Madonna in trono. Sul capo di quest’ultima si trova il centro di prospettiva. In essa è ravvisabile un che della vergine Maria, ed in effetti è circondata da sei santi e quattro angeli. La diagonale costituita dalla posizione del bambino (Guidobaldo), coincidente con l’avambraccio del conte e parallela alla spada va a intersecare perpendicolarmente il bastone di Giovanni Battista, a sinistra, descrivendo perfettamente gli avvenimenti che la pala intende celebrare, ossia la conquista di Volterra, la nascita di Guidobaldo e la morte di Battista Sforza. Lo sfondo è caratterizzato dalla presenza sull’asse centrale appeso al soffitto, di un uovo di struzzo, simbolo di vita e di rinascita. L’equilibrio delle linee verticali delle figure in basso, e così lìequilibrio delle masse di colore, è spezzato dalla linea curva della volta a cassettoni e della conchiglia. Da ricordare che sono andate perse le due pale laterali.