Cretesi e Micenei

Materie:Riassunto
Categoria:Storia Dell'arte
Download:957
Data:13.02.2009
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
cretesi-micenei_2.zip (Dimensione: 11.03 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_cretesi-e-micenei.doc     45 Kb


Testo

Civiltà cretese o minoica
Periodo prepalaziale (2500-2000 a.C.: antecedente alla costruzione dei palazzi)
-costruivano edifici in mattoni crudi
-dipingevano gli intonaci dei vani interni
-svolgevano riti di sepoltura
-applicavano la tecnica ceramica di Kamares
Periodo protopalaziale (2000-1700 a.C.: costruzione dei primi palazzi)
-applicavano la tecnica ceramica di Kemares:
▪pareti sottilissime= a “guscio d’uovo”
▪colori= il giallo, il rosso e il bianco su fondo nero
▪motivi ornamentali= linee curve, spirali e cerchi che si intersecano formando decorazioni geometriche
-primi reperti ritrovati nella grotta sul monte Ida
-costruivano palazzi nelle città di Cnosso, Festo e Mallia (palazzi-città):
▪spazio centrale a pianta rettangolare, lastricato e scoperto
▪dimensioni vaste che permettevano di accogliervi regnanti e vasta comunità
▪privi di mura difensive perché il mare e la potente flotta erano sufficienti a proteggere Creta da eventuali aggressori esterni
▪all’esterno abitazioni private
▪all’interno diversi ambienti situati a diversi livelli (due locali contigui potevano essere resi un unico ambiente aprendo le due o più porte che li mettevano in comunicazione)
▪spazi abitativi dotati di una loggia colonnata (colonne lignee, con tinte accese e giocose, capitelli a toro, base di pietra a sezione circolare e rastrema tura ovvero diametro che diminuiva dall’alto verso il basso)
▪sala del trono affacciata sulla corte centrale
▪sala a pilastri utilizzata per le cerimonie religiose
▪stretti corridoi utilizzati per le processioni
▪superficie esterna con gradinate utilizzata per riti religiosi e rappresentazioni (teatro)
▪lunghi e stretti ambienti utilizzati come magazzini o come botteghe artigiane
Periodo neopalaziale (1700-1400 a.C.: costruzione dei nuovi palazzi)
-dipingevano le pareti degli edifici:
▪tinte accese e giocose
▪soggetto geometrico e naturalistico
-Gioco del toro:
due fanciulle e un giovinetto intenti a cimentarsi nel salto acrobatico sul toro
-realizzavano statuette votive in ceramica smaltata o invetriata

-Dea dei serpenti:
divinità ctonia (della terra o del sottosuolo) con
▪abito a falde ricadenti bloccato sui fianchi da un elemento a sella in stoffa più pesante
▪stretto corpetto che comprime e lascia scoperti i seni
▪avambracci
▪due serpenti stretti dalle due mani portatori di morte
-realizzavano vasi in ceramica:
▪decorazioni fantasiose e complesse
-Pithos:
ornamentazione vegetale e floreale stilizzata che circonda l’ascia bipenne
-Brocchetta di Gurnià:
ornamentazione marina a tinta nera su fondo chiaro che ritrae alghe, frammenti di corallo sospesi nell’acqua e un polipo che con i suoi molteplici tentacoli prende possesso totale della brocchetta
Periodo postpalaziale (1400-1100 a.C.:
fine della civiltà cretese o minoica a causa:
▪eruzione vulcanica di Santorino
▪terremoti
▪conquista achea e conseguente distruzione dei nuovi palazzi)
-la produzione artistica non era più creativa:
▪le forme di assestavano
▪le decorazioni e le tecniche si ripetevano

Civiltà micenea o acheo-micenea
Miceneo antico (1600-1500 a.C.: arte micenea e cretese si sovrappongono)
-la produzione artistica cretese si sovrappone a quella micenea:
▪ceramica uguale
▪palazzi pochi
▪tombe e loro corredi funerari tante
-Tomba di Vafiò:
▪tazza d’oro con parte esterna raffigurante scene a sbalzo della cattura di alcuni tori e con parte interna ricoperta di lamina liscia
-Tomba di Micene:
▪maschera funebre in lamina d’oro con folte sopracciglia unite alla radice del naso, ciglia sulle palpebre serrate e separate da una linea incisa
▪maschera funebre in lamina d’oro con barba e baffi dalla linea ondulata e palpebre serrate e separate da una linea marcata
Miceneo medio (1500-1400 a.C.:
costruzione di tombe a tholos)
-costruivano tombe a tholos:
▪dimensioni vaste
▪sala circolare (tholos) costituita da una pseudocupola ogivale
(→nella cupola i conci formano anelli disposti filare per filare su una superficie conica e indirizzati verso il centro di curvatura
→nella pseudocupola le pietre formano anelli lapidei che all’aumentare dell’altezza vanno sempre più restringendosi finché la struttura non si chiude e le cui pietre sono aggettanti rispetto a quelli sottostanti)
-Tesoro di Atreo o Tomba di Agamennone:
▪corridoio lungo 36 metri e largo 6 metri con pareti formate da filari orizzontali che crescono man mano che ci si avvicina alla tholos
▪architrave sormontato dal triangolo di scarico che porta il peso sovrastante a gravare sugli stipiti della porta sotto vuota
▪sala circolare (tholos) del diametro di 14,50 metri e alta 13,20 metri
Miceneo tardo (1400-1100 a.C.:
distruzione delle tombe a tholos da parte dei Deri e costruzione di mura difensive)
-costruzione di mura difensive che circondano il palazzo reale e gli altri edifici dell’acropoli (parte elevata della città):
▪ciclopiche perché si pensava che solo esseri semidivini e giganti quali i ciclopi le avessero potute edificare
▪alte, spesse, poderose (incutevano soggezione al nemico assediante)
-mura di Tirinto:
▪camminamento ricoperto con lastroni di pietra inclinati
▪ingresso monumentale (propalo)
▪organismo interno composto da vestibolo, antisala e sala del trono (megaron)
-dei Leoni:
due leonesse rampanti poggiano le loro zampe anteriori sulla base di una colonna di tipo minoico, a simboleggiare la stessa potenza e aggressività della città

Esempio