Arte nel periodo avanti Cristo

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

Voto:

1 (2)
Download:310
Data:25.07.2007
Numero di pagine:5
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
arte-periodo-avanti-cristo_1.zip (Dimensione: 11.17 Kb)
trucheck.it_arte-nel-periodo-avanti-cristo.doc     76 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Opera
Autore
Data
Materiale
Stile
Dov'è?
Iconografia
Vaso del Dipylon
750 a. C.
Ceramica dipinta
Arcaico
Atene, museo nazionale
Stile geometrico. Rappresentazione funebre.
Olpe Chigi
640 a. C.
Ceramica policroma
Arcaico
Roma
Rappresentazione su due fasce. Fascia inferiore espisodi mitici. Fasca superiore scena di battaglia tra falange oplitiche.
Kleobis e Biton
Polymedes di Argo
580 a. C.
Marmo
Dorico
Delfi, museo
(forse) due gemelli mitici Kleobis e Biton o la coppia di amici Castore e Polluce. Ideale dorico della bellezza virile. (Kuroi).
Moschophoros
560 a. C.
Marmo
Dorico
Atene, museo dell’Acropoli
Giovane ateniese, che porta sulle spalle un vitello da offrire alla dea Atena. Personalizzazione dei tratti del kouros per rappresentare l’offerente stesso.
Era di Samo
560 a. C.
Marmo
Abito ionico
Parigi, museo del Louvre
Kore orientale,posa e meno rigida. Donna offerente con una mano al petto. Assomiglia ad una colonna.
Anfora Campaniforme a figure nere
Exechias
540-530 a. C.
Ceramica dipinta
Arcaico
Musei vaticani
Scena di Achille e Aiace che giocano a dadi: figure speculari, ma non ripetitive. Tecnica a figure nere.
Cratere di Eracle e Anteo
Euphronios
520-510 a. C.
Ceramica dipinta
Classico
Parigi, museo del Louvre
Pittura su ceramica a figure rosse. Scena di lotta con perizia grafica. Realismo estremo e rendere la psicologia dei personaggi. Rappresentazione mista dei corpi di fronte e di profilo.
Tirannicidi
Kritos e Nesiotes
477-476 a. C.
Marmo
Severo
Napoli
Due ateniesi eletti eroi della democrazia contro la tirannide. Protagonisti colti nel momento dell’azione.
Auriga di Delfio
470-470 a. C.
Bronzo
Severo
Delfi, museo
Parte di un gruppo scultoreo dedicato a Polizelo, vincitore ai giochi di Delfi. Attenzione ai particolari e ricerca di una perfezione.
Discobolo
Mirone
450 a. C.
Marmo
Severo
Roma
Rappresentazione dell’arresto del movimento nell’attimo decisivo. Posizione scomponibile in diverse figure geometriche: ricerca dell’archetipo.
Doriforo
Policleto
440 a. C.
Marmo
Classico
Napoli
Ricerca di un canone per la perfezione. Disposizone chiastica degli elementi. Rappresenta un portatore di lancia.
Hermes con Dioniso fanciullo
Prassitele
340 a. C.
Marmo
Classico
Olimpia, museo
Opera vista nel tempio di Era a Olimpia. Ripresa del movimento nello spazio e rappresentazione di un momento di intimità. Raffinato e diverso uso del marmo.
Apoxyomenos
Lisippo
320 a. C.
Marmo
Ellenistico
Musei vaticano
Atleta che si deterge. Perfezione eroica, immutabile. Ricerca dell’eleganza e dell’espressività.
Nike di Samotracia
Pitocrito
200 a. C.
Marmo
Ellenistico
Parigi, museo del Louvre
Parte di un monumento commemorativo sovrastante una fontana: la Vittoria si sposa sulla prua di una nave. Posa enfatica e ricchezza espressiva. Richiamo a figure di età classica.
Gruppo di Laocoonte
Agesandro, Polidoro, Atonodoro
I sec a. C.
Marmo
Ellenistico
Musei vaticani
Episodio del mito legato alla guerra di Troia. Stile patetico e magniloquenti; forti contasti chiaroscuro; accentuata contorsione dei corpi.
Storia dell’Arte
OPERE
Opera
Data
Stile
Dov'è?
Iconografia
Frontone
Tempio di Era a Olimpia
VII – VI sec. a. C.
Dorico
Olimpia
Forma allungata, su un basamento, perimetro di colonne, copertura in legno e terracotta, fregio articolato in triglifi e metope. Colonne doriche. Tetto laconio; sull’acroterio dico di terracotta, veicola un’idea di forza e potenza. Esastilo.
Tempio di Artemide a Corfù
580 a. C.
Dorico
Corfù
Primo tempio con trabeazione in pietra e frontone decorato con sculture.
Scena apotropaica; medusa nella posa della corsa; a sinistra un leone.
Thesauros dei Sifni
530-525 a. C.
Ionico
Sifni
Realizzato cn le ricchezze degli abitanti di Sifni; opera di due artisti diversi; fregio straordinario e innovativo, narra 4 miti diversi: nord: Gigantomachia; est: Concilio degli dei durante la guerra di Troia; ovest: giudizio di Paride; sud: Ratto da parte dei dioscuri.
Orientale: contesa del tripode delfico fra apollo ed Eracle con al centro Zeus, ai lati le donne e i carri.
Tempio di Atena Aphaia a Egina
510-500 a. C.
490-480 a.C.
Dorico
Egina
Struttura armoniosa e monumentale; colonne slanciate, capitelli leggeri, colonnato arioso, cella piccola. Esastilo.
Ovest: arcaico, Atena al centro con 10 figure totali, figure dei combattenti, seguono la linea del frontone.
Est: fase della guerra di Troia, dei e semidei prendono parte al combattimento.
Tempio di Zeus ad Olimpia
470-456 a. C.
460-450 a. C.
Dorico
Olimpia
Struttura massicia con prevalenza dei pieni sui vuoti. Conflitto angolare. Decorazione scultorea grandiosa e coerente, di stile severo. Esastilo.
Est: scena statica e atmosfera sospesa; disposizone delle figure con pause; giuramento prima della gara tra Pelope ed Enomao.
Ovest: lotta tra centauri e Lapiti. Scena concitata e varia, con soluzioni innovative che tentano di esprimere emozioni.
Propilei
437-432 a. C.
Dorico
Acropoli
Di Mnesicle; edificio innovativo dal punto di vita funzionale, con geniali soluzioni scenografiche. Cercava di dare una buona impressione al visitatore che saliva all’acropoli. Piccoli templi esastili, con tre navate interne, con tre file di colonne ioniche; sala con tre colonne doriche.
Eretteo
421-406 a. C.
Ionico
Acropoli
Di Callicrate. Tempio dedicato al dio Erittonio. Sei Colonne ioniche con un fregio marmoreo; la cella ospitava la statua della dea Atena. Nella parte sud una specie di terrazzo con sei statue femminile (cariatidi) con peplo ionico.
Tempio di Atena Nike
425-420 a. C.
Ionico
Acropli
Dai Callicrate. Più piccolo dei templi dell’Acropoli; no pronao e opistodomo; la cella è più larga che profonda. Tempio tetrastilo. All’esterno un fregio ionico continuo su tutti e quattro i lati.
Est: divinità stanti, con al centro Atena tra Zeus e Poseidone.
Altri tre: scene di battaglia.
Gigantomachia sulla faccia orientale, amazzonomiachia su quella occidentale. Gli stessi soggetti sulle metope del Partenone.
TEMPLI

Partenone

STRUTTURA:

• Acropoli di Atene;
• Opera di Ictinio;
• 447-438 a. C.;
• Tempio costruito per esprimere e dimostrare la potenza di Atene;
• Pericle ispiratore, Fidia sovraintendente;
• Costruito nel rispetto della proporzione 9:4, incarna la perfezione classica;
• Impatto più luminoso e leggero del doroco tradizonale;
• Cella ampia e solenna, per ospitare la statua di Atena;
• Soluzioni architettoniche per correggere le distorsioni ottiche;
• Tempio ottastilo;
• Conflitto angolare;

DECORAZIONI SCULTOREE:

• 447-432 a.C.
• Marmo;
• Complesso scultoreo colossalema unitario, ricco e fastoso;
• Ideazione di Fidia, realizzazione da parte di artisti e officine diverse;
• Metope doriche, un mito per ogni lato:
o Est: Gigantomachia;
o Sud: Centauromachia;
o Ovest: Amazonomachia;
o Nord: Guerra di Troia.
• Fregio ionico, per la prima volta in un tempio dorico; dedicato alle Panatenee;
• Frontoni dinamici e solenni; quello est rapprenta la nascita di Atena dal capo di Zeus; ovest: contesa tra Atena e Poseidone per il controllo dell’Attica;
• Atena Perthenos: ricchezza e dimensioni eccezionali, decorazione elaborata. In parte d’oro e in partein avorio.

Mausoleo di Alicarnasso

➢ 360-350 a.C.
➢ Decorazioni scultoree in marmo;
➢ Sepoltura di un sovrano asiatico: fastosa, ricca e imponente;
➢ Opera dei migliori architetti greci;
➢ Impiato stravagante rispetto ai modelli greci;
➢ Decorazione ricchissima: fregi (Amazzonomachia, Centauromachia, Corsa dei carri) e statue a tutto tondo;
➢ Statue: stile energico;
➢ Nel punto più alto raffugurati Mausolo e Artemisia.

Altare di Pergamo

- Metà II sec. a. C.
- Ora si trova a Berlino, prima nell’Acropoli di Prgamo;
- Marmo
- 2 tipi di fregio, uno più grande (gigantomachia) e uno più piccolo (storie di Telefo);
- Gigantomachia: violento dinamismo, coinvolgimento emotivo dello spettatore, richiamo al modello fidiaco del Partenone; le figure debordano anche sulla scalinata stessa;
- Storie di Telefo: vicinanaza ai modelli pittorici (rilievo scarsamente marcato, sondi paesaggisitici).

Esempio