Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia Dell'arte |
Voto: | 2.5 (2) |
Download: | 112 |
Data: | 19.02.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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CROCEFISSIONE
• ORIGINI E MATERIALI
1- Altichiero da Zevio
2- 1374-1379
3- Padova, Basilica del Santo
4- Affresco
5- \ (grande da coprire una parete)
6- Committente: Chiesa del Santo
Destinazione funzionale dell’opera:
• CONSIDERAZIONE ICONOGRAFICA
1- Nella parte superiore centrale della composizione ci è Cristo in croce, morto (occhi chiusi).
Attorno a lui gli angeli volano pazzi, descrivendo traiettorie bizzarre, come a sottolineare la drammaticità del momento e la disperazione degli eventi.
Nella parte bassa della composizione vi sono i carnefici di Cristo, in atti confusi, ognuno con un suo aspetto e lineamenti propri,che introducono per le prime volte in quel periodo, nuovi elementi di realismo.
In basso, addirittura sotto la fascia della gente comune, vi sono Maria e uno degli apostoli in atto di preghiera e disperazione.
• DESCRIZIONE FORMALE
1- La composizione è paratattica.
2- La struttura compositiva si basa su più livelli, dall’alto al basso, che differenziano le tre parti della scena: la morte di Cristo, la confusione provocata dalla gente e la preghiera di Maria e dell’apostolo.
3- La profondità è illusiva, in quanto un personaggio copre l’altro.
4- La linea è confusa nella definizione delle persone situate nella fascia media della composizione.
5- L’illuminazione è assente.
6- Il colore è policromo, vi è un evidenziazione per contrasto del cielo scuro, a simboleggiare la drammaticità dell’evento.
Il colore principale è il rosso.
7- Il colore è steso a pennellate precise e sottili.
• CONSIDERAZIONI SINTETICHE
1- Viene introdotto un fondamentale realismo nei volti delle persone comuni, quasi e togliere importanza alla figura di Cristo.
2- \
3- \