Materie: | Appunti |
Categoria: | Storia Dell'arte |
Download: | 187 |
Data: | 29.05.2006 |
Numero di pagine: | 3 |
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ANTONELLO DA MESSINA
SCUDERIE DEL QUIRINALE
23 MARZ0 2006
Ha studiato la pittura ad olio a Messina.
È il primo artista che porta in Italia la pittura ad olio. Tra il 75 e il 76 è a Venezia dove porta la novità della pittura fiamminga a della pittura ad olio.
Supporti utilizzati: 10 legno di pioppo 8 legno di noce.
1. San Gerolamo nello studio: doppio interno, la luce proviene da destra, ci sono due fuochi di luce, riprende il fiammingo con la figura morta dietro il Santo (libreria). Lo studio è inserito in una poderosa e cupa chiesa illuminata in contro luce da finestre che aprono su un verde paesaggio.
2. San Vincenzo Ferrer (di Colantonio): sullo sfondo un’altra natura morta composta dai libri e dallo scaffale.
3. Ritratto di uomo con anello: fiammingo, c’è molta luce, somiglianze con Antonello per lo sfondo nero, nei ritratti fiamminghi sono sempre raffigurate anche le mani.
4. Madonna col bambino o Madonna Salting: da osservare l’ovale perfetto del viso. Ha molti particolari,
• ironia: una spilla girata,
• due gioielli che tengono le ali degli angeli ancorate al vestito,
• il vestito di Gesù bambino tipicamente veneziano,
• ovale perfetto del volto della Vergine,
• il bambino è un adulto rimpicciolito,
• il bimbo tiene in mano un melograno, simbolo di morte,
• la Madonna guarda il bambino,
• il volto della Madonna è leggero.
5. Tavolette devozionali: antichi santini
6. Ecce homo (recto): pathos, compassione dopo la fustigazione (verso) San Girolamo penitente.
7. Ritratto d’uomo di Cefalù (o ritratto d’ignoto marinaio): si pensava fosse un marinaio ma non era possibile, infatti i ritratti venivano commissionati solo da persone ricche e di spicco della società. È lui che guarda lo spettatore e o sfida, potrebbe essere un barone siciliano, non sono ritratte le mani.
8. Polittico di San Gregorio: il fondo è d’oro, molti dettagli, è molto rovinato, realizzato inizialmente per una piccola cappella, era da posizionare sul lato destro, si vede sulla Madonna una collana che non è un rosario.
9. Annunciazione: illuminazione esterna e luci dalla finestra vicino alla Madonna, c’è una colomba nel fascio di luce che entra nell’orecchio della Vergine, si nota una colonna in primo piano.
10. Annunciata: la mano della Madonna può essere interpretata come una richiesta di pausa per l’angelo, è del 1400, ascolta con umiltà le parole dell’angelo, la bocca è semiaperta come per sussurrare un leggero “si”. La mano della Madonna da la profondità, la luce non è fiamminga, è una novità, chiamata luce Antonelliana. Le pagine del libro che legge sono scomposte e la vergine è decentrata.
11. Crocifissione di Anversa: si vede una novità, ovvero lo sfondo dietro il crocifisso (golfo di Messina), i ladroni ai lati del Cristo hanno visi e corpi tremendi, contorti e scorciati, ai piedi del dipinto vi sono teschi r serpenti ed un gufo che è simbolo di morte.
12. Ecce Homo o Cristo alla colonna: non si vedono ferite però riesce ugualmente a commuovere attraverso lo sguardo. Si nota un forte pathos.
13. Ritratto d’uomo: ritroviamo lo sguardo verso lo spettatore, spicca il sopracciglio, le veste è carnale, molto realistica, il bianco del colletto serve a staccare tra il rosso della veste e il colore rosato del viso.
14. Cristo alla colonna: sguardo verso l’alto nell’atto di comunicare con Dio. Si notano due lacrime e la bocca semiaperta con denti e lingua visibili (estremamente intimo).
15. Cristo morto sorretto dagli angeli: si nota nuovamente il paesaggio sullo sfondo e a lato un albero spezzato simbolo di morte.
16. San Sebastiano: ha delle frecce nel corpo ma il volto non esprime sofferenza, ambientato a Venezia(comignoli e cielo) riprende l’Ecce Homo per gli occhi rivolti verso il cielo. Al lato sinistro si nota un soldato sdraiato, scorciato.